Shakira
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Lifestyle

Shakira: dal Waka Waka alle accuse di frode fiscale

E c'è chi ritiene la cantante vittima della lotta politica tra Madrid e Barcellona

Shakira Isabel Mebarak Ripoll, 41 anni, è una delle cantanti latino americane più famose al mondo, di certo la più europea visto che da 7 sette anni è la compagna del difensore del Barcellona e della Nazionale di calcio spagnola Gerard Piqué. Dieci volte vincitrice del Latin Grammy Awards e due volte del Grammy Awards ha venduto oltre 125 milioni di copie (tra singoli e album) nel mondo.

Shakira e Piqué sono anche i genitori di Milan e Sasha, due bambini nati rispettivamente nel 2013 e nel 2015 a Barcellona.

I guai con la Spagna

E proprio le sue scelte d'amore hanno messo nei guai la cantante colombiana. Dal 2011, infatti, Shakira fa la spola tra Barcellona, la Colombia e le Bahamas dove, fino al 2015, ha mantenuto la residenza fiscale grazie a un immobile comprato nel 2004.

Secondo il fisco di Madrid, però, la Signora ha sbagliato i suoi conti visto che dal 2011 passa più di 183 giorni l'anno in Spagna. Nel corso dell'indagine che ha portato a queste conclusioni oltre ai due figli nati a Barcellona sono stati tenuti in conto differenti fattori, dalle amicizie alla parrucchiera, dai luoghi che era solita frequentare alle spese compiute con la carta di credito.

Le accuse

Secondo la legge iberica se si passa la metà dell'anno più un giorno in Spagna si ha l'obbligo di dichiarare i propri guadagni in penisola e pagare le corrispondenti tasse. In pratica Shakira nell'arco di 4 anni avrebbe evaso diversi milioni di euro dei quali ora la Spagna chiede conto. Accuse pesantissime che arrivano in momento molto difficile della vita della cantante.

Shakira, infatti, sulla cresta dell'onda dal 1996, dopo il successo mondiale del tormentone Waka Waka colonna sonora dei mondiali di calcio sudafricani del 2010 si era presa una lunga pausa durante la quale si è dedicata principalmente alla famiglia.

Le scelte di Shakira

Prima la relazione con Piqué e poi la nascita dei bambini hanno portato l'interprete a premere il tasto "pausa" della sua vita. Una scelta coraggiosa da parte di una donna all'apice del suo successo, cantante acclamata e sex symbol mondiale. Nonostante questo Shakira ha messo in secondo piano la carriera e si è dedicata a fare la mamma.

L'uscita dell'album El Dorado, lo scorso maggio, era arrivata dopo tre anni di silenzio e accolta con entusiasmo dai fan. Da lì a poco sarebbe dovuto partire anche il tour mondiale ma una brutta emorragia alle corde vocali ha costretto Shakira a rinviare il tutto e a stare in panchina per almeno altri sei mesi. Uno stop che l'artista ha vissuto con rammarico. Le alternative sarebbero state due: operarsi subito alla gola (come fatto, tra le altre da Adele) o riempirsi di cortisone e stare a riposo completo.

L'artista colombiana ha scelto questa seconda alternativa facendo slittare il suo grande ritorno in scena al prossimo 5 giugno.

Proprio durante la convalescenza è arrivata la batosta da parte delle autorità spagnole. Gli avvocati dell'artista avrebbero già presentato ricorso sostenendo che non si tratta di un'evasione fiscale, ma di una differente maniera di calcolare i tributi. In pratica, un problema tecnico e non sostianziale.

Una scelta politica

C'è anche chi nella scelta di accanirsi proprio su Shakira vede una vendetta trasversale di Madrid nei confronti dell'indipendentista Piqué.

Il difensore del Barcellona, infatti, lo scorso primo ottobre aveva votato per l'indipendenza della Catalogna durante il referendum illegale che si era tenuto a Barcellona. Il tifo spagnolo non aveva preso bene la notizia visto che Piqué gioca anche nella Nazionale e aveva chiesto che il difensore fosse allontanato dalla squadra.

Se a Barcellona, quindi, c'è già chi definisce Shakira vittima di un complotto politico a Madrid i media sottolineano che la legge sia uguale per tutti e che se Shakira - in buona o cattiva fede - ha sbagliato, ora deve pagare.

Del resto quando si parla di tasse in Spagna non si scherza e dalle forche caudine sono passati tanto la bandiera del Barcellona Leo Messi (condannato a 21 mesi di carcere per aver eluso 4,1 milioni di tasse per tre anni) quanto quella del Real Madrid Cristiano Ronaldo accusato di aver evaso 14,7 milioni di euro. 

Gerard Pique con la moglie Shakira
Gerard Pique con la moglie Shakira

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Barbara Massaro