Twin Peaks: nel 2016 arrivano 9 nuovi episodi firmati da David Lynch
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Twin Peaks: nel 2016 arrivano 9 nuovi episodi firmati da David Lynch

È ufficiale: venticinque anni dopo la messa in onda, torna la serie che ha rivoluzionato la tv. Nell'attesa, ecco 7 piccoli/grandi segreti da conoscere

Torna Twin Peaks

È bastato un tweet di David Linch a scatenare l'entusiasmo dei fans di Twin Peaks, che nel 2016 tornerà sui teleschermi in una nuova versione di 9 episodi. Non un semplice remake, ma un vero e proprio sequel per riprendere il filo del discorso interrotto esattamente 25 anni fa. E sì che di cose da capire ce ne sono: considerata una delle serie più innovative della storia della tv, Twin Peaks era partita come il giallo della scomparsa di una teen ager, nella profonda provincia americana, ma assunse presto le caratteristiche del cinema onirico e inquieto del geniale Lynch. E la trama… si sfilacciò.

Il tempo non è passato invano: Mark Frost, co-autore della serie assieme a Lynch, ha spiegato a Variety che "i 25 anni passati saranno un elemento importantissimo” del nuovo Twin Peaks, che mira a bissare il successo del 1990, quando negli Usa tenne incollati davanti allo schermo più di 30 milioni di spettatori e generò echi in tutto il mondo, Italia inclusa (dove venne trasmessa da Canale 5 con il titolo: I segreti di Twin Peaks).

Per i due si tratta anche di una rivincita: quasi nessuno lo ricorda ma la ABC che trasmetteva la serie negli Usa, al 30esimo episodio della seconda stagione decise di sospenderla per il calo di ascolti. Ma l'idea di farne solo 9 episodi stavolta dovrebbe mettere Lynch e Frost (e noi spettatori) al riparo da questo rischio.

Il diario di Jennifer

Twin Peaks prendeva spunto dalla scomparsa di Laura Palmer, archetipo della perfetta adolescente americana. Un mito che si sarebbe presto infranto tra le pagine di un libro, Il Diario di Laura Palmer, scritto da Jennifer Lynch, figlia 17enne del regista per niente avara di particolari sulla scandalosa vita segreta di Laura (a base di sesso, droga e soldi).

Il primo episodio

Anticipando le serie tv dei giorni nostri, Lynch volle che il pilot di Twin Peaks fosse un vero e proprio film, al quale aggiunse anche un finale alternativo (e autoconclusivo) rispetto a quello della serie.

Da Twin Peaks a Cannes

Nel 1992, a serie ultimata, il regista si presentò al cinema con il prequel di Twin Peaks, dal titolo: Fuoco cammina con me, dove raccontava gli ultimi 7 giorni di vita di Laura Palmer. Il film fu presentato a Cannes, ma non ebbe il successo sperato, salvo diventare in seguito uno dei film più amati di Lynch che, l'anno scorso, su richiesta dei fans ha pubblicato un cofanetto dvd (Twin Peaks: The Entire Mistery and the Missing Pieces) che contiene più di un'ora e mezza di scene tagliate del film.

Altro che guest star

Tra le guest star di Fuoco cammina con me, ci sono anche Kiefer Sutherland e David Bowie che recitarono gratis, in quanto fan della serie e amici del regista.

Non solo regista

Lynch non diresse tutti gli episodi di Twin Peaks (26 ore di tv!), ma solo l' episodio pilota più le puntate n° 2, 8, 9, 14 e 29. In compenso lui e Frost si ritagliarono anche un cameo ciascuno: Lynch era l'agente sordo FBI Gordon Cole.

Il segreto di David

Tra i segreti meglio custoditi di Twin Peaks c'è sicuramente la partecipazione dell'attore David Duchovny, il Fox Mulder di X-FILES (nonché protagonista di Californication), che interpreta il ruolo di un agente della DEA en travestì.

La città che non c'è

Naturalmente non c'è traccia di Twin Peaks sulla mappa degli Stati Uniti. Per trovarla bisogna andare a Snoqualmie, cittadina di montagna a nord di Washington dove ogni anno si organizza un festival dedicato alle serie e gite sui suoi set (un po' impolverati, ma sempre suggestivi).

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Eugenio Spagnuolo