Vittorio Grigolo: così ho avuto successo negli Stati Uniti
Silvia Morara
Panorama D'Italia

Vittorio Grigolo: così ho avuto successo negli Stati Uniti

Il tenore, con Alfonso Signorini e Giorgio Mulè, ha raccontato Maria Callas e ha parlato della sua carriera oltreoceano - FOTO e VIDEO

La divina Maria Callas è stata la protagonista del talk show condotto dal direttore di ChiAlfonso Signorini e dal direttore di PanoramaGiorgio Mulè che nella tappa varesina del tour Panorama d’Italia hanno intervistato il tenore Vittorio Grigolo, reduce da un grandissimo successo al Teatro alla Scala. Dal libro di Signorini su Maria Callas intitolato Troppo fiera, troppo fragile verrà tratto un film negli Stati uniti con Sean Penn nei panni di Aristotele Onassis e Noomi Rapace in quelli della divina.

“Maria trovò un grandissimo amore per non vivere troppo quegli amori così tragici che ogni sera viveva sul palcoscenico” ha detto Grigolo. “Perché il canto arriva senza finzione, senza espedienti e arriva dentro”. La Callas spesso si sovrappose ai personaggi che interpretava e la sua vita tormentata è sempre sotto i riflettori. “Ora sto interpretando “Lucia di Lammermoor” alla Scala e vorrei avere sul palco Maria nella scena della pazzia della protagonista” ha continuato Grigolo.

Una divina che non esiste più, in un mondo in cui i talenti della lirica scarseggiano. “Gli insegnanti che abbiamo non capiscono che le emozioni sono fondamentali anche in questo momento in cui la digitalizzazione e la comunicazione istantanea le stanno eliminando” ha sottolineato il tenore, che nonostante il grande successo vive con semplicità e umiltà la sua fama internazionale. Grigolo è straordinariamente conosciuto negli Stati uniti, meno in Italia. “Questo fa parte della cultura italiana, che adora stendere i tappeti rossi agli stranieri, mentre i suoi artisti devono andare prima all’estero per avere successo nei nostri teatri”.

Silvia Morara
Alfonso Signorini e Giorgio Mulè con il tenore Vittorio Grigolo

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Mikol Belluzzi