X Factor Usa chiude: la quarta edizione non si farà
(Getty Images)
Televisione

X Factor Usa chiude: la quarta edizione non si farà

Chiusa per bassi ascolti la versione americana del talent. Simon Cowell pronto a tornare nella giuria di quella inglese

Non sono bastati gli innesti di super star in giuria, vedi la strapagata Britney Spears, i grandi ospiti e la produzione milionaria. Dopo appena tre stagioni, X Factor Usa chiude i battenti: la decisione, irrevocabile, l'hanno presa i vertici della Fox giustificandola con la scelta di Simon Cowell di tornare nel cast della versione inglese. Ma, in realtà, la decisione sarebbe dovuta soprattutto al crollo degli ascolti. 

IL TALENT NON DECOLLA. Mentre nel resto del mondo il format di Simon Cowell se la passa piuttosto bene, vedi la versione italiana diventata col passaggio a Sky un evento cult, in America X Factor non è mai decollato: la prima edizione è stato un discreto successo, ma già dalla seconda gli ascolti hanno iniziato un lento declino fino perdere il 45% di ascolti e assestarsi intorno ai sei milioni di telespettatori. Molto al di sotto delle aspettative della Fox, schiacciata sullo stesso terreno da show come American Idol e The Voice, molto più amati dagli americani. Il network ringrazia Simon Cowell e confessa: "Non c'è X Factor senza di lui". 

COWELL TORNA A LONDRA. “Ho passato 12 anni fantastici, tra American Idol e X Factor. Ho sempre ricevuto una calorosa accoglienza tra gli spettatori americani", ha commentato Cowell, che si prepara a fare le valigie per tornare a Londra. “Lo scorso anno, per diversi motivi, ho deciso di tornare per la prima volta dopo quattro anni alla versione inglese di X Factor. Voglio ringraziare Fox che è stata un partner incredibile e tutti coloro che mi hanno supportato nei miei programmi. America, ci vediamo presto!”. L’ideatore del format, che gli ha fruttato un guadagno di diversi milioni di dollari, tornerà nello show inglese già nel 2014.

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Francesco Canino