È accaduto esattamente quanto ci si aspettava. La Corte Suprema degli Stati Uniti ha deciso di confermare la legge, voluta dal Presidente uscente Biden, con la quale è stato previsto il divieto di utilizzo di TikTok da parte degli americani.
La Corte, pur ascoltando le argomentazioni fatte da Byte Dance, la società proprietaria del social Cinese e che aveva proposto il ricorso, le ha ritenute inadeguate, scrivendo la parola fine su questa diatriba giudiziaria.
In realtà, per gli utenti statunitensi che sono iscritti a questa piattaforma non tutto è perduto. Infatti, qualora TikTok dovesse essere venduto ad una società americana, la situazione cambierebbe radicalmente le sue sorti. Ma il tutto dovrebbe avvenire entro breve termine, dato che il blocco è previsto per il 19 gennaio.
Inizialmente, nel 2020, era stato Trump a chiederne il divieto di utilizzo negli USA. Tuttavia la questione si risolse in un nulla di fatto. Nel 2024 invece, sotto la presidenza Biden, la questione giunge al Congresso. La Camera dei Rappresentanti e il Senato il 24 aprile, per motivi di sicurezza nazionale, approvano la legge volta a vietare sul territorio americano l’utilizzo delle applicazioni controllate da avversari stranieri.
Infatti, alla base della decisione di approvare la legge c’è il timore che la società proprietaria di TikTok abbia degli stretti legami con il governo di Pechino, notoriamente avverso all’establishment americano.
È vero che mancano meno di due giorni all’entrata in vigore della legge, ma in questo breve lasso di tempo potrebbe accadere di tutto per le sorti di TikTok.
Nei giorni scorsi si era parlato persino di un interessamento da parte di Elon Musk all’acquisto del social network, anche se questa ipotesi sembra essersi arenata. Tra i possibili interessati all’acquisto di Tik Tok è venuto fuori anche il nome di James Stephen “Jimmy” Donaldson, un famoso YouTuber americano noto come MrBeats, che tramite un post su X ha scritto: “Va bene, lo comprerò io TikTok così non verrà vietato.
Considerando il numero di utenti che questo social network vanta negli USA (si parla di 170 milioni di americani che ogni mese utilizzano la piattaforma, con circa 27 milioni di utenti retribuiti per creare contenuti) il giro d’affari che ne consegue è davvero molto importante.
Certo, pensare che da domenica TikTok sarà bannato in America è una cosa particolarmente preoccupante per chi lo utilizza non come passatempo, ma come fonte di guadagni.
Ci sarà qualche Americano disposto a fare un’offerta valida per l’acquisto del social Cinese? Chi vivrà vedrà.