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Tecnologia

OnePlus 6 arriva il 16 maggio

Lo smartphone Android verrà presentato a Londra: specifiche al top e prezzo “da grande” per il gioiello della compagnia cinese

OnePlus 6 verrà svelato ufficialmente il 16 maggio. La conferma arriva direttamente dalla compagnia che ha diffuso un comunicato stampa per annunciare The Speed You Need, l’evento che si terrà a Londra e che, per la prima volta, permetterà anche ai fan del marchio cinese di partecipare alla presentazione.

Già da adesso sul sito dedicato sono disponibili i biglietti utili per assicurarsi un posto tra i 1.000 messi a disposizione da OnePlus. Come un vero festival, durante il pomeriggio (ore 17 inglesi) ci sarà spazio per le novità smartphone ma non solo: iniziative, tutorial e tanto altro legato alla community di OnePlus. Le modalità di partecipazione sono tre: early bird, standard ticket e plus one ticket dal costo, rispettivamente, di 18, 34 e 23 euro.

Le indiscrezioni

Come successo già con il 5T, è la stessa compagnia a svelare qualcosa in più sul telefono giorno dopo giorno. Già Pete Lau, amministratore delegato di OnePlus, nelle scorse settimane aveva spifferato un paio di elementi importanti.

Tra tutti la presenza di un notch superiore in stile iPhone X, a metà strada tra quello di Apple e il cerchietto di Essential Phone che semplicemente circonda la fotocamera anteriore. La nocca su OnePlus sarà concreta ma non così importante da risultare invadente per l’esperienza di touch finale. Cosa questo voglia dire è tutto da capire; probabilmente con un’opzione software, come su Huawei P20 Pro, il notch si potrà nascondere, abbassando la visuale a livello della cornice.

Il nuovo design

Solo qualche ora fa, su Weibo (una sorta di Twitter cinese) OnePlus ha postato un’immagine della cover posteriore in vetro. Nella sua breve ma gloriosa storia, l’azienda di le Shenzen aveva sempre optato per una costruzione in plastica e metallo, mentre stavolta ha decisamente preso la strada di Apple e Samsung nel donare al retro dello smartphone una superficie capace di sfruttare la ricarica wireless.

Cinque strati di vetro

Ecco le parole di Lau: “Il design di OnePlus 6 è incentrato sul concetto di premium. Abbiamo pensato molto a come dovrebbero sentirsi gli utenti quando usano OnePlus 6. I vantaggi del vetro sul metallo sono molteplici: questo comunica una sensazione trasparente, luminosa e pura. Il modo in cui il vetro si trasforma in un'illuminazione diversa è una sfida particolarmente importante: il team di progettazione ha testato oltre 70 prototipi prima di selezionare quello migliore”.

Nel dettaglio, OnePlus 6 conterrà sullo chassis posteriore cinque strati stampati di rivestimento Nanotech Coating, invece che tre come nella maggior parte degli smartphone attuali.

La velocità che serve

Tornando al 16 maggio, il nome dell’evento è indicativo di ciò che troveremo dentro OnePlus 6. La velocità di cui hai bisogno lascia timidamente intendere che il prossimo telefonino non lesinerà in quanto ad hardware. Il processore destinato è il più recente Snapdragon 845 mentre a bordo del nascituro potrebbero esservi ben 10 GB di Ram, qualcosa di mai visto nel panorama mobile.

Incognita prezzo

Bene, si tratta di un sacco di indiscrezioni ma il prezzo? Solo ipotesi, sia chiaro, ma dopo un periodo da startup è evidente che oggi la cinese sia una grande del settore telefonia. Anzi, non è un segreto che OnePlus voglia diventare una sorta di Apple del mondo Android, con negozi monomarca e una comunità di sviluppatori ben radicata. Difficilmente OnePlus 6 costerà come il predecessore, ovvero con una base di partenza di 499 euro. Saliremo certamente, anche se solo di 100 euro; la metà di un iPhone X e qualche centone in meno della concorrenza.

Edizione speciale

Potrebbe essere tutto e invece no. Dopo essersi fatta sfuggire un video teaser in anticipo sui social, OnePlus ha dovuto confermare l’arrivo di una versione speciale di “6” in India. Si tratta dell’edizione “Avengers: Infinity War”, che vedrà una personalizzazione sia estetica che nei contenuti a tema degli eroi dei Marvel Studios, come accaduto già con Star Wars (5T) e JCC+ (5).

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Antonino Caffo

Nato un anno prima dell’urlo di Tardelli al Mondiale, dopo una vita passata tra Benevento e Roma torno a Milano nel cui hinterland avevo emesso il primo vagito. Scrivo sul web e per il web da una quindicina di anni, prima per passione poi per lavoro. Giornalista, mi sono formato su temi legati al mondo della tecnologia, social network e hacking. Mi trovate sempre online, se non rispondo starò dormendo, se rispondo e sto dormendo non sono io. "A volte credo che la mia vita sia un continuo susseguirsi di Enigmi" (Guybrush Threepwood, temibile pirata).

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