L’atterraggio del volo proveniente dal Regno Unito all’aeroporto di Ciampino, avvenuto ieri, ha dato ufficialmente inizio alla visita di Stato in Italia di re Carlo III e della regina Camilla. Ad accoglierli, presso lo scalo romano, un’accoglienza solenne: tappeto rosso, bandiere britanniche e italiane, banda militare, il consueto sole capitolino e le autorità diplomatiche e militari schierate per l’occasione.
In prima linea, il ministro degli Esteri del Regno Unito, David Lammy, l’ambasciatore britannico in Italia e San Marino, Edward Llewellyn, barone di Steep, il rappresentante italiano a Londra, Inigo Lambertini, accompagnato dalla moglie Maria Grazia Lambertini, l’addetto alla Difesa dell’ambasciata britannica, colonnello Matthew Smith, e il colonnello Marco Angori in rappresentanza dell’Aeronautica Militare Italiana. A fare gli onori di casa per il governo italiano, il Capo del Cerimoniale Diplomatico del Ministero degli Esteri, Bruno Antonio Pasquino.
Quella attuale rappresenta la diciottesima visita ufficiale in Italia per Carlo, la prima risale al 1984, mentre l’ultima fu in occasione del G20 di Roma nel 2021. Camilla, invece, ha accompagnato il consorte in due precedenti viaggi, nel 2009 e nel 2017. “Il dovere prima di tutto” è il motto che accompagna questo sovrano segnato dagli anni – oggi 76 – e da una malattia che, appena due settimane fa, lo ha costretto a una serie di controlli clinici per gestire “gli effetti avversi” delle terapie oncologiche in corso da oltre un anno.
Nonostante le difficoltà, re Carlo non ha mai preso in considerazione l’idea di rinunciare a questa visita. Solo pochi giorni fa, a Windsor, ha accolto con un sorriso gli ultimi ospiti di corte, suonando Twinkle Twinkle Little Star con una carota intagliata a mo’ di flauto dalla Vegetable Band di Londra, in suo onore. “Il re è in grande forma”, fanno sapere da Buckingham Palace, minimizzando la recente visita alla London Clinic definendola “un piccolo incidente di percorso”.
Prima della partenza per Roma, Carlo ha trascorso il fine settimana nella sua amata residenza di Highgrove, nel Gloucestershire, lo stesso luogo in cui il 9 febbraio si è tenuta una cena di gala con ospiti illustri per celebrare questo viaggio. Tra i commensali, l’ambasciatore Lambertini e rappresentanti del mondo imprenditoriale italiano, simboli del Made in Italy nel mondo.
Il programma del royal tour
Il programma ufficiale prevede ben 17 appuntamenti, anche se l’udienza in Vaticano con Papa Francesco è stata annullata per motivi legati alla salute del Pontefice.
I reali resteranno nella Capitale per due giorni, a differenza di quanto originariamente previsto, per consentire a Carlo un ritmo più disteso “e lasciarlo respirare un po’”, spiegano fonti vicine alla famiglia reale, sottolineando anche la possibilità di qualche incontro privato.
Martedì mattina, il sovrano sarà ricevuto al Quirinale dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella e renderà omaggio al Milite Ignoto all’Altare della Patria, dove si assisterà al sorvolo congiunto delle Frecce Tricolori e delle Red Arrows della Royal Air Force. Nel pomeriggio, tappa al Colosseo e incontro con la comunità britannica in Italia presso Villa Wolkonsky, residenza dell’ambasciatore del Regno Unito.
Mercoledì si aprirà con il colloquio tra Carlo III e la presidente del Consiglio Giorgia Meloni a Villa Pamphilj. A seguire, il re parteciperà a una tavola rotonda su ambiente ed energia pulita al Museo del Mattatoio, mentre Camilla sarà impegnata in una visita a una scuola legata al British Council. Nel pomeriggio, entrambi i sovrani saranno ricevuti in Senato dal presidente Ignazio La Russa. Un momento storico, poiché Carlo sarà il primo monarca britannico a rivolgersi al Parlamento italiano riunito in seduta comune.
La giornata coinciderà anche con i festeggiamenti per il ventesimo anniversario di matrimonio della coppia reale, che si concluderanno in serata con un banchetto ufficiale al Quirinale, offerto dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella, con tanto di brindisi celebrativo.
Giovedì, la coppia proseguirà verso Ravenna, atterrando all’aeroporto di Forlì, dove sarà accolta dal sindaco Fabio Sbaraglia. A Ravenna, città che custodisce la tomba di Dante Alighieri, è prevista una visita al sepolcro del poeta, con la lettura di alcuni versi tratti dalla Divina Commedia. Successivamente, Carlo visiterà la basilica di San Vitale e il Mausoleo di Galla Placidia per ammirarne i celebri mosaici, mentre Camilla sarà ospite a Palazzo Guiccioli, sede del museo dedicato a Lord Byron, dove incontrerà rappresentanti del mondo culturale, tra biblioteche, librerie e circoli di lettura locali.
All’interno del municipio ravennate si terranno inoltre le celebrazioni per l’80° anniversario della liberazione di Alfonsine e Fusignano dall’occupazione nazifascista, avvenuta grazie all’intervento delle forze britanniche e canadesi. Re Carlo e la regina Camilla parteciperanno alla commemorazione insieme al presidente Mattarella e alle autorità locali, prima di fare ritorno a Londra.