Seven Seconds: la questione razziale negli Usa vista da una serie tv
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Televisione

Seven Seconds: la questione razziale negli Usa vista da una serie tv

Il crime incontra l'attualità politica nella nuova serie di Netflix

Negli anni di Trump e di Black Lives Matter, il movimento anti-razzista americano nato nel 2013, la questione razziale è tornata al centro del dibattito negli Usa (e non solo). E la tv non può che prenderne atto, come mostra Seven Seconds, la nuova serie in onda dal 23 febbraio su Netflix.

Che cosa vedremo in Seven Seconds

Sette secondi: tanti bastano a stravolgere la vita di Brenton Butler, un adolescente nero di Jersey City, dopo che viene investito da un poliziotto bianco. Ne scaturisce l'insabbiamento da parte della polizia, ma anche la ricerca della verità in un’America mai stata così divisa.

Il trailer

Da sapere

Seven Seconds è ambientata a Jersey City, New Jersey, ed è stata scritta da Veena Sud (The Killing), ispirandosi a un film russo del 2013: The Major.

Il cast

Protagonisti di Seven Seconds, Regina King (American Crime), Clare-Hope Ashitey, Russell Hornsby, Beau Knapp, Michael Mosley, David Lyons, Raul Castillo, Zackary Momoh, Patrick Murney, Michelle Veintimilla, Nadia Alexander e Coley Mustafa Speaks.

Che cosa hanno scritto

«Seven Seconds potrebbe non essere particolarmente originale, ma è perfetta per il binge watching in una notte fredda». (Kristen Baldwin, Entertainment Weekly).

Seven Seconds: le foto

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Seven Seconds: quando il crime incontra l'attualità politica

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Eugenio Spagnuolo