Sanremo 2016 cast conduttori
Televisione

Sanremo 2016: il meglio e il peggio della prima serata

Debutto sottotono per Garko e Madalina Ghenea. A rubare la scena è Virginia Raffaele nei panni di Sabrina Ferilli

Dopo quattro ore di diretta serrata, il bilancio a caldo della prima puntata del Festival di Sanremo 2016 si può sintetizzare così: buona la prima, ma con molte riserve. L’effetto déjà-vu è un rischio concreto ma Carlo Conti ha tutto il tempo (e le capacità) per fare qualche aggiustamento in corsa e dare un po’ di mordente al mastodontico show. Ecco il meglio e il peggio della prima serata. 

Carlo Conti apre Sanremo 2016

La prima serata entra nel vivo solo dopo un momento amarcord con tutti i vincitori dal ’51 a oggi – evviva le Teche Rai – col backstage bello ma inutile e poi ancora dopo l’omaggio a DavidBowie. Solo dopo mezzora il conduttore sale sul palco e finalmente si comincia. Cambia l’ordine dei co-conduttori, ma lo schema è invariato rispetto al 2015. CarloConti sa far bene il suo mestiere, con precisione chirurgica tiene alto il ritmo e raddrizza la macchina quando è necessario. Forse per questo non molla il comando e presidia ininterrottamente il palco per quattro ore: nel complesso la serata scorre senza scossosi, manca il guizzo, l’imprevisto che spezza il prevedibile.

Tutti pazzi per la Raffaele

È proprio il caso di dirlo: meno male che Virginia Raffaele c’è. Ci pensa lei a graffiare - “Vorrei parlare di Cirinnà, Giubileo e Rai”, dice soffiando sulle polemiche – e a scuotere dal torpore il pubblico catatonico dell’Ariston. I social già la incoronano regina e la mente corre ai tempi della grandiosa Anna Marchesini, che scompaginò il primo festival targato Fazio. Per tutta la serata veste i panni di Sabrina Ferilli (suo cavallo di battaglia) e Conti ammette di sudare per la preoccupazione. “Basta con ‘sto Elton John che fa pubblicità ai gay: quando ci sono i Pooh cos’è, una marchetta per l’Inps?”, pizzica riferendosi alle polemiche per la partecipazione del cantante. Definitiva poi la battuta sulla Bellucci: “Io sono un’attrice. Non come Monica che sbatte e ciglia e gli parte er bonifico”.

Il debutto di Garko e Ghenea

Rimandati alla seconda puntata Madalina Ghenea e Gabriel Garko. Difficile dare un giudizio sui due co-conduttori, apparsi prigionieri del “gobbo” e di testi scritti per non valorizzarli. In un guizzo di spontaneità, Ghenea ricorda di quando guardava Sanremo con i genitori, in Romania, e il padre si addormentava sul divano: una mezza gaffe in apertura di serata che almeno strappa un sorriso (ma non l’applauso del pubblico in sala). Non va meglio a Garko, costretto a scattarsi l’ennesimo selfie in diretta sul palco: roba così ritrita che urge una moratoria per impedire agli autori di proporla ancora.

Le lacrime della Pausini

Chi non ha deluso le aspettative è Laura Pausini. Alla ragazza di Solarolo bastano pochi secondi per riconquistare l’Ariston: “È una casa strana questa, è quella che mi ha cambiato la vita”, ammette emozionata. Il pubblico scatta in piedi e Conti tira fuori la giacca con cui la cantante si esibì nel ’93, l’anno in cui vinse con La solitudine. Dopo il duetto virtuale con lei stessa, c’è tempo per una standing ovation e per annunciare che ad aprile sbarcherà su Rai 1 con uno show (in coppia con Paola Cortellesi). Chapeau, una delle poche che sa davvero cosa significa tenere la scena.

#SanremoArcobaleno

Sul Festival incombe la discussione sulle unioni civili e diversi artisti hanno aderito alla campagna #SanremoArcolabaleno annodando attorno al microfono i nastri con i colori della bandiera Lgbt. Un messaggio che in pochi istanti è diventato virale sui social: la prima ad esprimersi, anche se in maniera silenziosa, è stata Noemi, seguita da Arisa, Enrico Ruggeri e poi ancora Irene Fornaciari

Tutti in piedi per Elton John

Tanto rumore per nulla, è proprio il caso di dirlo. Le polemiche (anche politiche) per l’arrivo di Elton John si sono sgonfiate nell’arco della sua esibizione. È il Festival, bellezza, e chi si aspettava prese di posizione pro-gay da parte del cantante inglese è rimasto a bocca asciutta. Nessun accenno alla sua vita privata, solo un “non avrei mai pensato di diventare papà e di avere la vita che ho avuto” e, a sorpresa, un invito a “aiutare il mondo con approccio cristiano”. Ed è subito standing ovation.

 

 

Sanremo 2016 Carlo Conti
Ansa
Carlo Conti durante la prima puntata di Sanremo 2016

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Francesco Canino