
Carlo Conti. Impeccabile come sempre, con i completi italian style di Salvatore Ferragamo. Non azzarda e fa bene. ANSA/CLAUDIO ONORATI

MARIA DE FILIPPI. Perfetto anche il secondo look, un tubino vagamente anni ’20 con ricami e frange di cristalli, sempre firmato Givenchy by Riccardo Tisci. VOTO: 9

ELODIE. In queste serate di pre Festival ci aveva abituato a mise più ricercate. Sul palco ieri sera ha invece sfoggiato un abito tendenza etno chic, firmato Etro, che non ha convinto fino in fondo. VOTO: 6 e 1/2

FIORELLA MANNOIA.. Classe ed eleganza ineguagliabili, puntando sul massimo della semplicità. Una delle artiste più complete, che in fatto di look non ha bisogno di stupire. Anche con il basic chic tira fuori il massimo del bon ton. VOTO: 8

LODOVICA COMELLO. Ci sono casi in cui essenzialità fa quasi rima con banalità. Peccato, perché da un’artista giovane e fresca come lei ci si aspettava di più, invece sembrava uscita da un cartone Disney. Bocciata, ma può recuperare. VOTO: 5-

DILETTA LEOTTA. Sfoggia un maxi gown due pezzi in broccato rosso firmato Alberta Ferretti. Bella ma non balla. Abito che valorizza a pieno la sua fisicità ma incompleto, mancava qualcosa: forse era eccessivo il top ma lo spacco era degno di nota. VOTO: 6-

GIUSY FERRERI. Bocciata su tutti i fronti: bocche, rossetti e rose buttate a caso in un completo con poca identità. Un’occasione sprecata. VOTO: 5-

Ricky Martin. Diciamolo, era davvero difficile riuscire a soffermarsi sul look visto il carisma sfoggiato sul palco. Quei pochi che ci sono riusciti, avranno notato un outfit perfetto per lui e il suo super fisico. VOTO: 8

Paola Cortellesi. Conferma l’andamento generale di questa 67esima edizione del Festival, in cui la semplicità domina. Non c’è bisogno di altri commenti, la Cortellesi è la Cortellesi (in Armani). VOTO: 7

Tiziano Ferro. Impeccabile nel look, impeccabile nell’esibizione. Porta in dote all’Ariston fascino e talento. VOTO: 9

Elisa D’Ospina nasce a Vicenza nel 1983, top model curvy, inizia a scrivere di moda nel 2010. Opinionista di programmi tv Rai, Mediaset e Sky, conduce una sua rubrica sulla moda da cinque anni su Rai2. Ha collaborato con portali di diversi informazione. Scrittrice per Giunti Editore, il suo primo libro è “Una vita tutta curve”
Che Festival di Sanremo sarebbe senza la consueta carrellata abiti e commenti al vetriolo sui look dei protagonisti. C’è la gara delle canzoni e quella, parallela, degli abiti con i gruppi di ascolto e i social network pronti a giudicare – o a massacrare, fate voi – cantanti e conduttori: scollature, dettagli, trucco e acconciature, nulla sfugge agli occhi più critici al momento della temibile discesa della scalinata dell’Ariston. Quest’anno Panorama.it ha affidato i giudizi “estetici” alla super modella curvy ed esperta di fashion Elisa D’Ospina.
Sanremo 2017, promossi e bocciati
Ad infiammare le polemiche è senza dubbio l’abito di Diletta Leotta, in assoluto il più discusso e criticato della puntata: in molti l’hanno stroncato, in tanti hanno apprezzato il super spacco e il top che lasciava scoperta la pancia super scolpita. Promossa a pieni volti invece Maria De Filippi, con il doppio cambio di abito: prima in nero ad alto tasso di trasperenze (très chic), poi in dress anni ’20, entrambi griffati Givenchy.
Sul fronte maschile, Carlo Conti non tradisce la griffe fiorentina Salvatore Ferragamo e punta tutto su abiti perfettamente disegnati per lui. Impeccabile anche Tiziano Ferro, forse il più elegante della serata, mentre travolge tutti per fascino e carisma, più che per il look Ricky Martin. Nella gallery tutti i giudizi sugli outfit della prima serata.
