Schumacher, la manager: "Michael si risveglierà"
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Schumacher, la manager: "Michael si risveglierà"

In una nota diffusa stamane, la portavoce del sette volte campione del mondo della Formula 1 fa il punto sulle condizioni del pilota e spiega: "Ci sono segnali incoraggianti, ma la lotta sarà lunga e difficile"

12 marzo

Scrive Sabine Kehm, mananger e portavoce del pilota tedesco: "Michael si è ferito in modo molto serio. E questo è difficile per noi da comprendere dato che le circostanze in cui è caduto erano così banali e dato che in precedenza se l'era cavata in numerose situazioni critiche. Proseguiamo questa lotta insieme all'equipe medica nella quale abbiamo fiducia, la durata non ha importanza per noi. Cerchiamo di trasmettere a Michael tutta l'energia che abbiamo, crediamo tutti fortemente che questo aiuti Michael e che lui vincerà anche questa volta. Siamo e restiamo fiduciosi che si risveglierà. Ci sono ogni tanto dei piccoli segnali incoraggianti. È sempre stato chiaro che questa lotta sarà lunga e difficile".

8 gennaio 

Michael Schumacher non stava sciando a forte velocità o in maniera spericolata. E' quanto emerge dell'analisi delle immagini del video registrato dalla telecamerina che il pilota tedesco aveva sul casco. La conferma arriva dalla Procura di Albertville che ha aperto un'inchiesta e mette fine alla ridda di polemiche di questi giorni. L'incidente quindi sarebbe stato davvero frutto di un'assurda fatalità.

Nel corso di un'affollata conferenza stampa gli investigatori hanno raccontato di aver interrogato numerosi sciatori presenti al momento dell'incidente, di aver compiuto numerosi sopralluoghi sulla pista di Meribel e di aver visionato il filmato girato dallo stesso pilota. Risulta però difficile stabilire con esattezza la velocità anche se non avrebbe superato i 20km/h

Per quanto riguarda la dinamica è certo che, per essendo un ottimo sciatore, Michael Schumacher sia caduto durante una curva verso sinistra. Sembra anche appurato che stesse rispettando le regole segnaletiche in quel punto della montagna, dove due diverse piste vanno quasi a toccarsi. Non c'è stato, anche questo è stato appurato, alcun problema tecnico ai materiali. Gli sci erano infatti nuovi e perfetti.

7 gennaio
Non si registrano novità di rilievo in merito allo stato di salute dell'ex pilota tedesco. L'ultimo comunicato, diffuso ieri pomeriggio dallo staff medico dell'ospedale di Grenoble, parla di condizioni "stabili". Per intendersi, Schumacher sarebbe sì fuori pericolo, ma non completamente. Spiega la nota: "(il paziente) è sorvegliato attraverso i trattamenti somministrati. Per questo l’équipe medica continua a giudicare critica la situazione di Michael. L’intimità del paziente esige che non venga rivelato nei dettagli il suo trattamento, ed è per questo che nell’immediato non prevediamo nuove comunicazioni".

Comunicazioni che invece arriveranno domani alle 11 dal Palazzo di giustizia di Albertville. A prendere la parola, nel corso di una conferenza stampa che sarà seguita dalle telecamere di tutto il mondo, sarà il procuratore Patrick Quincy, che darà conto dei risultati dell'indagine sulle cause dell'incidente. Secondo il sito web del quotidiano regionale francese Le Dauphiné Libéré , la telecamera sopra il casco di Schumacher sarebbe stata accesa e potrebbe aver raccolto le immagini del violento impatto.

Nel frattempo, in una nota pubblica, la moglie dell'ex pilota, Corinna, chiede spazi e rispetto: "Lasciate in pace la nostra famiglia. Vi prego di proteggere Michael e di stargli vicino senza interferire nel lavoro dei medici che hanno bisogno di tranquillità per lavorare. Quindi lasciate la clinica e fidatevi delle loro dichiarazioni".

6 gennaio.
Secondo l'agenzia Sid, filiale sportiva della France Presse, si registrerebbero "leggerissimi segnali di miglioramento" nelle condizioni di salute di Michael Schumacher. La stessa fonte conferma che le condizioni restano sempre critiche. Anche secondo la Bild sarebbe la prima volta che l'equipe medica non definisce più Schumacher in grave pericolo di vita.

"Il peggio è passato - avrebbe dichiarato uno dei familiari - ora tiriamo un sospiro di sollievo".

Oggi era attesa una nuova conferenza stampa, che però non è mai stata convocata. Era stato solo diramato un comunicato medico secondo il quale Schumi non è ancora fuori pericolo e viene costantemente monitorato.

Mercoledi la procura di Albertville ricostruirà la dinamica dell'incidente per accertare se esistano o meno delle responsabilità.

2 gennaio.
Bocche cucite all'ospedale di Grenoble circa le condizioni dell'ex pilota tedesco. I medici non hanno diffuso un nuovo bollettino, segno che non ci sono novità sostanziali da segnalare. Oggi non ha parlato nemmeno la portavoce, Sabine Kehm, che secondo alcune fonti potrebbe essere ascoltata dagli inquirenti nei prossimi giorni per avere un quadro più completo in merito alla dinamica dell'incidente. Tutti zitti, tranne il sito web di Schumacher, che nel pomeriggio ha pubblicato questo messaggio: "Grazie per il vostro supporto. Dopo l’incidente a Michael, ci piacerebbe ringraziare tutta la gente che nel mondo ha espresso la propria simpatia e mandato auguri. Ci danno un grande coraggio. Quello che tutti sappiamo è che è un combattente e non mollerà”.

La cronaca dei giorni scorsi

Dopo la seconda operazione Michael Schumacher ha trascorso la notte di capodanno all'ospedale di Grenoble ancora in coma farmacologico. A parlare è stata la sua portavoce Sabine Kehm: " Non sono un dottore quindi non posso specificare cosa voglia dire che le condizioni sono stabili ma non ci sono stati peggioramenti e ha passato una notte tranquilla” 

Seconda conferenza stampa dall'ospedale di Grenoble dove è stato diffuso il nuovo bollettino sulle condizioni di Michael Schumacher. Il pilota resta in coma farmacologico dopo l'incidente occorso lunedì mentre sciava con il figlio a Meribel. Il sette volte campione del mondo (Tutti i numeri della sua  trionfale carriera ) è caduto colpendo una roccia con la testa e rompendo il casco di protezione. Trasportato immediatamente all'ospedale di Grenoble inizialmente le sue condizioni non sembravano gravi. Il quadro clinico è apparso invece "molto critico" e dopo l'intervento al cervello nella serata di lunedì i dottori hanno effettuato un nuovo intervento che ha permesso di stabilizzare il paziente e mostrare un maggiore ottimismo sulle sorti dell'ex ferrarista. 

NUOVO INTERVENTO LA SCORSA NOTTE - La direttrice dell'ospedale di Grenoble spiega la decisione di operare: "Abbiamo fatto un nuovo scanner celebrare. E' stato poi eseguito un altro intervento chirurgico alle 22 per diminuire la pressione craniale, ci sono stati piccolissimi miglioramenti. Questo esame ha mostrato qualche segno che è stato interpretato come relativamente stabile, non c'è stato quindi un aggravamento ulteriore della situazione. Ci è sembrato possibile proporre un nuovo intervento chirurgico che non era previsto ma che ha permesso di trattare in maniera più efficace il problema della pressione. L'intervento è andato bene e questa mattina con un'altra risonanza abbiamo verificato come la situazione sia maggiormente sotto controllo rispetto alla giornata di ieri". 

NETTI MIGLIORAMENTI - Il chirurgo che ha nuovamente operato Schumacher: "Ieri ho fatto questo intervento chirurgico, abbiamo deciso tutti insieme. Prima ne abbiamo parlato alla famiglia, non è stata una decisione facile da prendere. Abbiamo cercato di togliere questo ematoma dal lato sinistro del cervello, questo ha permesso di diminuire la pressione introcranica e dopo la risonanza di questa mattina l'ematoma si è riassorbito bene. Ci sono altre lesioni e altri danni a livello cerebrale che vanno sorvegliati e seguiti. Tutto questo fa però pensare che si debba continuare a controllare Michael Schumacher in rianimazione. La situazione è sicuramente maggiormente sotto controllo rispetto a ieri, non possiamo dire che il paziente sia fuori pericolo ma abbiamo guadagnato tempo. Le ore che verranno saranno cruciali, l'intervento è durato due ore". 

SCHUMACHER E' STABILE - "E' ancora in stato di ipotermia e mantenuto in coma artificiale. Durante la notte, dopo l'intervento, la situazione è migliorata progressivamente e attualmente il paziente resta in coma farmacologico ma in condizione stabile. Siamo rimasti sorpresi dalla reazione del corpo di Schumacher alla giornata di ieri al punto che abbiamo deciso di operare. Non si possono fare previsioni per il futuro, impossibile dare false speranze. Chiediamo a tutti i media di non arrivare a conclusioni sbagliate. Al momento sarebbe molto pericoloso trasferirlo, ne parleremo insieme all'equipe". 

LA FAMIGLIA AL CAPEZZALE - A Grenoble con Schumi sono ancora presenti la moglie Corinna e i figli, oltre al suo medico di fiducia, il professor Gerard Saillant, proveniente da Parigi, che operò il ferrarista dopo l'incidente di Silverstone nel 1999. Sono stati loro a dare il via libera nella serata di ieri per la seconda operazione. I parenti del campione hanno ringraziato le persone che in tutto il mondo hanno a cuore le sorti di Michael chiedendo però anche il rispetto della privacy e di evitare troppa pressione mediatica. Ormai note le dinamiche dell'incidente: dopo l'impatto contro la roccia il casco di Schumacher si è rotto. All'ospedale di Grenoble sono arrivati in visita i famigliari del campione, Jean Todt, patron della Federazione autonomistica internazionale, e Ross Brawn, direttore della scuderia Mercedes. Il dramma della famiglia Schumacher si vede anche dal sito del fratello Ralph www.ralf-schumacher.org, oscurato con una pagina nera poche ore dopo l'incidente. 

IL BOLLETTINO DI LUNEDI - Il portavoce dell'equipe medica ieri aveva descritto una situazione ben diversa: "Posso dire che questo incidente è stato preso subito in cura senza ritardi. C'è stato un edema cerebrale e lo stato di Michael è molto critico. Tutte le cure sono state messe in atto ma per il momento non possiamo pronunciarci sul suo futuro. E' in un coma farmacologico, è in ipotermia terapeutica, i trattamenti limitano la pressione cranica, la situazione è però seria. E' stato operato una volta sola dal suo arrivo in ospedale, stiamo lavorando ora dopo ora. Ha lesioni cerebrali diffuse ma per adesso non possiamo dire altro con certezza, non mi posso pronunciare sulle chance di sopravvivenza. I dottori stanno lavorando notte e giorno ma è ancora troppo presto per sciogliere una prognosi. Pensiamo che per la violenza dell'impatto questo tipo di incidente senza casco sarebbe stato sicuramente mortale. In questo stato non possiamo prevedere altri interventi chirurgici".

IL COMUNICATO DELLA FERRARI - Ecco come la scuderia di Maranello, con le parole del suo presidente, Luca di Montezemolo, fa gli auguri al suo ex pilota

Maranello, 30 dicembre – Sono ore di apprensione per tutti alla Ferrari da quando si è saputo dell’incidente a Michael Schumacher. In particolare il presidente Luca di Montezemolo, anche tramite il team principal della Scuderia Stefano Domenicali, è in contatto costante con la famiglia e le persone vicine al campione tedesco alle quali lo stesso Montezemolo ha voluto mandare un pensiero di vicinanza e incoraggiamento in un momento così difficile con la speranza di avere presto notizie migliori. 

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La carriera di Michael Schumacher

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Matteo Politanò