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MANDEL NGAN/AFP/Getty Images
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Usa 2016: nuove accuse di molestie sessuali a Trump

Il New York Times pubblica le testimonianze di due donne, mentre emergono anche altri episodi

A meno di un mese dall'Election Day (8 novembre), l'immagine del candidato repubblicano Donald Trump è messa sempre più a dura prova da nuove rivelazioni sui suoi comportamenti decisamente poco rispettosi del sesso femminile. L'ultimo attacco arriva dal New York Times, che ha raccolto le testimonianze di due donne - Jessica Leeds e Rachel Crooks - che affermano di essere state molestate dal tycoon. "E' solo un attacco politico. Nulla di tutto ciò si è mai verificato. L'intero articolo è pura fiction", è stata l'immediata smentita di un portavoce di Trump, che si trova comunque ormai in evidente difficoltà rispetto all'elettorato femminile e non solo.

Una lunga serie...
L'oggi 74 enne Jessica Leeds ha raccontato al quotidiano delal Grande Mela un episodio avvenuto "oltre 35 anni fa" a bordo di un aereo: lei viaggiava in economy quando un membro dell'equipaggio le chiese se voleva spostarsi in prima classe, dove si ritrovò vicina a Trump che - sempre secondo quabto riferito dalla donna - le mise le mani addosso, infilandole anche sotto la gonna. "Era come un polpo", il commento della Leeds, aggiugendo poi di essere tornata in coda all'aereo per sfuggire all'aggressione.

Diversa ma non troppo l'accusa della 33enne Rachel Crooks, che sarebbe stata molestata dal tycoon quando aveva 22 anni e lavorava come segretaria per una società di Real Estate nella Trump Tower di New York, a Manhattan. Secondo il racconto della donna, il tycoon - dopo essersi presentato - le avrebbe messo le mani addosso in ascensore, cercando anche di baciarla sulla bocca.

Ma quelle al New York Times non sono le uniche "denunce a posteriori" nei confronti del candidato repubblicano. Una terza donna, Mindy McGillivray, ha infatti riferito al Palm Beach Postun'analoga vicenda risalente a 13 anni fa, mentre Natasha Stoynoff ha raccontato di essere stata presa di mira da Trump nel 2005 mentre lavorava come giornalista per People, magazine sul quale ha deciso di raccontare le molestie subite. Infine, due ex concorrenti di Miss Usa, il concorso di bellezza presieduto da Trump che garantisce alla vincitrice l'accesso a Miss Universo, hanno raccontato che il magnate era solito entrare nel back-stage mentre le ragazze erano mezze nude, senza neppure scusarsi per l'intrusione e mettendosi a fissarle in modo inequivocabile.

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Redazione