Roma Jazz Festival 2015: tutti i concerti in programma
Ufficio stampa Blue Note
Musica

Roma Jazz Festival 2015: tutti i concerti in programma

Gregory Porter, Ameen Saleem , Sarah McKenzie, Chihiro Yamanaka e Fabrizio Bosso sono solo alcuni degli artisti che si esibiranno all'Auditorium

In cartellone 16 concerti con musicisti provenienti da quattro continenti

E’ stata presentata a La Moderna, la raffinata “house of swing” di Roma diretta artisticamente dal cantautore Piji Siciliani, la 39esima edizione del Roma Jazz Festival, una delle manifestazioni più longeve dedicate a questa musica, sempre in bilico tra tradizione e avanguardia, che si svolgerà dal 14 al 29 novembre nella capitale. Il claim di questa edizione è “Jazz feeds the planet”, a sottolineare come il jazz abbia nutrito buona parte della musica del Novecento. Mario Ciampà, instancabile direttore artistico del Roma Jazz Festival, ha spiegato come la rassegna sia “un’occasione per mettere a confronto i valori universali della musica jazz, da sempre considerata una forma d’arte, fonte di nutrimento dell’anima e della mente, con i valori della produzione alimentare, nutrimento del corpo. Cibo e jazz dunque sono in sintonia e inseguono lo stesso percorso storico e creativo”. In questa ottica rientrano “Chef in Jazz” e “Eat, Drink & Jazz”, due iniziative collaterali che avranno per protagonisti chef e bartender chiamati a reinterpretare, ispirati dal jazz, piatti e cocktail pensati appositamente per il Roma Jazz Festival.

Vediamo insieme il ricco cartellone della kermesse, che si terrà prevalentemente all’Auditorium Parco della Musica di Roma.[Cliccare su Avanti]

Gregory Porter - 14 novembre Auditorium Parco della Musica

Prendete la classe di Nat King Cole, la potenza vocale di Otis Redding, l’intensità di Donny Hataway e la comunicativa di Marvin Gaye e avrete le coordinate per inquadrare Gregory Porter, una delle più belle voci nere degli ultimi vent’anni anni. Vincitore del Grammy nel 2014 come “Best vocal jazz album”, Porter padroneggia con classe e intensità il soul, il gospel, il blues e il jazz, riuscendo a mettere d’accordo pubblici assai diversi, affascinati da questo interprete che, con la sua versatile voce baritonale, è in grado di toccare le corde più profonde degli ascoltatori.

Ameen Saleem & The Groove Lab - 15 novembre Auditorium PdM

Chi l’ha detto che il jazz sia una musica noiosa? Per la sua prima esibizione europea, Ameen Saleem, uno dei bassisti(e contrabbassisti)di maggior talento della scena jazz internazionale, proporrà insieme all’affiatato collettivo The Groove Lab una musica fresca e pulsante, in linea con le tendenze neo soul di artisti come D’Angelo ed Erykah Badu. Tecnica sì, ma al servizio del groove.

Alfredo Rodriguez - 17 novembre Auditorium PdM

Alfredo Rodríguez è un giovane e talentuoso pianista cubano, scoperto nel 2006 al Montreux Jazz Festival dal leggendario Quincy Jones.Da allora la fama di questo artista, formatosi nel prestigioso conservatorio “Manuel Saumell” di L’Avana, è cresciuta notevolmente, anche grazie alla guida del suo mentore che ha prodotto nel 2010 il suo primo album Sounds of space. Virtuoso e versatile, Rodríguez riesce a fondere modernità e passato in ambito jazz, senza mai dimenticare gli studi classici e le proprie radici cubane.

Dhafer Youssef - 18 novembre Auditorium PdM

Atmosfere nord-africane e sognanti melodie arabe in un viaggio che porta dalla tradizione Sufi alla contaminazione con il jazz europeo in un’ottica di multiculturalità e misticismo. Sono questi gli ingredienti dello show di Dhafer Youssef, polistrumentista e cantante tunisino, attivo fin dalla prima metà degli anni ’90. Al centro della sua musica si colloca l’affascinante sound del’oud, il liuto arabo di cui Youssef è un virtuoso.

Avishai Cohen - 19 novembre Auditorium PdM

Contrabbassista, bassista e cantante jazz, Avishai Cohen, classe 1970, è un compositore eclettico e poliedrico, noto per aver collaborato, dal 1996 al 2003, con Chick Corea (che lo ha definito “un musicista geniale”) oltre che per l’intensa attività del suo Avishai Cohen trio. Con ben quindici album all’attivo in meno di vent’anni di carriera, Avishai Cohen si presenta come un musicista dalla forte carica live, accompagnato sempre al piano e alla batteria da partner eccellenti come Eden Ladin e Daniel Dor.

Sarah McKenzie - 20 novembre Auditorium PdM

Considerata per la sua sensualità ed eleganza la nuova Diana Krall, Sarah McKenzie, pianista e cantante australiana da anni residente a Boston, ha conquistato il panorama mondiale con la sua particolare timbrica ed un groove squisitamente jazzy al pianoforte. Diplomata a pieni voti presso il rinomato Berklee College of Music, l’artista ha accompagnato in tour big del jazz e del pop come Michael Bublé, Chris Botti, John Patitucci ed Enrico Rava. E’ in uscita il suo ultimo disco per la Impulse, We Could Be Lovers, prodotto da Brian Bacchus.

Chihiro Yamanaka - 21 novembre Auditorium PdM

Amatissima negli Usa e considerata una delle migliori pianiste giapponesi, Chihiro Yamanaka è una delle più raffinate interpreti del pianismo jazz contemporaneo. La pianista ha all'attivo ben 13 dischi, quasi tutti pubblicati dalla prestigiosa etichetta Verve  e un curriculum davvero invidiabile.  Le caratteristiche principali di Chihiro Yamanaka, originaria di Tokyo ma ormai newyorchese d'adozione, sono una tecnica sopraffina, grande senso della melodia, eleganza e uno stile davvero impeccabile.

Sun Hee You - 22 novembre Auditorium PdM

Fin dal suo debutto con l'orchestra Yangeum di Seoul come solista nel Secondo Concerto di Beethoven, la pianista coreana Sun Hee You è riuscita a trasformare le doti di un enfant prodige nella maturità espressiva e tecnica di un'artista completa. Il suo vasto repertorio spazia dal Barocco al contemporaneo. E’ in uscita il suo nuovo disco per l’etichetta Piano-Classics, dedicato alle musiche di Nikolai Kapustin,  artista  unico nel suo genere, poco conosciuto in Italia, che si è distinto per l’utilizzo delle strutture della musica classica, integrandole con il linguaggio e lo stile del jazz.

Vinicius Cantuària - 23 novembre Auditorium PdM

Fortemente influenzato dalla bossa nova e da tutto il panorama jazz brasiliano, il chitarrista, cantante e percussionista brasiliano Vinicius Cantuària proporrà uno spettacolo dedicato all’arte del maestro Antonio Carlos Jobim, punto di riferimento per tutta la musica brasiliana, cui è dedicato l’aeroporto internazionale di Rio de Janeiro. Cantuària ha collaborato con artisti del calibro di  David Byrne, Arto Lindsay, Laurie Anderson e Bill Frisell e ha scritto brani per Caetano Veloso, Gal Costa, e Gilberto Gil.

Girotto/Servillo/Mangalavite - 24 novembre Auditorium PdM

Un sorprendente incontro tra Italia e Argentina per una serata all'insegna della commistione fra poesia, tango, milonga e cumbia. Il trio Girotto/Servillo/Mangalavite, dopo un'assenza durata sei anni dall'uscita dell’ispirato Futbol, è tornato nel 2015 con un nuovo album, Parientes, pubblicato dall'etichetta Egea. Un nuovo intreccio di musica ed esperienze, vita vissuta e ricordi lontani, amalgamati sapientemente dai due musicisti argentini e dal cantante napoletano Peppe Servillo, fondatore e leader degli Avion Travel.

Vincent Peirani e Emile Parisien - 25 novembre Auditorium PdM

Un duo di grande classe, quello composto dal fisarmonicista Vincent Peirani e dal sassofonista Emile Parisien, ma anche fresco e spiritoso. I due artisti hanno intrapreso un percorso alla ricerca di innovazione e modernità, senza tralasciare il background musicale d'oltralpe e l'ispirazione da parte di vere leggende come Richard Galliano e Sydney Bechet.

Fabrizio Bosso e Luciano Biondini - 26 novembre Auditorium PdM

Fabrizio Bosso e Luciano Biondini sono due tra i migliori interpreti europei del loro strumento, rispettivamente la tromba e la fisarmonica. Dopo Face to Face, album uscito nel 2012, i due musicisti sono tronati a unire le loro forze nel progetto live Melodies, dove rileggono alcune tra le più belle melodie della musica moderna e contemporanea, senza limiti di genere o di provenienza. Da Azzurro di Domenico Modugno, all’immancabile capolavoro Body & Soul di Johnny Green. Da Balla Balla Ballerino all'emozionante Fragile di Sting, per passare da Michel Legrand e la sua What are you doing the resto of your life a Stevie Wonder. Bosso e Biondini hanno coinvolto nel progetto il compositore e direttore Paolo Silvestri, che arricchirà i brani con i suoi raffinati arrangiamenti per quintetto d’archi.

 

Mauro Ottolini Sousaphonix e Chef Giorgione - 29 novembre Auditorium Auditorium PdM

Molti l’hanno conosciuto come il trombonista di fiducia di Vinicio Capossela, ma Mauro Ottolini è anche un compositore e un arrangiatore con i fiocchi, oltre che un’enciclopedia vivente  del jazz.  Nel 2012 ha vinto il premio Top Jazz 2012 come Miglior musicista italiano dell'anno grazie all’originale progetto Bix factor, pubblicato dalla Parco della Musica Records. Non un semplice album, ma un film invisibile che, attraverso  due cd e un libretto, rievoca musiche e personaggi del periodo  d’oro del dixieland, del ragtime, del jungle e del blues. In occasione della  serata conclusiva del Roma Jazz Festival, Ottolini, accompagnato dall’eclettico ensemble Sousaphonix, eseguirà alcuni brani del monumentale album in due cd Musica per una società senza pensieri, pubblicato sempre dalla Parco della Musica Records, ispirato a un’orchestra realmente esistita in Trentino intorno agli anni Venti. Un affascinante viaggio sonoro attraverso le musiche folkloristiche del mondo, attualizzate in chiave contemporanea, accompagnato dal cooking show dello chef Giorgione, al secolo Giorgio Barchesi, volto noto di Gambero Rosso Channel.

 

Domenico Sanna, Enrico Zanisi e Fabio Giachino - Teatro di Villa Torlonia

Il 15, il 22 e il 29 novembre si esibiranno in piano solo al Teatro di Villa Torlonia, a ingresso gratuito, i pianisti Domenico Sanna, Enrico Zanisi e Fabio Giachino, tutti accomunati dalla giovane età, da un notevole tocco e da una spiccata sensibilità.

 

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Gabriele Antonucci