Troppi errori dell'IA, Apple sospende il riepilogo delle news
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Tecnologia

Troppi errori dell'IA, Apple sospende il riepilogo delle news

Dopo una serie di notizie inventate, la compagnia americana è stata costretta a fermare la funzione di Apple Intelligence che riassume le news

Sos IA. Sembra un gioco di sigle, in realtà è un grido d’allarme perché l’intelligenza artificiale non è come appare. Anzi meglio, non è una gallina dalle uova d’oro come qualcuno vuole raccontare. Lo sarà, sicuramente, e lo è già in parte per l’impatto che la tecnologia avrà sul futuro a medio e lungo termine, quanto alle capacità di mutare processi e attività, sia in chiave aziendale, sia per privati cittadini. Nell’attesa che il futuro si compia, però, la fase di transizione è come una lunga e sottile corda su cui è difficilissimo mantenere l’equilibrio. Le cadute sono quindi naturali, ma il punto è che errori e limiti sono talmente tanti da generare un tonfo forte e ripetitivo. L’ultima dimostrazione arriva da Apple Intelligence, costretta a sospendere la funzione di riepilogo delle notifiche per le news, ancora in versione beta per gli sviluppatori, poiché troppe volte l’IA ha riportato riassunti errati, diffondendo ‘allucinazioni’ che in precedenza hanno colpito tutti gli altri software IA.

L’allarme è arrivato da più testate ma in particolare dalla BBC - perché oltre agli Stati Uniti, Apple Intelligence da dicembre è disponibile su iPhone 15 e iPhone 16 anche nel Regno Unito e il prossimo aprile arriverà in Italia - dopo alcuni errori clamorosi. Tra gli episodi che hanno dimostrato i limiti dell’IA c’è stato il suicidio di Luigi Mangione, l’uomo arrestato per l’omicidio di Brian Thompson, amministratore delegato di UnitedHealthcare. Una notizia totalmente inventata. Poi c’è stata la dichiarazione del tennista Rafael Nadal che ha annunciato la sua omosessualità. Frasi che Apple Intelligence ha attribuito alla testata britannica, ma che invece erano inventate di sana pianta. E ancora il mandato di arresto emesso dalla Corte penale internazionale contro il premier israeliano Netanyahu, news errata anche in questo caso. Il filo comune dietro queste allucinazioni del sistema è, al momento, l’incapacità di sintetizzare notizie diverse poiché l’IA fa confusione nel comprendere e scindere protagonisti e scenari. Il problema è che da tale mix escono fuori notizie false che mandano fuori strada i lettori, che invece si trovano davanti a fatti riportati da fonti giornalistiche di prim’ordine.

Per bloccare il flusso informativo viziato da principio, anche davanti alle richieste di stop provvisorio da parte di BBC e Reporter senza frontiere, Apple ha deciso di disattivare la funzione di riassunti della sua intelligenza artificiale, annunciando l’introduzione di un avviso, per evidenziare la fase sperimentale del sistema, agli utenti che sceglieranno di attivare i riepiloghi per altre applicazioni. Una scelta simile a quanto stabilito da ChatGpt, che ormai da tempo accompagna ogni attività con un avviso sulla possibilità di errori dei contenuti generati dal software, invitando gli utenti a verificare le informazioni riportare dall’IA.

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Alessio Caprodossi