"La mia estate? Tutta amore e cucina"
(Olycom)
Televisione

"La mia estate? Tutta amore e cucina"

Tessa Gelisio traccia un bilancio della sua prima edizione ai fornelli di Cotto e mangiato. E già studia le nuove ricette. "Il mio fidanzato? Mi fa da cavia"

Da regina del mare a cuoca della porta accanto. Volto rassicurante e piglio deciso, dopo dieci anni al timone di Pianeta Mare Tessa Gelisio ha accettato (e vinto) la sfida di condurre uno dei programmi di cucina più seguiti della tivù. “Il bilancio della mia prima edizione di Cotto e mangiato? Molto positivo” dice a Panorama.it. E prima di tuffarsi nella nuova stagione televisiva, sempre tra Italia 1 e Rete 4, ci parla della sua estate in famiglia tra amore, libri e tanta cucina.

Tessa, raccontaci le tue vacanze.

Molto sedentarie. Sembra un paradosso, ma viaggio tutto l’anno perciò in questo periodo per me l’imperativo è riposare. Ho raggiunto la mia famiglia in provincia di Livorno: è il mio buen retiro dove leggo, mi rilasso e mi concentro sugli affetti. E poi cucino come una matta.

Un’estate ai fornelli?

Sì, per preparare Cotto e mangiato. Non ho autori che mi scrivono le ricette: a differenza degli altri programmi di cucina, me le devo inventare io.

Svelaci come nascono.

Prendo spunto dai piatti che mangio al ristorante, dai libri, dagli chef che incontro e soprattutto dalle ricette di famiglia. Le testo provandole e riprovandole finché sono soddisfatta.

Massimo, il tuo fidanzato, ti aiuta in cucina?

Più che altro mi fa da cavia (ride). Le assaggia e mi consiglia piccoli cambiamenti. Gli vengono bene i piatti di carne: io non l’ho mangiata per dieci anni, dunque accetto i suoi suggerimenti.

Quali sono invece le tue specialità?

I piatti di pesce, specie quelli al forno. Ma me la cavo molto bene anche con i risotti.

Eppure alcuni blog di cucina non sono stati proprio teneri con te.

Non sono una grande lettrice di blog, soprattutto quelli di cucina (dice ironica).

A fuochi spenti, il bilancio di questa prima stagione è positivo?

E’ andata bene. Sono contenta di aver mantenuto i risultati di questa trasmissione che aveva un enorme successo con la Parodi. Per fortuna continua ad averne anche con me. I risultati di share e il seguito su Facebook lo confermano. La pagina è quinta tra quelle legate a una trasmissione televisiva italiana e prima assoluta per quanto riguarda quelle di cucina, con oltre 400 mila fans.

E’ stata dura raccogliere il testimone di Benedetta Parodi?

Beh sì. Il pubblico era innamorato di Benedetta. E’ stato strano essere messa a confronto, nel bene o nel male, con chi mi ha preceduta. Ho sempre condotto programmi che sono nati con me, per cui mi sono trovata in dinamiche cui non ero abituata.

Ci saranno delle novità nella prossima edizione?

Il format resta quello, con delle piccole novità che non posso anticipare. Cucinerò sempre da casa mia e continuerò a puntare sui prodotti di stagione, local e possibilmente bio. Del resto è la mia filosofia di vita. Se scegliessimo con attenzione ciò che mangiamo, avremmo sapori migliori e spenderemmo meno. E il pianeta ne gioverebbe.

Intanto hai festeggiato la decima edizione di Pianeta mare. Ormai sei un volto storico di Rete 4.

Alla fine del mese registreremo le nuove puntate. E’ una grande soddisfazione riuscire ad ottenere buoni risultati: in Italia molti ancora considerano “ di nicchia” i programmi di divulgazione scientifica.

A proposito: tra i colleghi che si occupano di questo genere televisivo, chi stimi di più?

Alberto Angela, in assoluto. Il padre è un mito indiscutibile, ma Alberto è speciale. Ho avuto la fortuna di lavorarci assieme per un progetto ambientalista ed è una persona deliziosa.

Il programma di cucina che ti piace di più?

Sarò sincera, guardo poca tivù perché non ho tempo e anche per farmi condizionare il meno possibile.

La versione di Tessa: le tre mete cult italiane assolutamente da visitare.

L’arcipelago della Maddalena, in Sardegna: forse non sarà originale, ma è uno dei luoghi più belli del mondo. Poi la Spiaggia dei Conigli a Lampedusa: un posto pazzesco. E Palmarola, nell’arcipelago Pontino. Le isole hanno il mare più bello e un fascino incredibile.

Ma la montagna esiste nel tuo immaginario vacanziero?

(scoppia a ridere) Esiste, ma solo a Natale. Però mi piace la montagna e adoro sciare.

Parliamo della tua associazione, la For planet Onlus. Prossimi progetti?

Siamo attivi in Argentina, Bolivia e in Brasile. Qui, negli ultimi mesi, abbiamo avviato un piano per la conservazione di 200 mila ettari di foresta primaria a nord di Manaus, in collaborazione con gli abitanti della zona: questa comunità vive grazie ai progetti di cooperazione internazionale e all’ecoturismo. Alle popolazioni forniremo presto medicinali gratuiti ed energia rinnovabile, grazie all’accordo con un’azienda italiana specializzata in questo settore.

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Francesco Canino