Home » Personaggi » Celebrities » La lunga estate casta di Belén

La lunga estate casta di Belén

La lunga estate casta di Belén

Dopo un anno difficile, Belén Rodríguez si prepara a una nuova stagione di sfide e successi, tra vita da single e sogni d’amore.

Ho chiuso la boutique». Così diceva Amanda Lear, aggiungendo che l’unico che l’avrebbe vista nuda sarebbe stato il medico legale, per sottolineare che era arrivato il momento di abbassare le serrande (le rialzò poi per un baby fidanzato).

A sorpresa anche Belén Rodríguez, in questa afa implacabile, confessa di seguire le sue orme. O almeno è quello che ci racconta: «La mia sarà un’estate materna. È la prima volta che sono single da così tanto tempo. Single e casta». Resta sempre il mistero perché la castità venga comunicata urbi et orbi. Forse è di gran moda imitare la novizia con le calze verdi protagonista dell’ultimo bellissimo film di Wes Anderson. Tutto può essere, d’altronde la showgirl argentina ribadisce: «A me sta roba di passare da un letto all’altro non mi piace.

La lunga estate casta di Belén
La lunga estate casta di Belén
La lunga estate casta di Belén
La lunga estate casta di Belén
La lunga estate casta di Belén

Mi sa di sporco». Anvedi. Bordatona all’ex Di Martino. E, come lui, si fa fotografare, bellissima, in sensuale costume intero e posa posatissima a bordo dell’immancabile yacht nel mare di Capri. Al pubblico social malgrado la mano sudata non resta che applaudire: «Bravissima, goditi i tuoi figli», «Ci piace la nuova Belén», «Sei speciale: anima, coraggio, testa. Meriti di essere felice anche tu», «Sempre uno splendore», «Qualunque cosa pensiate di lei, questa donna ha sofferto».
Forte, tosta e indipendente, ha davvero passato un anno difficile tra depressione e altri problemi di salute, lontana dal lavoro, sola.

Ma ora pare pronta a tornare in pista. E come tutti quelli che si rimettono in gioco, parte il lancio delle frecce con la balestra: «Ci mancano solo le star depresse», «Pensa di essere Miss Mondo, poraccia», «Ormai sfiorita», «Una donna come tante», «Il tuo tempo è finito tesò, passiamo ad altro».

Ma quando arriva il momento giusto per ritirarsi? Mentre Djokovic perdeva contro Sinner al Roland Garros ci si domandava perché non si fosse fermato prima, da numero uno. Mollare è difficile. L’ego non si arrende mai. Belén in fondo è stata una numero uno. Per quel suo accento strascicato di Baires, le foto finto-paparazzate alle Maldive con il fidanzato Fabrizio Corona. La farfallina che ha fatto la storia di Sanremo. Il corpo esibito con orgoglio molto prima di tutte le Elodie. Poi la caduta, la tristezza, i cocci da ricomporre, le cicatrici che non si rimarginano mai.

A lei l’onore delle armi di averci riprovato. Ora che ragazze più giovani e più esotiche incalzano e scalzano. Eppure Belén sogna ancora l’amore, quello vero: «Un uomo non egocentrico, intelligente, realizzato, ma anche sensibile con un lato femminile». Davanti a tutte queste richieste non possiamo che richiamare dall’alto quel mito che fu Nascia Prandi, la veggente anni Novanta, celebre per i suoi abiti di lamé o leopardati, il caschetto biondo e la cattiveria che emanava da tutti i pori (oggi incoronata star assoluta dei social). Sicuramente le avrebbe detto: «Amore, ma per
i miracoli c’è Lourdes».

© Riproduzione Riservata