2) IS THIS THE LIFE WE REALLY WANT? – ROGER WATERS
Kendrick Lamar ha vinto 5 Grammy Awards per DAMN
4) CONCRETE AND GOLD – FOO FIGHTERS
5) TO THE BONE – STEVEN WILSON
6) MY LOVE DIVINE DEGREE – CODY CHESNUTT
7) A KIND REVOLUTION – PAUL WELLER
8) DIRTY PICTURES PT.1 – LOW CUT CONNIE
9) MELODRAMA – LORDE
11) DRUNK – THUNDERCAT
12) CARRY FIRE – ROBERT PLANT
13) NO ONE EVER REALLY DIES – N.E.R.D.
14) LILIES – MELANIE DE BIASIO
15) HUMANZ – GORILLAZ
Il 2017 ci ha regalato grandi quantità di buona musica in formato album. Ne abbiamo scelti 15 che meritano di essere ascoltati dall’inizio alla fine.
Naturalmente, anche quest’anno non ci siamo fatti mancare la classifica delle 25 canzoni più belle del 2017.
Ci sono superstar di oggi come Kendrick Lamar, che in Damn si è confermato su altissimi livelli, Lorde, che ha superato a pieni voti la prova del secondo album, i N.E.R.D. tornati a fine anno con No one ever really dies ma anche artisti che erano in circolazione negli Anni 70 come Robert Plant.
Gli U2 hanno stupito tutti con l’album Songs of experience, superando sul gradino più alto Roger Waters, che ha pubblicato nel 2017 il suo primo disco di inediti dopo 25 anni, un album bellissimo che fotografa le contraddizioni del nostro tempo.
Songs of Experience non è il sequel di Songs of Innocence: va detto senza equivoci. Rispetto al predecessore il nuovo disco della band irlandese è un passo avanti, nella scelta dei suoni degli arrangiamenti, una progressione che emerge chiaramente anche dalla qualità del songwriting.
Songs of experience è la risposta più efficace a chi sostiene che gli U2 non hanno più nulla da dire, una sorta di preconcetto verso una band che, piaccia o meno, è e sarà per sempre nel pantheon del rock.
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Al quarto posto, dopo Lamar, spiccano i Foo Fighters di Dave Grohl, il rocker più credibile di questi tempi.
Uno che non sbaglia mai un album è Paul Weller (Jam, Style Council), che si è superato con lo splendido A kind revolution.
Per gli amanti della musica black segnaliamo Thundercat, con il suo soul funky intriso di synth in Drunk, e Cody Chesnutt: My Love Divine Degree è il What’s going on del ventunesimo secolo.
Chiude la nostra classifica dei migliori album del 2017 Humanz dei Gorillaz, la band virtuale creata da Damon Albarn e Jamie Hewlett e formata dal cantante 2D, dal bassista Murdoc Niccals, dal chitarrista Noodle e dal batterista Russel Hobbs: l’album è una vertigine sonora, tanto è ricco di stimoli e di idee da lasciare quasi spiazzati. Buona lettura!
15) Humanz – Gorillaz
14) Lilies – Melanie De Biasio
13) No one ever really dies – N.E.R.D.
12) Carry fire – Robert Plant
11) Drunk – Thundercat
10) Lust for life – Lana Del Rey
9) Melodrama – Lorde
8) Dirty Pictures pt.1 – Low Cut Connie
7) A Kind Revolution – Paul Weller
6) My Love Divine Degree – Cody Chesnutt
5) To the Bone – Steven Wilson
4) Concrete and Gold – Foo Fighters
3) Damn – Kendrick Lamar
2) Is this the life we really want? – Roger Waters
1) Songs of experience – U2