Inter, Etihad sponsor da 125 milioni (e Moratti sta per dire addio)
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Inter, Etihad sponsor da 125 milioni (e Moratti sta per dire addio)

Bel colpo di Thohir che trova un nuovo partner, ma arrivano smentite. L'ex presidente pronto a cedere le quote

L'Inter potrebbe presto avere un nuovo partner commerciale sulle maglie da gioco, chiudendo la lunga era di Pirelli il cui contratto è in scadenza alla fine di questa stagione. A sostituire il marchio dei pneumatici potrebbe essere Etihad, compagnia di bandiera degli Emirati Arabi Uniti, dalla scorsa estate socio con il 49% di Alitalia e, dunque, con interessi diretti anche sul mercato italiano.

L'Inter incasserebbe dall'accordo un piccolo tesoretto da 125 milioni in 5 anni con una media di 25 a stagione che lo porterebbe sulla linea della Juventus (sponsor Fiat ovvero la casa madre) e molto più in alto del Milan, che nei mesi scorsi ha confermato il legame con Emirates con un accordo da 80 milioni più bonus per 5 anni. Per Thohir sarebbe un grande colpo e consentirebbe di raddoppiare i ricavi alla voce main sponsor dando ossigeno al bilancio in sofferenza del club.

Una notizia smentita da un portavoce di Etihad Airways che ha negato l'esistenza di qualsiasi trattativa con l'Inter in vista di una partnership commerciale: "Voci infondate".


Mancini e il ruolo di mediatore

La curiosità è che a portare all'Inter il nuovo sponsor è stato Roberto Mancini. L'allenatore è sttao contattato nei mesi scorsi da una nota famiglia araba, imparentata con i reali di Abu Dhabi, interessata a qualche iniziativa insieme al tecnico che è un volto noto essendo stato in Premier League. Da lì l'idea di estendere i contatti anche all'Inter e i primi colloqui fino alla definizione di un accordo di massima sui cui dettagli ci sarà d lavorare ancora.

Pirelli da tempo stava trattando per il rinnovo della sponsorizzazione iniziata nell'ormai lontano 1995, ma su cifre nettamente più basse di quelle di cui si parla adesso: la richiesta dell'Inter era di circa 20 milioni a stagione, valore che Thohir ritiene congruo per un club dalla storia e dal brand come quelli nerazzurri.

Moratti pronto al passo d'addio

Intanto Massimo Moratti sarebbe pronto a fare il passo d'addio definitivo per uscire dall'Inter, cedendo anche il restante 29,5% delle quote. Contatti sarebbero in corso già dalla scorsa estate con partner cinesi o orientali. I patti parasociali che legano Thohir e Moratti scadono nel novembre 2016 e l'ex presidente non si è mai trovato a suo agio nel ruolo di socio di minoranza con zero poteri decisionali in una società che l'indonesiano ha profondamente cambiato, sia negli uomini che nella mentalità.

Thohir mantiene sempre una prelazione in caso di vendita da parte di Moratti della sua quota di azioni, ma è da verificare che possa e voglia esercitarla anche perché i conti continuano a non essere positivi e il bilancio 2014 è stato chiuso con un altro profondo rosso. E' il momento, insomma, di mettere mano al portafoglio e ricapitalizzare andando oltre la strategia dei prestiti adottata fin qui; una mossa che né Thohir né Moratti sembrano voler fare senza l'aiuto di qualcuno da fuori.

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Giovanni Capuano