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Jeff Bezos, le ultime dal matrimonio: la festa nella schiuma, Venezia blindata, le polemiche roventi

Jeff Bezos, le ultime dal matrimonio: la festa nella schiuma, Venezia blindata, le polemiche roventi

Tre giorni di festeggiamenti blindati, 250 vip, yacht e hotel di lusso: Venezia si prepara al matrimonio di Jeff Bezos e Lauren Sánchez tra proteste e misure di sicurezza straordinarie

Venezia si ferma, il mondo guarda. Tra gondole blindate, yacht miliardari, proteste ambientaliste e abiti da sogno, Jeff Bezos e Lauren Sánchez stanno per trasformare la laguna nel set esclusivo del matrimonio più discusso e spettacolare dell’anno. Il fondatore di Amazon e la giornalista americana pronunceranno il fatidico “sì” nella suggestiva cornice dell’Abbazia della Misericordia, dando il via a una celebrazione faraonica che durerà tre giorni, dal 26 al 28 giugno, trasformando la Serenissima in un palcoscenico internazionale senza precedenti.

Le proteste non si fermano

Nonostante l’atmosfera da favola, non mancano le polemiche. Gli attivisti di Greenpeace Italia e del gruppo britannico Everyone Hates Elon sono già scesi in campo per contestare l’impatto sociale ed ecologico dell’evento. In mattinata, in Piazza San Marco, hanno srotolato un gigantesco striscione di 400 metri quadrati con la scritta: If you can rent Venice for your wedding, you can pay more tax” (“Se puoi affittare Venezia per il tuo matrimonio, allora puoi pagare più tasse”).
«Bezos incarna un modello economico e sociale che ci sta conducendo verso il collasso», hanno dichiarato gli attivisti. «Sempre più spesso l’ingiustizia sociale viaggia di pari passo a quella climatica: da una parte l’arroganza di pochi miliardari che hanno stili di vita devastanti per il pianeta, dall’altra tutte le persone che subiscono quotidianamente i danni della crisi ambientale».

A rispondere alle critiche, i wedding planner al lavoro da mesi: «Nessuna presa di possesso. Abbiamo prenotato solo 30 taxi per 200 ospiti. Tutte le maestranze sono locali, e il rispetto per la città è la nostra priorità».

Sicurezza al massimo e la festa (pre nozze) sullo yacht

La tensione, amplificata anche dal contesto geopolitico internazionale, ha portato la prefettura di Venezia a convocare un nuovo comitato per l’ordine e la sicurezza. Nel tentativo di limitare i rischi e disinnescare le proteste, gli organizzatori hanno deciso di spostare all’ultimo minuto la grande festa conclusiva del 28 giugno: non più alla Scuola Grande della Misericordia, ma all’Arsenale, area più facilmente controllabile.

La sicurezza sarà imponente: ex marines, società private di vigilanza, moto d’acqua per tenere lontani paparazzi e curiosi, e un dispositivo blindato in ogni angolo della città. Intanto, iniziano già ad attraccare in laguna i primi yacht degli ospiti vip, incluso quello di Michael Jordan, mentre il megayacht da 500 milioni di dollari di Bezos, il Koru, è ancora ancorato in Croazia. Solo pochi giorni fa, la coppia è stata avvistata a bordo, mentre festeggiava il 19° compleanno del figlio di Lauren, Evan, durante uno schiuma party al largo delle coste europee.

250 ospiti e un budget da capogiro

Prima la cerimonia civile negli Stati Uniti, poi la trasvolata in laguna per la celebrazione simbolica con amici e parenti più stretti. Circa 250 invitati alloggeranno nei più esclusivi hotel veneziani: Aman Venice, Hotel Danieli, Gritti Palace, Belmond Cipriani e The St. Regis. Secondo il “Corriere della Sera”, sono previsti ben 90 voli privati da Los Angeles, New York, Londra e Dubai, oltre a 8 yacht ormeggiati lungo la laguna.

I nomi degli ospiti confermano il calibro hollywoodiano dell’evento: Kim Kardashian, Leonardo DiCaprio con Vittoria Ceretti, Oprah Winfrey, Ivanka Trump, Katy Perry (grande amica della sposa) e Orlando Bloom. Non è esclusa nemmeno la presenza dell’ex presidente USA Donald Trump con la moglie Melania.

A orchestrare il tutto un trio aristocratico italiano: il principe Antonio Licata di Baucina e i conti Riccardo e Aleramo Lanza, fondatori a Londra della Lanza & Baucina, società già nota per l’organizzazione del matrimonio veneziano tra Amal Alamuddin e George Clooney nel 2014.

Il budget? Secondo fonti vicine agli organizzatori, la cifra oscilla tra i 10 e i 30 milioni di euro. Spese colossali che comprendono: l’affitto esclusivo di hotel a tariffe fino a 10.000 euro a notte, trasporti privati a 400 euro l’ora, elicotteri per trasferimenti segreti, impianti audio-luci da concerto, tensostrutture trasformate in logge rinascimentali, pedane galleggianti, catering stellati e sicurezza paramilitare.

I 27 cambi d’abito della sposa

Sul guardaroba della sposa vige ancora il massimo riserbo. Paparazzata mesi fa a Milano all’uscita della maison Dolce & Gabbana, Lauren Sánchez potrebbe indossare un abito firmato proprio dalla griffe italiana. Ma pare che sia intervenuta anche Anna Wintour, direttrice di Vogue e oggi sua mentore, per consigliare fino a 27 cambi d’abito, incluso un modello esclusivo di Oscar de la Renta per il momento del “sì”.

Tutte le location

Il quartier generale dell’evento sarà sull’isola di San Giorgio Maggiore, autentico gioiello architettonico e scelta strategica per garantire la massima privacy. Il ricevimento di benvenuto si terrà il 26 giugno alla Pagoda del Lido, vicino allo storico Hotel Excelsior. La cerimonia simbolica del 27 giugno avrà luogo nel fiabesco Teatro del Bosco (Teatro Verde), anfiteatro naturale immerso nel verde, con vista mozzafiato sulla laguna e capienza fino a 1.500 posti.

Per il gran finale del 28 giugno, dopo il cambio location forzato, l’Arsenale farà da cornice alla festa conclusiva. Gli ospiti potranno spostarsi tra yacht privati, palazzi storici come Pisani Moretta e luoghi d’arte come Madonna dell’Orto. Non è escluso che alcuni, Bezos in testa, approfittino del soggiorno per visitare anche la Biennale Architettura.

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