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Società

Cosa rende Mantova la città più ecosostenibile d'Italia

Secondo il rapporto Ecosistema Urbano 2017 di Legambiente il nostro Paese va a due velocità sui temi legati all'ecologia

E' un'Italia a due velocità quella fotografata dall'annuale rapporto Ecosistema Urbano di Legambiente .

Un paese con picchi d'eccellenza grazie ad amministrazioni che hanno puntato su mobilità sostenibile, raccolta differenziata e risparmio idrico e pesanti maglie nere indossate da Comuni dove la macchina privata resta ancora il mezzo di trasporto di riferimento e i rifiuti si accalcano fuori dai cassonetti.

Proprio di questo secondo gruppo fa parte Roma scesa all'ottantottesimo posto della classifica per colpa della mala amministrazione ambientale degli ultimi 12 mesi .

Il modello Mantova

La città più ecologica d'Italia è Mantova (lo scorso anno era medaglia di bronzo) che eccelle in tutte e sei le macro aree prese in considerazione dal rapporto ovvero: a ria, acqua, rifiuti, energie rinnovabili, mobilità e ambiente urbano . Alle spalle della provincia emiliana si trovano Trento e Bolzano storiche eccellenze italiane in fatto d'ambiente. Quarto posto per Parma che precede Pordenone e Belluno .

Cosa determina l'eccellenza

Determinante ai fini della classifica è che i Comuni raggiungano almeno il 65% di raccolta differenziata dei rifiuti . Mantova, in questo, è regina con l'80% della pattumiera che viene differenziato. Non solo: l'amministrazione ha potenziato la depurazione dei reflui e il contenimento delle perdite di acqua potabile dalla rete idrica , con un tasso di dispersione vicino al 20%.

Insieme a Pordenone Mantova vanta il maggior numero di alberi per abitante , mentre con Bolzano la città emiliana condivide il primato del parco biciclette più fornito d'Italia.

Bene le grandi città

La buona notizia è che quasi tutte le grandi città, negli ultimi 12 mesi, hanno investito sul tema della sostenibilità salendo nella graduatoria di Legambiente .

Milano ha fatto un balzo in avanti di 42 posizioni arrivando al trentunesimo posto della classifica grazie all'area C, al car sharing e al potenziamento del trasporto pubblico. Bene anche Bologna che ha risalito 34 gradini e si è piazzata al ventiduesimo posto grazie allo sviluppo del fotovoltaico mentre Firenze , che lo scorso anno era sessantasettesima, oggi è cinquantunesima.

Fanalini di coda

La parte bassa della classifica, invece, è occupata prevalentemente dal sud dello stivale. Ultima è Enna preceduta da Brindisi . Ben cinque città su dieci della coda della classifica sono siciliane: oltre a Enna si trovano Palermo, Catania, Siracusa e Agrigento . Male anche Caserta, Frosinone e Vibo Valencia che lo scorso anno era ultima e oggi ha risalito la china piazzandosi al novantunesimo posto.

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