Certosa di Pavia
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5 cose da sapere su Pavia

Leggende, curiosità e misteri sulla città lombarda

La leggenda dell'uomo murato

Narra la leggenda che all'interno delle mura del castello di Pavia -in un punto imprecisato- venne murato un uomo. Pasquino Cappelli, reo di aver scritto una falsa lettera che avrebbe causato la sconfitta dei Visconti al Serraglio di Mantova del 1398, venne spogliato e avvolto in una pelle animale, quindi murato vivo per ordine di Gian Galeazzo Visconti. 

Il Visconti però qualche anno dopo scoprì la sua innocenza.

Le cento torri

Pavia è soprannominata la città delle Cento torri, ma non tutte sono realmente esistenti. Le più famose sono le tre torri universitarie di piazza Leonardo Da Vinci, costruite -secondo la leggenda- seguendo i dettami di una veggente, che aveva previsto la conquista del potere da parte di chiunque avesse costruito la torre più alta.

La corona di spine

Si dice che all'interno del Duomo di Pavia sia contenuta la corona di spine che cingeva il capo di Gesù Cristo. La reliquia, custodita in una cassetta di argento venne portata in processione fino al 1867, ma a seguito della sospensione delle spese per la Pentecoste, non venne più mostrata al pubblico. Non se ne ebbe più notizia, e questa sparizione contribuì ad alimentare la leggenda 

Lo stemma del Pavia calcio

Nello stemma del Pavia Calcio compare, oltre allo stemma della città (la croce latina bianca in campo rosso) e il nome della squadra, anche il "milò', un serpente molto simile a quello presente nello stemma della famiglia Visconti.  Il Biscione deriva probabilmente dalle insegne militari di origine longobarda. 

Università di Pavia

L'università di Pavia, che venne fondata nel 1361 da Gian Galeazzo Visconti (dopo il capitolato dell'825 dell'imperatore Lotario) è una delle più antiche d'Europa. Vi hanno insegnato Vincenzo Monti, Ugo Foscolo, San Carlo Borromeo, Alessandro Volta e Carlo Rubbia, oltre a molti altri intellettuali e scienziati. Nella biblioteca hanno trovato posto anche una parte delle ceneri di Cristoforo Colombo 

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Maddalena Bonaccorso