Faccio il tifo, ma non mi basta!
Mentre Cantù vinceva, io guardavo dalla panchina... Ora spero proprio di rientrare in Eurocup o al più tardi domenica, in Campionato
Ciao ragazzi,
anche questa settimana è continuata su un doppio binario , per quel che riguarda il sottoscritto.
Se i risultati sportivi continuano a rendermi felice , con i miei compagni che prima hanno battuto in una sfida importantissima Ostenda in Eurocup e poi hanno addirittura espugnato Roma dopo un tempo supplementare, io rimango sempre fuori bloccato dalla distorsione alla caviglia della gara con Pesaro.
Sia chiaro va sempre meglio e la caviglia inizia anche a sgonfiarsi, ma credo che la parte del tifoso proprio non mi si addica visto come soffro in panchina .
Speriamo di riuscire a tornare in campo già per qualche minuto domani contro Nymburk o al massimo contro Avellino , perché non ce la faccio più a vedere i miei compagni giocare. E, tra il nervosismo delle gare vissute da spettatore e la noia della terapie, rischio di impazzire .
A proposito, permettetemi di ringraziare tutti coloro che mi stanno dando una mano a rientrare: dottori, fisioterapisti, Sam (il nostro strength and conditioning coach) etc. etc.
Gli impegni sportivi, incombono, come dicevo prima: domani torneremo in campo in Coppa, affrontando in casa la formazione ceca di Nymburk , e domenica giocheremo, sempre a Cantù, contro Avellino , dove gioca il mio amico Cavaliero , con cui ho condiviso il cammino di preparazione agli Europei con la maglia azzurra.
Vi ho parlato del nostro successo di domenica a Roma .
Forse voi non sapete che io nella Capitale ci ho pure vissuto e che quindi la "città eterna" per me non ha segreti . Mah, forse, esagero: ho vestito la maglia della Virtus solo per 6 mesi e per giunta ero giovanissimo (avevo 19 anni) ma conservo un ricordo bellissimo sia della città sia della squadra: in quella stagione raggiungemmo la finale scudetto.
Devo anche aggiungere che a Roma i tifosi mi accolgono sempre benissimo , dimostrando di essere dei veri sportivi . Non a caso sono gemellati con quelli di Cantù, che tutti considerano i più calorosi d'Italia, da cui sono stato adottato.
A presto!