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L’Italia in cuffia: le audioguide per bambini che raccontano i più importanti monumenti del nostro Paese

L’Italia in cuffia: le audioguide per bambini che raccontano i più importanti monumenti del nostro Paese

Il progetto guida i più piccoli alla scoperta dei luoghi storici con un linguaggio semplice e coinvolgente. Santanchè: «È come una fiaba che narrerà storie, avventure e segreti nascosti»

L’età non è una barriera e il nostro patrimonio culturale è alla portata di tutti, anche dei più piccoli. In questo contesto si inserisce il progetto “L’Italia in cuffia”: una serie di audioguide pensate appositamente per i bambini, tradotte in più lingue e dedicate ai monumenti e ai luoghi simbolo della storia e della cultura italiana. Si tratta di un’iniziativa congiunta di Podcast Original Rai e Rai Radio Kids, realizzata con il patrocinio del ministero del Turismo.

Dalle cuffie ai monumenti: Roma protagonista della prima stagione

Nel podcast, presentato ieri al Museo nazionale romano – Terme di Diocleziano, la voce narrante è quella di Armando Traverso: il noto conduttore Rai per l’infanzia guida i bambini alla scoperta del nostro territorio attraverso un linguaggio semplice ed entusiasmante, mirato a catalizzare la loro attenzione. La prima stagione è dedicata a Roma e ad alcuni dei suoi monumenti più celebri: dalla Fontana di Trevi a Piazza Navona, dal Colosseo a Piazza San Pietro.

Il sostegno delle istituzioni e il valore educativo del progetto

L’Italia in cuffia «è come una fiaba che narrerà storie, avventure e segreti nascosti dei luoghi più belli e magici della nostra Nazione. Trasmettere l’amore per la nostra Nazione raccontandone e descrivendo le bellezze, i monumenti e la storia è la forma di promozione più diretta per stimolare la curiosità e arrivare ai cuori delle persone» ha spiegato il ministro del Turismo, Daniela Santanchè durante il lancio del progetto.

Il direttore delle Radio digitali e specializzate e iPodcast Rai, Gianfranco Zinzilli ha poi ricordato come le audioguide non siano solo semplici nel linguaggio ma anche nella fruizione: bastano un paio di cuffiette e un cellulare. Tra l’altro «l’accessibilità d’uso, la chiarezza espositiva e il tono colloquiale ma coinvolgente rendono l’audioguida non solo adatta ai più piccoli, ma anche apprezzabile da tutta la famiglia». È quindi evidente che «il nostro Paese deve sempre più investire in proposte concrete rivolte alle nuove generazioni, utilizzando un linguaggio adeguato e affrontando con sensibilità e competenza i temi che le riguardano da vicino» ha commentato Zinzilli.

E visto che la curiosità tipica dei più piccoli è il motore della scoperta, «le bambine e i bambini hanno bisogno di incuriosirsi per conoscere il passato, scoprire la storia e arrivare ad amare i nostri luoghi e la nostra cultura. In questo modo impareranno a viaggiare, prima con la mente e poi da visitatori consapevoli» ha sottolineato l’assessore al Turismo, sport, moda e grandi eventi di Roma Capitale, Alessandro Onorato.

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