Eurolega: a Milano il Maccabi alza la Coppa
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Eurolega: a Milano il Maccabi alza la Coppa

In un Forum invaso dai tifosi arrivati da Tel Aviv, la squadra israeliana sorprende anche il Real Madrid nella prima finale della storia con un overtime

Contro ogni pronostico, l’outsider Maccabi Tel Aviv - dopo aver fatto fuori il Cska Mosca - supera anche il Real Madrid e conquista a Milano la sua sesta Eurolega in una finale che entra nella storia come la prima in 45 anni finita all'overtime.

La chiave del successo israeliano? Oltre a Tyrese Rice, già autore del canestro della vittoria contro i russi e giustamente nominato Mvp di questa Final Four dopo aver realizzato ben 21 dei suoi 26 punti tra ultimo quarto e overtime, è stata anche e soprattutto una questione di sesto uomo. Ruolo ricoperto nel Real Madrid da Sergio Rodriguez, l’Mvp della stagione 2014, che coach Pablo Laso utilizza un po’ spocchiosamente solo a partire dal secondo quarto e tiene poi sul parquet per un totale di 21 minuti (supplementari inclusi), rinunciando di fatto a lungo al suo giocatore più forte; mentre il sesto uomo del Maccabi, costituito dalle migliaia di tifosi che colorano di giallo le tribune del Forum, rimane rumorosamente in partita per tutto il tempo, facendoci pure rimanere la squadra.

Solo nel secondo quarto (guarda caso con Rodriguez in campo) il Real dà infatti l’impressione di poter prendere in pugno il match arrivando per ben due volte al +11 (26-15, 33-22), ma sospinto appunto dai suoi tifosi e dal miglior momento di Blu (9 punti su 15 nella seconda frazione) il Maccabi riesce subito a rientrare (35-33 all’intervallo) per poi sostenere il testa a testa senza mai più un sbandamento. Questa volta, anzi, sono proprio gli uomini di coach Blatt a subire la rimonta finale (a 58” dalla sirena sono sopra per 73-69, prima di essere portati al supplementare da due liberi di Rodriguez e altri due di Bouroussis), ma il sostegno di tutti quei tifosi sugli spalti ne amplifica le forze in un overtime in cui il Real perde invece sicurezza pallone dopo pallone.

Insieme con il trascinatore Rice e il veterano Blu (alla sua seconda Eurolega con il Maccabi dopo quella del 2004, vinta anche da coach Blatt in qualità di assistente del mitico Pini Gershon), risultano decisivi per gli israeliani anche Hickman (18 punti), Smith (15) e un Tyus in doppia-doppia con 12 punti e 11 rimbalzi. Tra i “blancos”, invece, l’onore delle armi va soprattutto a Rodriguez (21) e Fernandez (15), mentre i 12 punti dell'ex milanese Bouroussis così come di Reyes e Mirotic nascondono invece un’inferiorità finale degli spagnoli sotto canestro a dispetto anche di uno Schortsanitis uscito per falli ancora prima della metà del terzo quarto.

La festa del Maccabi

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Paolo Corio