The Bold Type: un'altra erede per Sex and the City
Storie di giornaliste e ragazze alla moda nell'epoca dei selfie, a circa 15 anni dalla fine di Sex and the City
Fateci caso: nonostante sia terminata da 14 anni, non c’è serie tv al femminile, che sfugga al paragone con Sex and The City. Da Girls a Pretty Little Liars, tocca proprio a tutte. E non fa certo eccezione The Bold Type, l’ultima arrivata, dall’11 febbraio su Premium Stories: dramedy postfemminista ispirato alla vita della giornalista americana Joanna Coles, che racconta le peripezie di tre amiche nella New York di oggi. Come dire... Carrie, Samantha e le altre al tempo dei selfie.
Che cosa vedremo in The Bold Type
Jane (Katie Stevens), Kat (Aisha Dee) e Sutton (Meghann Fahy) lavorano a Scarlet (magazine femminile che ricorda Cosmopolitan), in compagnia del boss Jacqueline Carlyle (Melora Hardin), del giornalista Alex Crawford (Matt Ward), del direttore e membro del board Richard Hunter (Sam Page), della fotografa Adena El-Amin (Nikohl Boosheri), del giornalista di Pinstripe Ryan Decker (Dan Jeannotte), del caporedattore Moda Oliver Grayson (Stephen Conrad Moore) e di Lauren Park (Emily C. Chang), elemento di punta di Scarlet.
Il trio è perfettamente in grado di cavarsela in un mondo popolato da bulli da tastiera e lumaconi da strada. Sentimenti, pressioni sul lavoro, ma anche temi come stupro e immigrazione, libertà sessuale e rappresentazione del corpo femminile e maschile, sono il loro pane quotidiano.
Il trailer
Perché guardarla
Perché sì. Se avete ancora bisogno di una favola chic (e un po' sexi) ambientata a New York.
Perché no. Perché l’originale è ancora inarrivabile.
Da sapere
Tra i produttori di The Bold Type, c’è anche Joanna Coles, storica firma di Cosmo che oggi siede nel consiglio di amministrazione di Snapchat e di Women Entrepreneurs New York City.
Che cosa hanno scritto
«È un po’ dramma giornalistico, un po’ Sex and the City: una commedia al femminile legata al sesso e al romanticismo, che non rinuncia ad essere entrambe le cose, al meglio delle sue possibilità…». (Matt Zoller Seitz, New York Magazine).
«È divertente, se questo tipo di divertimento vi ispira. Kat rende il suo personaggio affascinante e audace - e la chimica tra le ragazze non è né sdolcinata né incredibile. Non ha quel ché di dark che ha "Pretty Little Liars". Ma The Bold Type lo compensa con un sacco di cose da ragazze che renderebbero orgogliosa Helen Gurley Brown». (Sonia Saraiya, Variety)