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La Spezia capitale della sostenibilità: al via il 1° Forum Internazionale “Prendersi cura della Terra”

La Spezia capitale della sostenibilità: al via il 1° Forum Internazionale “Prendersi cura della Terra”

Dal 27 al 30 ottobre La Spezia ospita il 1° Forum Internazionale “Prendersi cura della Terra”: cultura, ecologia e scienza per un futuro sostenibile

Dal 27 al 30 ottobre 2025, La Spezia ospita il 1° Forum Internazionale “Prendersi Cura della Terra”, evento di portata globale organizzato dal Comune della Spezia e dall’Accademia Lunigianese di Scienze “G. Capellini” in collaborazione con la Ecological Society of America (ESA), la più grande organizzazione scientifica mondiale dedicata allo studio dell’ecologia.
Una scelta non casuale: l’ESA ha individuato La Spezia come location virtuosa per le sue politiche ambientali, riconoscendone i risultati raggiunti in tema di sostenibilità e trasformazione urbana.

Il Forum si svolge con il patrocinio del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, della Marina Militare, della Regione Liguria, del Parco Nazionale delle Cinque Terre e della Provincia della Spezia.

Un ponte tra ricerca e cittadinanza

«Il primo Forum Internazionale “Prendersi cura della Terra” è un importante progetto del dossier di La Spezia Capitale Cultura, che realizziamo portando sul nostro territorio la più grande e importante organizzazione scientifica al mondo dedicata all’ambiente, con oltre 30 accademici di università internazionali e italiane», dichiara il sindaco Pierluigi Peracchini.

La Spezia capitale della sostenibilità: al via il 1° Forum Internazionale “Prendersi cura della Terra”

In sinergia con l’Accademia Lunigianese di Scienze “G. Capellini”, il Comune ha coinvolto oltre 400 studenti in un percorso partecipativo che culminerà nelle tre giornate di lavori aperti al pubblico e alle scuole.
L’obiettivo è chiaro: costruire obiettivi comuni per affrontare le trasformazioni globali che incidono sul benessere umano e sull’ecosistema.

Tra i risultati ambientali citati dal sindaco figurano la dismissione e riconversione della centrale ENEL, la bonifica dell’area ex-IP, l’introduzione delle Isole Zonali per la raccolta differenziata, oggi all’80%, e la nuova rete idrica e fognaria con oltre 145 chilometri complessivi. A questi si aggiungono il collegamento di Portovenere e Muggiano al depuratore degli Stagnoni, la mobilità sostenibile con la flotta elettrica e il ritorno della città come “Capitale del Filobus”, l’accordo “Blue Flag” per l’uso di carburanti cinque volte più puliti da parte delle navi da crociera e la nuova stazione di Migliarina con binario per il Cinque Terre Express.

Secondo il rapporto Ecosistema Urbano 2025 di Legambiente, La Spezia è oggi tra le prime sei città italiane per qualità ambientale e la prima in Liguria.

Un concorso per le scuole: educare alla geocura

Il Forum, ispirato alla rivista Earth Stewardship dell’Ecological Society of America, mira a collegare conoscenza e azione per prevenire cambiamenti globali rischiosi.
Per coinvolgere le nuove generazioni è stato lanciato il concorso “Prendersi cura della Terra”, rivolto alle scuole secondarie di secondo grado del territorio.

I progetti dovranno affrontare temi come giustizia ecologica e sociale, cura della biodiversità, educazione alla sostenibilità, solidarietà intergenerazionale, ripristino ambientale e integrazione di saperi scientifici e tradizionali, con particolare attenzione al Golfo della Spezia.
Il bando è disponibile sul sito del Comune: www.comune.laspezia.it.

Le giornate del Forum

Il 27 ottobre sarà dedicato ai saluti istituzionali e all’accoglienza delle delegazioni.
Da martedì 28 ottobre, presso la Mediateca Regionale Ligure “S. Fregoso”, si apriranno ufficialmente i lavori con gli interventi degli accademici internazionali e le sessioni del comitato editoriale della nuova rivista sull’ecologia promossa dall’Ecological Society of America.

Il 29 ottobre, i lavori proseguiranno presso l’Accademia Lunigianese di Scienze “G. Capellini”, seguiti in serata dalla proiezione del film “Dusk Chorus” al Cinema Odeon, un viaggio sonoro nella foresta primaria equatoriale con la più alta biodiversità del pianeta.

Il 30 ottobre, nello spazio polifunzionale della Mediateca Regionale Ligure, sarà organizzato uno speed networking tra studenti e ricercatori, con focus sull’ambiente locale e sulle buone pratiche di sostenibilità territoriale.

Tutti gli eventi sono gratuiti e trasmessi in streaming sul sito del Comune della Spezia, con traduzione simultanea in italiano.

Un segnale per il futuro

Il 1° Forum Internazionale “Prendersi cura della Terra” rappresenta non solo un momento di confronto scientifico e culturale, ma un messaggio globale di responsabilità.

La Spezia diventa così laboratorio europeo di sostenibilità, esempio concreto di come il dialogo tra scienza, istituzioni e cittadini possa davvero contribuire a “prendersi cura della Terra”.


Il programma

Lunedì 27 ottobre 2025 – Palazzo Civico

12.00 – 12.45 Saluti istituzionali

  • Pierluigi Peracchini, Sindaco della Spezia
  • Giuseppe Benelli, Presidente dell’Accademia Lunigianese di Scienze “G. Capellini”
  • Elisabeth Huber-Sannwald, Caporedattore di Earth Stewardship
  • Almo Farina, professore di ecologia, Università di Urbino

Martedì 28 ottobre 2025 – Mediateca Regionale Ligure “S. Fregoso” – Cinema Odeon

9.15 – 9.45 Inaugurazione

Pierluigi Peracchini, Sindaco della Spezia,

  • Giuseppe Benelli, Presidente Accademia Lunigianese di Scienze “G. Capellini”
  • Almo Farina, professore di ecologia,  Università di Urbino
  • Elisabeth Huber-Sannwald, Caporedattore di Earth Stewardship
  • Adrienne Sponberg, Direttore delle pubblicazioni della Ecological Society of America
  • Moderatore: Ulli Vilsmaier,Responsive Research Collective, Switzerland 
  • 9.45 – 10.05  Elisabeth Huber-Sannwald, Caporedattore di Earth Stewardship, “Perchè l’Earth Stewardship può fare la differenza?”

10.05 – 10.10 Domande/risposte

10.15 – 10.35 Timo Maran, biosemiotico e poeta, “Luoghi selvaggi: la teoria Ecosemiotica in Azione”

10.35 – 10.45 Domande/risposte

10.45-11.10 Coffee Break

11.15 – 11.35 Giuseppe Benelli, Presidente Accademia Capellini, “Cambiamento climatico e sistema alimentare”

11.35/11.45 Domande/risposte

11.50-12.10 Angelo Riccaboni,Professore Ordinario di Economia aziendale presso l’Università di Siena e Senior Research Fellow presso Luiss Business School a Roma– “La sostenibilità per la competitività aziendale: opportunità e strumenti”

12.10- 12.25 domande/risposte

12.30 – 12.50  Terry Chapin, professore di Ecologia presso l’Istituto di biologia Artica, Università dell’Alaska, “Dare forma a un futuro sostenibile per un pianeta in deterioramento: sappiamo come farlo!”

12.50 – 13 conclusioni

Accademia Lunigianese di Scienze “G. Capellini”

15.15 – 18.30 Sessione I del Comitato Editoriale: Earth Stewardship come scienza transdisciplinare per l’azione / transizione

Mercoledì 29 ottobre 2025 – Accademia Lunigianese di Scienze “G. Capellini”

9.15 – 13.00 Sessione II del Comitato Editoriale: Pubblicare su Earth Stewardship – Linee guida

10.45 – 11.00 Coffee break

15.00 – 18.00 Sessione III del Comitato editoriale: pianificazione dei numeri speciali

Mediateca Regionale Ligure “S. Fregoso” – Cinema Odeon


21.00  David Monacchi,artista interdisciplinare, compositore e ricercatore: “Fragments of Extinction – the acoustic heritage of ecosystem”

A seguire proiezione del documentario Dusk Chorus: basato su “Fragments of Extinction”

Giovedì 30 ottobre 2025

Accademia Lunigianese di Scienze “G. Capellini”

9.15 – 10.00 Sessione IV Comitato Editoriale (parte I): Internazionalizzazione di  Earth Stewardship

Mediateca Regionale Ligure “S. Fregoso” – Cinema Odeon

10.15 – 11.45 Speed Networking con studenti

12.00-13.00 Cerimonia di chiusura

Accademia Lunigianese di Scienze “G. Capellini”

15.15 – 17.00  Sessione IV Comitato Editoriale (parte II): internazionalizzazione di

Earth Stewardship

17.00 – 18.00 Comitato Editoriale: sessione di chiusura

I protagonisti

·         Giuseppe Benelli – Presidente, Accademia Lunigianese di Scienze “G. Capellini”

·         Mark Brunson – Utah State University, Stati Uniti d’America

·         Terry Chapin – Institute of Arctic Biology, University of Alaska Fairbanks, Stati Uniti d’America

·         Almo Farina – Università di Urbino

·         Maria Fernandez Giménez – Colorado State University, Stati Uniti d’America

·         Bruce Evan Goldstein – University of Colorado Boulder, Stati Uniti d’America

·         Elisabeth Huber-Sanwald – Instituto Potosino de Investigación Científica y Tecnológica, Messico

·         Angela Impey – University of London, United Kingdom

·         Bia’ni Madsa Juárez López – Oaxaca Isthmus, Messico

·         Silke Lichtenberg – Convention on International Trade in Endangered Species of Wild Fauna and Flora, Germany

·         Timo Maran – University of Tartu, Estonia

·         Natalia Martínez Tagüeña – Universidad Autonoma del Estado de Morelos, Mexico

·         Juliana Merçon – Universidad Veracruzana, Messico

·         David Monacchi – Conservatorio “G. Rossini” di Pesaro, Italia

·         Amber Peoples – Enterpreneurial Artist, United States of America

·         Betti Piotto – Agronoma ed esperta biodiversità, Italy

·         Luciana Porter – Instituto de Ecología, A.C., Messico

·         Lucero Radonic – Northern Arizona University, Stati Uniti d’America

·         Ricardo Rozzi – University of North Texas, Stati Uniti d’America; University of Magallanes, Chile

·         Cristiana Simão Seixas – The State University at Campinas (UNICAMP), Brasile

·         Adrienne Sponberg – Publications Director, Ecological Society of America

·         Ulambayar Tungalag – Country Director of the Mongolia Representative Office, Zoological Society of London, UK

·         Ulli Vilsmaier – Responsive Research Collective, Switzerland

·         Lee Ann Woolery – Citizen Artist, United States of America

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