scuola-lavoro-Bergamo
Ada Masella
Panorama D'Italia

Lavoro in Lombardia: formazione e istruzione per affrontare nuove sfide

La Regione stanzierà per il sistema educativo ben 14 milioni di euro. Di alternanza scuola-lavoro si parla a Bergamo per Panorama d'Italia

Il vostro futuro è adesso: è stato un po' questo il refrain della giornata dedicata al mondo del lavoro di Panorama d’Italia. Ed è nella seconda parte della mattinata che il tema arriva dritto sui “banchi di scuola” con il dibattito "l’alternanza scuola-lavoro, esperienze di successo" moderato dal giornalista Nicola Porro.

Gli investimenti della Regione Lombardia sulla formazione

La Regione Lombardia da sempre sente forte la responsabilità di offrire ai giovani tante competenze per avere maggiori chanche. Lo racconta Melania De Nichilo Rizzoli, assessore all'Istruzione, Formazione e Lavoro, della regione: “Il mondo del lavoro ha subito cambiamenti rapidi, profondi, modificando i mestieri. La formazione canonica in aula non è più sufficiente davanti alle nuove sfide. Oggi è determinante un sistema che insegna il lavoro sul campo”.

Per questo, puntualizza l’assessore, “abbiamo messo molte risorse a disposizione”. Nel 2017 un quarto degli studenti ha svolto la metà della sua formazione in azienda. Sono stati svolti corsi triennali e quadriennali e anche annuali in un sistema educativo che ha portato 20 mila studenti a conseguire un titolo professionale: “Per il 2018-2019 la Regione Lombardia stanzierà 14 milioni di euro, oltre ai 12 milioni di euro destinati all’apprendistato di secondo e terzo livello”. Si tratta di un sistema formativo-integrato d’eccellenza senza contare che “l’offerta formativa lombarda rappresenta uno strumento di contrasto all’abbandono scolastico. Nel 2017 gli iscritti complessivi sono stati 60 mila. E abbiamo messo a punto progetti e protocolli con aziende ed enti con l’obiettivo di disporre di spazi e competenze professionali per la formazione”.

Il contributo di Confindustria

La crescita occupazionale è una grande sfida che non può prescindere dall’innovazione. “Siamo in un contesto in cui le aziende stanno investendo molto in tecnologia, mentre un posto su quattro resta vacante perchè ci sono poche competenze”, sottolinea Chiara Traversi, vicepresidente Piccola Impresa Confindustria Bergamo. Per questo è importante realizzare un sistema formativo forte e continuo, al passo con i tempi: “serve sempre più un’integrazione tra sistema produttivo e scolastico, l’alternanza scuola-lavoro è fondamentale”. Nel territorio di Bergamo, rassicura Chiara Travesi, siamo avanti: qui c’è sempre stata una tradizione di tirocini. Ma, aggiunge, si può fare un salto di qualità ulteriore. Intere classi lavorano a monte con le aziende per progettare percorsi formativi ma vorremmo che l’esperienza facesse parte dell’esame di stato finale”.

La forza dell’alternanza scuola-lavoro

Di una cosa sono certi tutti gli ospiti di Panorama d’Italia: bisogna fare più esperienze possibili per sbagliare in fretta e capire quale è la strada giusta. “Siate sempre curiosi e appassionati, la vostra retribuzione sarà tanto più alta quanto alte saranno le vostre competenze. E l’alternanza scuola-lavoro serve proprio a questo, a capire che tipo di lavoro vorreste fare”.

E così salgono sul palco proprio loro, i ragazzi che dell’alternanza scuola-lavoro hanno fatto tesoro assieme a chi glielo ha permesso: Mario Bossi della Scuola d’Arte Fantoni e Cristiano Gasparini di GeG ASrredamenti S.r.l., Tatiana Guida della Fondazione Luigi Clerici e Elisa Moretti della rivista Dimmi!, Gigliola Pezzotta di Dalmine e Alessandra Morgante di Mep, Valeria Annoni di Abf e il rappresentante di Tinosana, azienda leader nell’arredamento di grandi navi alberghi di lusso.

scuola-lavoro-Bergamo
Ada Masella
Bergamo, 10 maggio 2018 - Confindustria Bergamo, Sala Giunta per Panorama d'Italia. Il pubblico assiste al dibattito “Alternanza Scuola-Lavoro, esperienze di successo”

I più letti

avatar-icon

Chiara Raiola