The Voice 2: vince Suor Cristina, secondo Giacomo Voli
(Ufficio Stampa)
Televisione

The Voice 2: vince Suor Cristina, secondo Giacomo Voli

La religiosa, che chiede di pregare in diretta, ha ottenuto il 62% dei voti. Terzo Tommaso Pini, subito eliminata Giorgia Pino

È Suor Cristina Scuccia la vincitrice di The Voice of Italy 2. Vittoria stra annunciata la sua, perché era chiaro a tutti da settimane che la portata mediatica della sua partecipazione al talent di Rai Due era il viatico perfetto per incoronarla trionfatrice. Del resto questa seconda edizione dello show condotto da Federico Russo molto deve alla religiosa siciliana, la cui presenza ha creato clamore e rinvigorito gli ascolti. Ecco come, sfida dopo sfida, Suor Cristina è arrivata alla vittoria del contratto discografico con la Universal. 

LA PRIMA FASE. Si comincia con i quattro finalisti schierati sul palco per l’esibizione con i primi ospiti della serata, la band inglese Clean Bandit, con cui cantano il solo singolo Rather Be. Poi inizia la gara: ad aprire la finale è Giorgia Pino, la più giovane, per la quale Noemi ha scelto I try di Macy Gray. “Noemi l’ha trasformata, ha fatto un lavoro bellissimo”, commenta Raffaella Carrà dopo averla ascoltata. Ed è proprio il finalista del suo team, ovvero Tommaso Pini ad esibirsi per secondo con un brano super impegnativo, cioè Smooth criminal di Michael Jackson. “Hai soffiato via la polvere da un pezzo leggendario: io sono un tuo fan”, ammette J-Ax che dichiara la sua ammirazione per il cantante fiorentino.

LA (NON) SFIDA DI SUOR CRISTINA. “Sono arrivata qui non prevedendo tutto quello che è successo dopo”, confessa Suor Cristina nell’rvm pre-esibizione. “La parola sfida non è coerente al mio abito ma ho sempre cercato di ironizzare su questo. Non sto sognando la carriera ma sono qui per mandare un messaggio”. A sostenerla fino all’ultimo ci pensa il rapper che risponde ancor una volta alle critiche. “Il mio contributo? Difendere il tuo abito perché c’era chi ti voleva discriminare per questo”. Per la finale le affida Life is beautiful, dalla colonna sonora de La vita è bella. Poi sferzata hard rock con Giacomo Voli: Piero Pelù osa che di più non si può e gli fa cantare una versione metallara del Nessun dorma dalla Turandot di Puccini, con un risultato assai discutibile. 

I DUETTI E L’INEDITO. La seconda sfida è tutta a colpi di duetti tra i concorrenti e i loro coach: niente di memorabile, va detto, si salva solo Gli anni degli 883 cantata da Suor Cristina e J-Ax. Lo scatenamento ormonale è delegato ai 5 Second of Summer, la boy band punk australiana che manda in visibilio le ragazzine (e non solo), poi si passa poi al terzo step della serata, con gli inediti. Ancora una volta tocca a Giorgia Pino esibirsi per prima. “È un pezzo che era arrivato per me, che avevo nel cassetto da un po’. Il testo parla di lei, del sound me ne sono occupata io”, anticipa Noemi presentando Se davvero vuoi. La perfezione non c’è, scritta da autori molto importanti tra cui Roberto Casalino, è invece il brano di Tommaso Pini: “È un bellissimo pezzo”, dice convinta la Carrà. “Per l’inedito di Suor Cristina ho voluto il meglio e mi sono mosso personalmente: per me il meglio in questo momento è Neffa. Sarà una hit istantanea”, spiega Ax introducendo Lungo la riva. Ultimo (ma non ultimo) Giacomo Voli che con Rimedio finisce nel giro di poche ore in testa alla classifica dei singoli più venduti su iTunes.

IL PRIMO ELIMINATO. E finalmente, dopo due ore di esibizioni (sulla lunghezza estenuante dello show ormai è inutile infierire), arriva il verdetto del primo eliminato della serata: passa Tommaso Pini del team Carrà, poi il pubblico salva Suor Cristina e l’ultimo posto a disposizione lo conquista Giacomo Voli. Fuori, a sorpresa, Giorgia Pino, considerata una delle favorite per la vittoria. “Io non ho mai vinto un talent, ma sono ancora qua”, dice Noemi consolando la sua “creatura” musicale”. 

TUFFO ALLE BLIND AUDITION. La gara si fa più avvincente e nella quarta fase i tre finalisti cantano i brani con cui si sono presentati alle Blind Audition e con cui hanno conquistato l’accesso al talent. Parte Tommaso con Summertime sadness di Lana Del Rey, prosegue Suor Cristina con No One di Alicia Keys - che sfiora quota 51 milioni di visualizzazione su You Tube, uno dei pochi video che la Rai non ha tolto dal sito dopo il mancato rinnovo dell'accordo - e chiude Voli con Rock’n roll dei Led Zeppelin. È tempo del secondo verdetto, ma prima spazio ad un duetto inedito, quello tra Piero Pelù e J-Ax che cantano Spirito libero. Poi Federico Russo annuncia i due nomi che affronteranno la sfida finale: passano Suor Cristina e Giacomo Voli. Eliminato Tommaso Pini.

 

LA SFIDA DECISIVA. Ora i due concorrenti rimasti in gara devono puntare sul loro “pezzo forte” per conquistare le ultime preferenze del pubblico e tentare di ribaltare l’esito già scritto. La religiosa rispolvera What a feeling, da Flashdance, mentre Giacomo Voli punta su Vivere il mio tempo, brani che hanno cantato durante i Live. Dopo un lunghissimo percorso e tante sfide, arriva finalmente il momento di scoprire chi si aggiudicherà il contratto con la Universal: The Voice of Italy 2014 è Suor Cristina, che vince con il 62% dei voti. “È stata un’esperienza incredibile. Il mio consiglio è che tu possa dare un esempio imporporante là fuori”, commenta a caldo J-Ax. La suora non si scompone più di tanto, spezza la liturgia (è proprio il caso di dirlo) e invece dei soliti ringraziamenti chiede a tutto lo studio di recitare il Padre Nostro. Un finale così insolito, davvero non s'era mai visto.

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Francesco Canino