Festa della Donna, quando a decidere è lei
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Lifestyle

Festa della Donna, quando a decidere è lei

La società cambia e con essa anche le regole del corteggiamento (e del lavoro)

Festa della Donna, come sono mutate le regole, anche nel corteggiamentoCarlo-Amodeo-Alamy

C'erano una volta uomini che corteggiavano le donne, che sussurravano loro parole d'amore sotto i balconi, sfidando persino antichi odi tramandati da generazioni, come Romeo con Giuletta; o che pregavano timide fanciulle per un loro sì (che naturalmente era "per sempre"). Poi le eroine dei cartoon e del film sono cambiate e progressivamente hanno preso in mano la situazione (vedasi Anna di Frozen), fino ad arrivare ad oggi quando ormai 8 su 10 prendono direttamente l'iniziativa e invitano il proprio potenziale "lui" fuori a cena.

Segno dei tempi che cambiano, che hanno permesso alle donne di emanciparsi non solo sul lavoro, ma anche nell'amore. Secondo un sondaggio realizzato in occasione dell'8 marzo, per celebrare la Giornata Internazionale della Donna (o, più prosaicamente, la Festa della Donna) da Meetic, ecco che il 75% delle rappresentanti dell'(ex) sesso debole ritiene normale invitare fuori un partner. Ma non si tratta dell'unico aspetto interessante della ricerca.

Uguaglianza tra i sessi

E' importante l'uguaglianza tra i sessi?Hongqi-Zhang-Alamy

All'uguaglianza tra i sessi, poi, è dato un valore pari a 6,4 su 10, contro il 6,1 della media europea.

Le donne 2.0 pare che siano sempre meno romantiche (30%), privilegiando realismo e praticità, anche se il 46% apprezza ancora molto la galanteria maschile.

Ma chi paga il conto?

Chi paga il conto? COUPLE-by-VISION-Alamy

Se una volta, proprio tra i gesti di galanteria rientrava il fatto che fosse l'uomo a offrire cena o cinema, oggi solo il 32% delle donne intervistate - circa 1 su 3 - ritiene che sia normale che il conto lo paghi "lui". La maggiore sicurezza delle donne, inoltre, si riflette nella maggiore spontaneità con la quale le donne parlano di sesso (55%) e soprattutto prendono l'iniziativa anche sotto le lenzuola (81%).

Donne e lavoro

Come sono cambiate le donne sul posto di lavoro?Cultura-Creative-RF-Alamy

Una delle maggiori difficoltà resta però quella di riuscire a conciliare lavoro e famiglia: un'altra ricerca (Secretary.it/Ragosta Hotels Collection) mostra come ben il 78,5% delle intervistate sia soddisfatta del proprio lavoro fuori dalle mura domestiche. La maggiore emancipazione femminile si traduce, infatti, in senso di responsabilità, autonomia organizzativa, fiducia che l'azienda e il datore di lavoro ripone in loro.

Il 59% del campione di Assistenti di Direzione intervistate ha dichiarato anche di avere lo stesso comportamento a casa e sul posto di lavoro: il che significa che anche le condizioni generali nelle quali si lavora sono molto migliorate, anche se il 41% ritiene che in ufficio si debba ancora mantenere maggiore contegno, concentrazione e precisione per non sfigurare nei confronti dei colleghi.

Smart working

Per una donna resta difficile coniugare casa e famigliaCultura-Creative-RF-Alamy

Per il 30% circa delle intervistate, l'aspetto da migliorare sul posto di lavoro riguarda la flessibilità: per una donna risulta sempre molto difficile coniugare gli impegni di casa con quelli del lavoro, la gestione di una famiglia e di figli con le richieste (e le aspirazioni) professionali. Per questo il 30% circa delle intervistate dichiara di apprezzare (e desiderare) lo smart working, ovvero tutte quelle pratiche che mettono le persone al centro, offrendo loro maggiori possibilità di flessibilità nelle modalità di lavoro, ottenendo in cambio più serenità, tranquillità e produttività nel lavoro.

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