Apple introduce l’autenticazione two-step. Da oggi il tuo account è più sicuro
Cristophe Verdier
Tecnologia

Apple introduce l’autenticazione two-step. Da oggi il tuo account è più sicuro

Se hai paura degli attacchi hacker, basta un click e sei al sicuro (o quasi), grazie all'autenticazione two-step introdotta oggi da Apple. Nel frattempo Google cerca nuove soluzioni

Se siete utenti Apple intimoriti dal rischio sicurezza, da oggi potete dormire sonni (relativamente) più tranquilli. A fronte degli ultimi attacchi hacker subiti, Apple ha deciso di introdurre un sistema di autenticazione two-step simile a quelli già implementati da altri colossi del web, primo fra tutti Google.

Il sistema , che garantisce un maggior livello di protezione per gli account Apple e un minor rischio che qualcuno riesca a impossessarsene, funziona così: l’utente Apple accede al suo sito Apple ID, inserisce la sua password, accede alla sezione Password&Security, inserisce le risposte alle domande di sicurezza e poi clicca su Two-Step Verification. Da lì in avanti comincerà una fase di setup che lo accompagnerà passo passo verso la messa in sicurezza del suo account.

L’autenticazione “two-step” si chiama così perché fa in modo che per accedere alla gestione del tuo account siano necessari due fasi distinte (two-step, appunto), nella prima ti viene chiesto di introdurre il tuo Apple ID e la tua password, una volta che superi questa tradizionale barriera il sistema ti invierà via SMS un codice di quattro cifre che ti servirà a superare la seconda barriera. Al momento dell’attivazione dell’autenticazione two-step, all’utente verrà fornita una Recovery Key da utilizzare in caso dimentichi la password.

Questo sistema consente di fare a meno delle domande di sicurezza e di selezionare una serie di dispositivi da certificare come “verificati”, in modo da poter essere utilizzati senza bisogno di ricevere il codice di autenticazione via SMS. Lo stesso processo di certificazione dei dispositivi implementa un sistema two-step che richiede a sua volta l’inserimento di un codice di sicurezza inviato via SMS.

Per ora, questa opzione è disponibile solo nel Regno Unito, negli Stati Uniti, in Australia e in Nuova Zelanda, ma presto Apple estenderà il sistema a tutti gli altri paesi.

Con questa mossa Apple va ad accodarsi al gruppo di aziende web che forniscono agli utenti un sistema di protezione a due barriere. La scelta è stata probabilmente indotta dall’escalation di attacchi hacker che ha investito il web negli ultimi mesi e dall’incredibile storia di Matt Honan , un giornalista dell'edizione americana del magazine Wired, che ha perso tutto per colpa di un hacker e che non perde mai occasione per ricordare che se avesse attivato dei sistemi di autenticazione two-step, avrebbe ancora tutte le foto di sua figlia. Secondo alcuni, però, a spingere Apple in questa direzione è stata l’attesa decisione di fornire agli utenti iOS un grado di customizzazione paragonabile a quello dei dispositivi Android, che andrebbe a rendere i dispositivi Apple più vulnerabili agli attacchi informatici.

Basterà questo accorgimento a sbarazzarsi del rischio hacker sui dispositivi Apple? Assolutamente no. Per quanto efficace, il sistema two-step non è a prova di hacker. Inoltre, a due anni di distanza da quando Google ha introdotto l’autenticazione two-step nel suo ecosistema, solamente l’1% degli utenti si è preso la briga di attivarlo. Non a caso, sono ormai diversi mesi che a Mountain View si studiano nuove soluzioni per sbarazzarsi delle password .

Nell’attesa però che queste soluzioni alternative si mostrino efficaci, l’opzione two-step risulta un’ottima scelta per la sicurezza dei dispositivi. E qualunque utente Apple farebbe bene ad attivarla.

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Fabio Deotto