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(Leonardo)
Difesa e Aerospazio

Leonardo e Northrop Grumman, accordo per i droni di nuova generazione

L'italiana Leonardo e l'americana Northrop Grumman hanno annunciato l'intenzione di collaborare per cogliere insieme nuove opportunità nel settore dei sistemi a pilotaggio remoto con capacità di decollo e atterraggio verticale (Vtol-Uas). L'opportunità nasce dal riconoscimento reciproco delle notevoli esperienze degli italiani nell'industria elicotteristica e degli americani nelle tecnologie avanzate in quello dei velivoli ad ala fissa e nei sistemi a pilotaggio remoto di prossima generazione. I due partner prenderanno in considerazione possibili collaborazioni sulla progettazione di nuove piattaforme, innovative architetture di sistemi, ottimizzazione delle capacità di carico. L

'accordo rappresenta soltanto lo sviluppo più recente della proficua partnership di lungo periodo tra Northrop Grumman e Leonardo, che lavorano da tempo a stretto contatto nel campo dei sistemi di protezione di velivoli. Questa collaborazione risale al 1995 con lo sviluppo congiunto del sistema Nemesis per il Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti e il Ministero della Difesa del Regno Unito. Oggi i due partner stanno lavorando ai sistemi di contromisure all'infrarosso per l'Esercito degli Stati Uniti. Inoltre Northrop Grumman Australia e Leonardo Australia stanno collaborando per rispondere al requisito della Marina australiana per un sistema a pilotaggio remoto per impieghi in ambiente marittimo, nell'ambito del programma Sea129 fase 5. La proposta alla base di tale collaborazione include l'elicottero a pilotaggio remoto AWHero di Leonardo ed elementi di un avanzato sistema di gestione operativa di Northrop Grumman dedicato a compiti di intelligence, sorveglianza, ricognizione e acquisizione degli obiettivi.

Gian Piero Cutillo, direttore della divisione Elicotteri di Leonardo, ha commentato: "Consideriamo questa partnership una grande opportunità per valorizzare al massimo le sinergie tra Leonardo e Northrop Grumman nel campo dei sistemi Vtol-Uas; questa collaborazione arriva in un momento in cui emergono nuove esigenze nel settore per applicazioni militari e civili in tutto il mondo. La partnership consentirà di ricorrere ad un approccio solido e condiviso sia per le tecnologie di riferimento già esistenti, sia per quelle di prossima generazione".

Nel settore dei velivoli senza pilota il grande dinamismo dell'azienda americana, che ha anche una sede italiana a Pomezia, si è espresso recentemente con il completamento, insieme a Martin-Uav (sussidiaria della californiana Shield-Ai), dei test di volo del sistema aereo senza pilota V-Bat con nuove funzionalità tra cui la navigazione in zone del pianeta senza affidabilità del sistema Gps e capacità di designazione dei bersagli. Si tratta di una piattaforma volante creata nell'ambito del programma Future Tactical Unmanned Aircraft System (Ftuas) dell'esercito americano in grado di portare un carico utile sufficiente e intercambiabile come sensori elettro-ottici/infrarossi, radar ad apertura sintetica e per la guerra elettronica.

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Sergio Barlocchetti

Milanese, è ingegnere, pilota e giornalista. Da 30 anni nel settore aerospaziale, lo segue anche in veste di analista. Docente di materie tecniche presso la scuola di volo AeC Milano è autore di diversi libri.

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