Noi tutti di Mario Capanna
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Noi tutti, l'appello di Mario Capanna

Lo storico leader del Movimento Studentesco si interroga sulla crisi politica, economica e sociale dell'Occidente

Mario Capanna, storico leader del Movimento Studentesco nel ’68, torna in libreria conNoi tutti (Garzanti, 2018), un appassionato appello alle coscienze civili e sociali per la rinascita globale di un’umanità che sembra aver smarrito la via.

Un capitalismo che salvaguarda l’1%

“Noi”, che può essere un pronome personale carico di speranza per il futuro del mondo, ma anche un’accusa carica di responsabilità per la situazione politica, economica, ed ecologica in cui ci troviamo immersi. Oppure NOI maiuscolo, acronimo secondo Capanna anche di un “Nuovo Ordine Internazionale” in cui siamo stati catapultati all’indomani della Guerra Fredda e che vede il dominio incontrastato dell’ e di uno sparuto gruppo di miliardari.

È a loro, in primis, che viene rivolta la dura critica di Capanna, e a un capitalismo che ha permesso lo smodato arricchimento dell’1% di una popolazione mondiale che supera i sette miliardi. Sono troppe, dice l’autore, le cose che non funzionano in questo nostro presente, a partire dalla costruzione di muri per proteggerci da un ipotetico invasore e dalla paura e rigetto con cui viene accolto il disperato che bussa alle porte delle nostre nazioni europee, dopo essere scappato da paesi che abbiamo contribuito a depredare.

La “mondofiction”

Capanna conia allora il termine “mondofiction”, una narrazione errata della storia del mondo e, in particolare, della storia dell’Occidente, messa a punto per far apparire spietato solamente “l’altro” il “diverso”, e nascondendo nel dimenticatoio le nefandezze storiche di cui il Vecchio Continente e gli Stati Uniti si sono macchiati. Per esempio, spiega Capanna, è facile considerare lo sterminio nazista degli ebrei come una parentesi, quando si negano i genocidi di intere comunità ebraiche europee operati dai crociati durante il Medioevo. Capanna porta dunque il suo ragionamento fino alle estreme conseguenze, calandolo nel presente e interrogandosi sulle attuali dinamiche tra Occidente e Medioriente.

Noi tutti è un testo snello e di lettura veloce, suddiviso in capitoli tematici che cercano di identificare le cause di un problema per potervi, in un futuro non troppo lontano, porvi rimedio. Mario Capanna, d’altra parte, è un uomo che non ha mai smesso di sperare in un futuro migliore, e di volerlo non per se stesso ma per l’intera collettività.

Mario Capanna
Noi tutti
Garzanti, 2018
117 pp., 16 euro

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Matilde Quarti