Smartphone e tablet

Tim con Google trasforma il modo di telefonare

È la prima a lanciare il servizio in Europa. Chiamate anche con il cellulare spento

Si rafforza la partnership fra Tim e Google: la società italiana è la prima azienda di telecomunicazioni in Europa a rendere possibile effettuare chiamate da mobile con comando vocale attraverso i dispositivi per la smart home di Google verso qualsiasi numero di rete fissa o mobile con il nuovo servizio «Tim voce smart con Google». Il nuovo servizio, gratuito e in esclusiva per i clienti Tim, oltre ad ampliare il portafoglio prodotti e servizi accelera ulteriormente il percorso di convergenza tra soluzioni core e innovative, con particolare riferimento a quelle smart per la casa (per maggiori informazioni, www.tim.it).«Tim voce smart con Google» rappresenta, infatti, l'integrazione del servizio voce mobile e della rete fissa con l'intelligenza dei dispositivi Google nest. I clienti privati Tim con linea fissa e un'offerta mobile prepagata già attiva potranno utilizzare gratuitamente il servizio dopo averlo configurato dall'app Google home e associato al numero del proprio smartphone.Per telefonare sarà sufficiente pronunciare la frase «Ok Google, chiama…», unita al nome del contatto in rubrica o il suo numero di telefono. Per concludere basterà dire «Ok Google, termina chiamata».Grazie a questo servizio sarà ancora più semplice effettuare chiamate in piena libertà usando solo la voce e gestire in modo immediato la rubrica del proprio smartphone, anche nei casi in cui il cellulare fosse spento, con la batteria scarica, non fosse a portata di mano o se non ci fosse sufficiente copertura della rete mobile. Il comando vocale consente anche di chiamare persone o attività commerciali utilizzando la ricerca Google. Con queste soluzioni Tim è in grado di offrire la migliore connessione, comfort e semplicità d'uso, in modo da offrire ai clienti un'esperienza più intuitiva per favorire l'utilizzo di prodotti connessi nelle abitazioni, continuando così ad accompagnare il progresso digitale del Paese.Oltre alle nuove funzionalità di chiamata, con il comando vocale dei dispositivi smart di Google è già possibile ascoltare musica, impostare sveglie e timer, conoscere le previsioni del tempo e - utilizzando anche il vasto portafoglio di dispositivi compatibili - governare l'illuminazione della propria casa, regolare la temperatura dell'abitazione e usufruire di molti altri servizi utili. Il settore dell'Internet of things e delle smart home, le case connesse, ha avuto un'impennata: nel 2019, secondo una ricerca del Politecnico di Milano, in Italia ha sfondato il tetto del mezzo miliardo di euro, con un aumento del 40% rispetto al 2018. A farla da padrone sono le soluzioni per la sicurezza, gli smart home speaker e gli elettrodomestici connessi, che complessivamente coprono oltre il 60% del mercato.

I più letti

avatar-icon

Marianna Baroli

Giornalista, autore

(Milano, 1986) La prima volta che ha detto «farò la giornalista» aveva solo 7 anni. Cresciuta tra i libri di Giurisprudenza, ha collaborato con il quotidiano Libero. Iperconnessa e ipersocial, è estremamente appassionata delle sfaccettature della cultura asiatica, di Giappone, dell'universo K-pop e di Hallyu wave. Dal 2020 è Honorary Reporter per il Ministero della Cultura Coreana. Si rilassa programmando viaggi, scoprendo hotel e ristoranti in giro per il mondo. Appena può salta da un parco Disney all'altro. Ha scritto un libro «La Corea dalla A alla Z», edito da Edizioni Nuova Cultura, e in collaborazione con il KOCIS (Ministero della Cultura Coreana) e l'Istituto Culturale Coreano in Italia.

Read More