X Factor 6, Arisa piange per i suoi Akmè, e il resto è noia
Ufficio stampa Sky
Televisione

X Factor 6, Arisa piange per i suoi Akmè, e il resto è noia

Al ballottaggio con i Frère Caos esce il terzetto del giudice Arisa. Al ripescaggio il pubblico premia Alessandro Mahmoud per la categoria under uomini

L’aggettivo di questa puntata è “troppo". Concedetecelo. Prendete un aspetto qualunque della serata e la parola chiave è esattamente quella. Troppo estrosi i look, a volte poco adatti a chi li portava e li “subiva”; troppo bananose le acconciature; troppo audaci le scarpe, che manco Lady Gaga avrebbe osato; troppo il trucco alle donne; troppa le scenografia che spesso oscurava i cantanti; troppo critici gli interventi di Elio, a tutti fuorchè ai suoi; troppo lunghi e complessi quelli di Morgan; troppo emotiva la reazione di Arisa, in lacrime durante il ballottaggio tra due dei suoi; troppa la pubblicità; troppa l’attesa per l’esibizione degli ospiti; troppa la bravura di Chiara, la bellezza di Yendri, la grandezza del panda di Cixi sul palco con lei; troppo prevedibili i risultati, che perfino noi ci siamo sentiti figli del Mago Oronzo.

Veniamo alla gara.

La prima manche conferma il talento e le doti vocali di Nice-ho-messo-le-dita-in-una-presa e Romina, ancora in balia degli esperimenti del suo giudice, nonchè le ottime capacità artistiche di Daniele che interpreta in modo quasi impeccabile un pezzo dei Muse. Semaforo rosso per gli Akmè che, con una canzone di Battiato, hanno cercato di stravolgere gli equilibri del loro gruppo. Ergo: più spazio ai due uomini, relegati a coristi la scorsa volta, meno spazio alla Rosa, vera colonna portante. Possiamo oramai dire che decisamente il pubblico non ha gradito. E francamente nemmeno noi.

La seconda manche consacra la nostra pupilla – nostra e di tutto il popolo di twitter peraltro – Chiara. Per lei la prima standing ovation di questa edizione, nonostante il pezzo scelto da Morgan “Somewhere Over The Rainbow” non fosse particolarmente azzeccato. Di questo passo settimana prossima le farà cantare le tagliatelle di nonna Pina. Fortunatamente la ragazza ha la capacità di dare vita perfino alle pagine gialle. Complimenti anche a Cixi impegnata nella difficile “Tutto l’amore che ho” di Jovanotti, con il quale Elio in versione Lorax - il guardiano della foresta, ha voluto osare.

Tutto il resto è noia.
Prima di sapere chi è stato il meno votato, finalmente vediamo gli ospiti. Sul palco i Club Dogo, Giuliano Palma e Il Cile. Sono le 23.40. Scelta strategica? Mah. Di certo visto l’orario e la stanchezza hanno ravvivato lo studio (e anche noi a casa).
Il verdetto della seconda manche ci smentisce per la prima volta nella serata: all’ultimo scontro vanno infatti i Frère Chaos – ad essere onesti ci aspettavamo toccasse nuovamente a Yendri, che seppure in ripresa rispetto alla scorsa volta, ci sembra comunque lontanissima dall’essere a fuoco.

Matricidio quindi per la povera Arisa, che appare subito molto provata. A lei il compito di indicare per prima la sua scelta. I giudici si allineano alla sua indicazione e all’unanimità salvano i fratelli “diversi” (nomignolo utilizzato a turno da quasi tutti i giudici) ed eliminano gli Akmè.

Francamente avremmo potuto andare a dormire anche prima.
Tra una manche e l’altra, momento dedicato al ripescaggio. Dopo essersi esibiti i 4 potenziali nuovi concorrenti, il pubblico ha deciso di premiare Alessandro Mahmoud, il ragazzo scartato agli home visit da Simona Ventura a favore del fu-Nicola (complimenti a Simona per la scelta rivelatasi ehm…intuitiva).
Quanto a noi, se l’influsso del Mago Oronzo non ci abbandonerà, settimana prossima oltre ai pronostici vi daremo pure i numeri del lotto. A giovedì!!!

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Fabrizia Ieluzzi