elicottero leonardo Us Navy
(Leonardo)
Difesa e Aerospazio

Leonardo consegna il primo elicottero alla US Navy

La tecnologia italiana festeggia oggi un evento importante per la difesa e l'industria

Leonardo ha consegnato oggi il primo di 130 elicotteri TH-73A alla Marina militare Usa nel corso di una cerimonia ufficiale presso il suo stabilimento di Philadelphia. Si tratta di una macchina volante da addestramento di nuova generazione scelta per formare i piloti della forza armata statunitense agli standard più moderni di avionica e sistemi sostituendo gli obsoleti TH-57B/C Sea Rangers, ormai prossimi alla fine della vita operativa. Il nuovo modello sarà impiegato come mezzo di formazione iniziale per migliaia di nuovi piloti destinati alla U.S. Navy, al Corpo dei Marines e alla Guardia Costiera USA, oltre che per la formazione del personale di diversi paesi della Nato.

All'evento hanno partecipato il vice ammiraglio Kenneth Whitesell, comandante delle forze aeronavali di tutti gli Usa oltre che di quelle di stanza nel Pacifico, il contrammiraglio Gregory Harris, direttore della divisione delle Forze aeree (N98) e il capitano Holly Shoger, program manager per i sistemi di addestramento al volo in ambito navale. Presenti inoltre il capo della Divisione elicotteri di Leonardo Gian Piero Cutillo, il membro del Congresso Donald Norcross e il sindaco di Philadelphia Jim Kenney.

Le consegne degli altri esemplari saranno completate entro il 2024, come prevede il programma industriale. Il primo contratto, del valore di quasi 177 milioni di dollari e aggiudicato all'inizio del 2020, prevedeva la produzione e la consegna di 32 elicotteri TH-73A unitamente a un pacchetto iniziale di parti di ricambio, supporto ed equipaggiamento dedicato. Oltre, naturalmente, ai servizi di addestramento per piloti e tecnici americani addetti alla manutenzione. Buone notizie per la nostra industria, anche perché nel novembre scorso il Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti aveva esercitato opzioni per ulteriori 36 elicotteri, per un valore di 171 milioni di dollari. Alessandro Profumo, amministratore delegato di Leonardo, ha dichiarato: "L'evento di oggi rappresenta un eccezionale traguardo per noi, per i crescenti sforzi e l'impegno costante per diventare un partner, non solo un fornitore, e una risorsa strategica per gli Stati Uniti in diversi settori. Siamo fieri di poter dare un contributo importante al futuro della difesa degli Usa". Gian Piero Cutillo ha aggiunto: "La U.S. Navy richiede la più alta qualità di addestramento per i suoi futuri piloti. Siamo onorati di avviare le consegne degli elicotteri scelti per questo compito fondamentale. È solo l'inizio di un viaggio e siamo fortemente motivati ad assistere la U.S. Navy mentre è impegnata a formare al meglio le future generazioni dei suoi equipaggi".

William Hunt, responsabile dello stabilimento Leonardo Elicotteri di Philadelphia, ha dichiarato:

"Questo è un grande giorno per Leonardo e per questa città. Produrre l'elicottero che addestrerà i futuri piloti navali del Paese non è solo motivo d'orgoglio, è anche un'esperienza estremamente gratificante e un momento di grande responsabilità. Sono fiero del lavoro svolto dalle nostre persone negli USA e che ci ha permesso di arrivare a questa consegna, la prima di molte". L'addestramento dei piloti viene effettuata presso la base di Whitin Field a Milton, in Florida. Per supportare la nuova flotta di elicotteri Leonardo ha annunciato anche la costruzione di un nuovo centro di assistenza tecnica, manutenzione e riparazione di circa 9.000 metri quadrati presso il Whiting Aviation Park, situato proprio di fronte alla base e con inaugurazione prevista a dicembre.

Il TH-73A è basato sulla variante per volo strumentale dell'elicottero civile italiano AW119Kx ed è ideale sia per l'addestramento basico, sia per quello avanzato. Il motore è il super affidabile turboalbero Pratt & Whitney PT-6, mentre i sistemi di bordo e l'avionica digitale avanzata sono forniti da Genesys Aerosystems e sono doptati di grande ridondanza. Il TH-73A può supportare ogni fase del programma di addestramento della U.S. Navy anche nell'ottica di un passaggio progressivo dalle manovre basiche all'addestramento operativo avanzato in ambienti inospitali e situazioni operative complesse. Il completo sistema di addestramento che Leonardo fornisce alla Marina Usa permetterà quindi l'ammodernamento della tecnologia di addestramento dell'operatore favorendo il passaggio dai mezzi analogici a quelli digitali, per formare il personale di volo fino al 2050 ed oltre.

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Sergio Barlocchetti

Milanese, è ingegnere, pilota e giornalista. Da 30 anni nel settore aerospaziale, lo segue anche in veste di analista. Docente di materie tecniche presso la scuola di volo AeC Milano è autore di diversi libri.

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