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Le ifeye: la nuova era onirica del K-pop

Le ifeye: la nuova era onirica del K-pop

Con “ERLU BLUE”, l’agenzia Hi-Hat Entertainment guida il gruppo verso un sound onirico e potente che ha subito conquistato il pubblico

Le ifey sono quello che in gergo possiamo definire “hot rookie”, un gruppo – nel caleidoscopico mondo del K-pop – in grado di sorprendere fin dal primo istante.

Con l’EP d’esordio ERLU BLUE, pubblicato l’8 aprile 2025, il gruppo ha tracciato una rotta precisa verso un sound avvolgente: le note sognanti di “NERDY” si intrecciano a un beat pulsante che scandisce ogni passo, creando un effetto ipnotico in cui la melodia sembra fluttuare come in un sogno, per poi esplodere in ritmi incalzanti che scuotono corpo e mente. In soli undici giorni dal lancio, il videoclip ufficiale ha superato i 10 milioni di visualizzazioni, testimoniando l’impatto immediato di questa combo di eleganza e potenza.

Dietro il progetto, l’estro creativo di Hi-Hat Entertainment ha guidato le sei ragazze — Kasia, Rahee, Won Hwayeon, Sasha, Taerin e Meu — nella definizione di un’identità scenica unica. Prima del debutto ufficiale, teasers brevi e misteriosi hanno lasciato intravedere movenze ispirate al balletto contemporaneo, giochi di luce in controluce e ambientazioni cupe, trasmettendo un’atmosfera di sospensione emotiva. Ogni frammento video ha alimentato l’attesa, risvegliando curiosità e sogni nei fan ancora prima di sentire il primo accordo completo di “NERDY”.

La title track, affidata all’immaginario collettivo come un viaggio tra reel di velluto e accensioni elettroniche, si apre con un arpeggio di synth che accarezza lo spazio sonoro, mentre un basso vibrante introduce un’energia sotterranea. Il ritornello esplode in cori riverberati, quasi mistici, sormontati da un groove secco e deciso. È un equilibrio fra tensione e sospensione, con archi eterei che sostengono drop rapidi e sorprendenti, costruendo un sound che non dimentica la leggerezza ma afferra la platea con forza.

A dare coerenza visiva e strategica a questa narrazione artistica è Kyu Lee, il manager coreano-americano celebre per aver portato PSY e “Gangnam Style” alle porte del mainstream globale. Sotto la sua supervisione, le ifeye hanno potuto combinare estetica sofisticata e narrazione emotiva, calibrando ogni costume come un piccolo racconto e ogni scenografia come un affresco in movimento. Il risultato è un’esperienza immersiva in cui musica e immagine dialogano costantemente, trascinando lo spettatore in un mondo dove il classico si fonde con il contemporaneo.

Con un’identità già ben definita e un sound pronto a farsi strada, le ifeye non hanno semplicemente debuttato: hanno inaugurato un nuovo capitolo dell’estetica K-pop, portando sul palco una narrazione che unisce sogno e adrenalina, mistero e grazia.

Panorama.it ha parlato in esclusiva con loro.


Potete presentarvi e raccontarci il significato del nome ifeye?
MIYU: Il nome è l’acronimo di “Imagine & Find Energetic Young Eyes”, ovvero “immaginare e trovare sguardi giovani ed energici”. Racchiude il significato di trasformare l’immaginazione in realtà attraverso il nostro punto di vista. Io sono Miyu di ifeye. Il nostro gruppo si distingue per performance potenti e timbri vocali unici.

Il vostro concept di debutto fonde l’estetica del balletto con un’aura misteriosa. Nei teaser vi vediamo ballare con cappelli diversi, senza mai mostrare il volto. Cosa vi ha ispirate e com’è stato esprimersi nascondendo il viso?
KASIA: È stata un’occasione preziosa, perché abbiamo potuto farci conoscere solo per le nostre capacità. Nei trailer abbiamo omaggiato celebri scene di film horror, ognuna a modo suo, per avvicinarci al pubblico in modo originale. La scena in cui il clima spettrale si trasforma in qualcosa di bello, nei video individuali, secondo me è stata particolarmente affascinante.

Come vi siete sentite nell’unire balletto e mistero per il debutto? Qual è il messaggio che volete trasmettere?
WON HWAYEON: Abbiamo voluto rendere omaggio al film coreano “Whispering Corridors”, esprimendo a modo nostro emozioni come gelosia e desiderio che vivono le ragazze protagoniste. È stato stimolante rappresentare questi sentimenti in una forma così nuova.

I teaser hanno un’atmosfera cinematografica e quasi surreale. Come vi siete preparate per interpretare emozioni così intense? Qual è stata la parte più difficile delle riprese?
TAERIN: La mia scena era in bagno, dove dovevo guardare Sasha in modo bello ma inquietante. Era la prima volta che giravo qualcosa del genere e, proprio perché era a tema horror, volevo recitare al meglio. Ho riflettuto molto su come trasmettere quella bellezza inquietante.

Qual è stata la vostra reazione vedendo per la prima volta il trailer del debutto? È stato surreale vedervi in uno stile così cinematografico?
SASHA: All’inizio mi sentivo impacciata, perché non avevo mai recitato in uno scenario horror. Ma man mano che provavamo e giravamo, ho visto che le espressioni e le emozioni che volevo trasmettere arrivavano davvero. Personalmente, penso che sia uscito tutto molto bene.

Cosa possono aspettarsi i fan dal brano principale e dal vostro primo album? Come descrivereste il suo sound e il tema generale?
RAHEE: Il nostro album raccoglie canzoni che raccontano i turbamenti interiori delle adolescenti. “NERDY” e “IRL” hanno un tono sognante ed etereo, mentre “Bubble Up” mostra un lato molto più energico e intenso.

Considerando quanto è visivo ed emotivo il vostro concept, come riuscite a bilanciare l’arte con le esigenze dell’industria K-pop?
MIYU: Durante la preparazione al debutto ci siamo allenate molto per trasmettere al meglio il colore e il concept unici di ifeye. A partire da questo primo album, vogliamo proporre tanti progetti che raccontino la nostra identità da diverse angolazioni.

Nei mesi che hanno preceduto il debutto, quali artisti o gruppi vi hanno maggiormente ispirate musicalmente?
KASIA: Più che riferirci a un artista in particolare, abbiamo lavorato molto con l’immaginazione. Ci siamo concentrate sulle emozioni delle ragazze adolescenti e abbiamo cercato ispirazione in quelle sensazioni.

C’è una canzone o un genere che nel 2025 vi ha influenzato particolarmente nel processo creativo?
SASHA: Senza dubbio la nostra title track “NERDY”. L’ascoltiamo ogni giorno mentre ci prepariamo e pensiamo a come renderla al meglio sul palco.

Dopo una lunga giornata di prove, c’è una canzone che vi aiuta a rilassarvi o che vi consola?
RAHEE: Direi l’hip-hop! Amo ballare, e le canzoni hip-hop mi danno un’energia incredibile, mi fanno venir voglia di muovermi ancora.

Che tipo di musica vi dà più energia e vi fa venire voglia di ballare?
WON HWAYEON: Il K-pop! L’ho ascoltato fin da piccola, è parte di me. Le mie canzoni preferite sono quasi tutte nel K-pop, e da lì traggo la maggior parte della mia energia.

Il balletto è centrale nel vostro concept. Qualcuna di voi lo aveva già praticato prima o è stato qualcosa di nuovo da imparare per il progetto?
MIYU: Nessuna di noi lo aveva studiato in modo professionale. Per me è stata la prima vera esperienza, e mi ci sono dedicata con grande impegno. È stato divertente, e vedere il risultato mi ha riempita di orgoglio.

Il concetto di “Youth Flows Forever” è fondamentale nel vostro debutto. Che significato ha per voi a livello personale e come lo incorporate nelle performance?
KASIA: Volevamo rappresentare l’idea che i ricordi dell’adolescenza non si dimenticano mai. Le emozioni instabili di quell’età sono esperienze comuni e, secondo noi, diventano una forza importante per affrontare la vita.

Come descrivereste l’atmosfera all’interno del gruppo? C’è un legame speciale che contribuisce alla chimica che vediamo nei teaser?
TAERIN: Forse perché siamo tutte adolescenti, quando stiamo insieme c’è sempre un’atmosfera vivace, giocosa, spensierata. Siamo molto affiatate, non abbiamo mai litigato. Ci confrontiamo sempre con sincerità e ci fidiamo molto l’una dell’altra: è questo che rende forte il nostro teamwork.

Siete appena all’inizio: quali sono le esperienze che non vedete l’ora di vivere come idol del K-pop?
RAHEE: Sogno di fare un world tour con ifeye. Sarebbe bellissimo incontrare i fan di tutto il mondo che ci amano e mostrare loro le nostre performance e la nostra unicità.

Se poteste collaborare con qualsiasi artista, chi scegliereste e perché?
WON HWAYEON: Ho visto Winter fare una cover di “Secret Garden” di IU e mi sono innamorata del suo timbro. Penso che i nostri gusti musicali possano essere affini, quindi mi piacerebbe tantissimo collaborare con lei.

Qual è la vostra performance da sogno o il concept che vorreste realizzare in futuro?
MIYU: Vorrei che ifeye potesse esplorare un concept più potente e mascolino, che metta in risalto la nostra forza scenica.

Ognuna di voi ha una qualità unica. Qual è, secondo voi, la caratteristica che vi distingue nel gruppo?
SASHA: Sono la maknae e la main vocal di ifeye! Ho una voce potente e particolare. Anche se sono la più giovane, sul palco non lo sembro affatto! Ma appena scendo, ritorna la Sasha tenera e affettuosa… forse è proprio questo il mio punto di forza!

Descrivetevi con una sola parola, e spiegate perché avete scelto proprio quella.
KASIA: Volpina! Voglio conquistare il pubblico con il mio volto affascinante da piccola volpe.
WON HWAYEON: Fiore. Il mio nome contiene proprio il carattere che significa “fiore”, e come un fiore mette allegria, mi piacerebbe far sorridere chi mi guarda.
RAHEE: All-rounder! Canto, ballo, intrattenimento… mi sento davvero una tuttofare, ecco perché ho scelto questa parola.
SASHA: Di nuovo io! Maknae e main vocal con voce potente e unica. Sul palco sono una, ma fuori sono dolce Sasha. Penso che questo contrasto sia la mia forza!
TAERIN: Choi-go Jiwoo! Il mio vero nome è Choi Jiwoo, e da trainee, ogni volta che facevo qualcosa di bello o ben riuscito, amici e membri mi chiamavano così!
MIYU: Versatile. Ho una voce particolare, so tenere bene il centro nei brani di gruppo, sono alta e i miei arti lunghi mi aiutano a danzare in modo espressivo. Mi descriverei così!

Cosa vi aspettate dal 2025 come ifeye? Che futuro immaginate per il gruppo?
TAERIN: Essendo appena all’inizio, il nostro desiderio più grande è far conoscere il fascino di ifeye a tanti fan e interagire con loro. Speriamo di crescere sempre di più e diventare artiste capaci di trasmettere sia gioia che intensità, su palchi sempre più grandi.

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