@Stazzitta e tutto quello che avreste voluto sapere su Fighe Domani ma non avete mai osato chiedere
Per essere Fighe non c’è fretta e ce lo spiega @stazzitta il perché, un profilo che seguo su twitter da molto molto molto tempo e che non solo si butta nelle risse verbali a volo d’angelo, ma fa ridere, riflettere …Leggi tutto
Per essere Fighe non c’è fretta e ce lo spiega @stazzitta il perché, un profilo che seguo su twitter da molto molto molto tempo e che non solo si butta nelle risse verbali a volo d’angelo, ma fa ridere, riflettere e ora se ne avete bisogno vi da una mano a smettere di poltrire, se voi la date a lei. Ecco il progetto Fighe Domani, segnatevelo nei preferiti.
Prima di tutto di chi è l’idea del nome “fighe domani”?
Ah! Cominciamo subito con una domanda difficile? Devo fare mente locale: metti insieme 8 donne a parlare di difetti fisici e buoni propositi per l’anno nuovo e si scatenerà l’inferno! La prima ad usare l’hashtag #fighedomani è stata sicuramente @theGhiottona, blogger veneta con cui condivido la passione per il cibo e l’odio per le diete drastiche, poi abbiamo iniziato a usarlo tutte, fino alla teorizzazione del “movimento”col manifesto sul blog (https://stazzitta.blogspot.it/2012/08/fighe-domani-un-impegno-concreto.html) subito accolto e sottoscritto dalle altre: @LaZitellaAcida, @bellamerda, @roberta_talia, @_LaRoby_, @bscass e @oldpinkroom.
Come è nato il progetto?
Un pomeriggio eravamo su Twitter a starnazzare di cosce grosse e prove costume fallite, a scambiarci link motivazionali con foto di americane super palestrate dimagritissime. In realtà lo facciamo da un sacco di tempo, ci fomentiamo a vicenda, di solito dura tre giorni, superati i quali riappare su Instagram la foto di una carbonara da 200g. Stavolta ho pensato di cavalcare l’onda del nostro entusiasmo, mettere nero su bianco la promessa di cambiamento, di crederci di più e creare un gruppo. E ha funzionato. Il post sul blog ha avuto 1300 visualizzazioni in meno di 48 ore, non mi era mai successo. Mi sono accorta subito che stava prendendo piede, su twitter ne parlavano in molti, l’hashtag girava parecchio e in tante chiedevano di farne parte. La sera eravamo nei Trending Topics italiani, e la neonata fanpage di Facebook faceva il pieno di like.
Chi è una Figa Domani, e come si fa a far parte del gruppo?
Una Figa Domani è una donna che vuole migliorare il proprio aspetto: forse ha la pancia, forse il culone, forse i capelli non stanno mai come vorrebbe, forse è sfinita dalle cerette, forse vorrebbe svegliarsi domattina e somigliare davvero davvero davvero tanto a Kate Moss. Io stessa non mi vergogno di dire che se incontrassi il genio della lampada, dopo salute e soldi chiederei un metabolismo della madonna. Molto spesso è una donna che ha già provato tutto, ma con scarsi risultati, con poca costanza e pochissima determinazione, magari ha tre figli, due lavori, un marito, tremila cose da fare e altrettanti alibi già pronti da usare. È la classica donna che senza un’amica non si iscrive in palestra, che si fa consigliare la dieta dall’estetista, che compra i pantaloni di una taglia in meno per avere un obiettivo reale e poi li lascia nell’armadio col cartellino attaccato. E ora scusami, vado un attimo in bagno a piangere…
A cosa punta il progetto?
Il progetto vuole creare un circolo virtuoso di motivazione e impegno: ci sosteniamo l’un l’altra nel raggiungimento di un obiettivo estetico, di miglioramento dello stile di vita e delle abitudini. Io ad esempio devo perdere più o meno 7 kg per tornare al pesoforma, con qualcuno che mi sproni ad andare in palestra e mangiare sano posso riuscirci meglio. Ma ci sono ragazze sottopeso, donne che non sanno truccarsi, uomini che vorrebbero tonificarsi, non facciamo distinzioni. Diventiamo l’una la coach/tifosa dell’altra, convinte che un po’ di supporto aiuti ad arrivare alla meta. Non ci sostituiamo a dietologi, nutrizionisti, personal trainer e quant’altro, non ne abbiamo la competenza e francamente nemmeno la volontà. Non abbiamo nessuna pretesa di responsabilità sul risultato, ma sull’umore sì: siamo il grillo parlante, ma meno rompicoglioni, non siamo medici, non diamo diete, siamo le amiche che quando ti sentono dire “oggi non mi va di andare a correre” ti ricordano quanto ti sentirai meglio dopo. Ci lavoriamo in quattro, e considerata la nostra presenza sui social ci sono ottime possibilità che qualcuna ti risponda anche in piena notte quando ti svegli con la voglia di pane e nutella. Succede solo a me?
Hai scelto come luogo d’incontro mediatico prima un blog poi una pagine di Facebook e poi Twitter,come mai?
In realtà è stato un caso. Il progetto a parole è nato su Twitter, mi è venuto spontaneo pubblicare il manifesto sul mio blog, molti dei miei followers arrivano da lì, e forse la fanpage di facebook è il luogo più adatto per l’interazione, lo scambio di foto e di link utili. Tre di noi sono blogger, ci trovate su www.stazzitta.blogspot.com ,www.matiseivista.com, www.thebarbabelladiet.blogspot.it,ma siamo aperte a qualsiasi forma di contatto, se serve. Mi ha colpito tantissimo la mail di una ragazza che dopo aver letto del progetto Fighe Domani ha voluto raccontarmi del suo passato di obesa e di anoressica, del suo percorso di cambiamento, delle enormi difficoltà e della voglia di arrivare alla fine di un tunnel orrendo. Non ne aveva mai parlato in rete e con noi l’ha fatto. Dimmi tu se è poco.
Com’è secondo te una “bella donna”?
Che domandona! Ti rispondo con una battuta del film Tutto su mia madre, “una più è autentica quanto più somiglia all’idea che ha sognato di se stessa”. Per me la bellezza è questo, io nei miei sogni sono bellissima, se mi guardo da fuori mi sento in un modo, poi mi specchio nelle vetrina per la strada e spesso sono diversa. Voglio provare a far combaciare le due cose. Sarebbe banale risponderti che una donna bella è una donna che si piace, ma è così, sentirsi bene nel proprio corpo è tutto. È difficile parlare di bellezza, soprattutto “in pubblico” e per mille ragioni: se dici di voler essere bella ti prendono per una superficiale antifemminista, per un’aspirante velina senza cervello, standardizzata da una società che ci vuole tutte magre, tutte bone, tutte sexy. Non è così, io ho 30 anni, una vita, tantissimi interessi, amici a cena tutte le settimane, mi faccio il mazzo per avere quello che voglio e che merito, e vale per tutto, perchè non dovrebbe valere anche per il corpo?
Cosa fai nella vita e come gestisci il tuo tempo sui social?
Ho una laurea in storia dell’arte contemporanea, ma mi pago l’affitto facendo la libraia e da un po’ mi occupo di comunicazione sui social media. Mi piace avere la scusa e dire che sto lavorando, in realtà cazzeggio con voi su Twitter. Sono una drogata di social network, forse lo ero da prima che li inventassero: io salgo in autobus e dico “buongiorno”, per me parlare con la gente è come respirare, lo faccio involontariamente.
Cosa ne pensano le “Fighe domani”del progetto SheCanDJ, dove cercano la Dj più tosta d’Italia?
Ci piace un sacco e lo sosteniamo! Il ruolo del dj è potente, ha nelle mani il mood di un’intera serata, lo spirito di centinaia di persone, quando riesce a sostenerlo è magia. Mi piace trovare una donna dj, mi piace il senso di forza che esprime, forse siamo tutti vittime di un pregiudizio e il talento è talento, ma una donna in consolle è una supereroina! E anche qui, senza moralismi, la presenza scenica conta un sacco ,è giusto considerare anche quello.
Sei felice? O meglio, le “Fighe domani” sono felici?
Le Fighe Domani sono felici, ma possono esserlo di più. Lo saranno di più, è poco ma sicuro.
Prendi me, oggi compio 30 anni, sono felice, non mi manca niente.
Al massimo c’ho quei 7 kg in più!
Ecco dove trovarle oltre ai link già indicati: #fighedomani, Facebook.