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Trump indagato per ostruzione della giustizia: cosa rischia

Robert Mueller, lo Special Counsel del dipartimento della Giustizia, ha avviato indagini in relazione alle interferenze nel Russiagate. Ombra impeachment?

"Sono indagato per aver licenziato il direttore dell'Fbi dall'uomo che mi disse di licenziare il direttore dell'Fbi. Che caccia!". Lo scrive Donald Trump su Twitter, confermando quindi la rivelazione del Washington Post.

L'indagine per ostruzione alla giustizia è condotta dall'ufficio di Robert Mueller, lo Special Counsel, ex direttore dell'Fbi, nominato dal vice Attorney General (il vice ministro della giustizia) Rod Rosenstein per guidare le indagini sulle possibili interferenze russe nella campagna elettorale del 2016 e il coinvolgimento degli uomini di Trump nella vicenda.

La prossima settimana Mueller sentirà, nell'ambito delle indagini, Dan Coats, direttore della National Intelligence; Michael S. Rogers, alla guida della Nsa (National Security Agency); Richard Ledgett, ex vicedirettore Nsa.

Perché è importante un'indagine su Trump

L'indagine a carico di Trump rappresenta un passaggio delicato e molto importante perché più volte la linea di difesa della Casa Bianca è stata sottolineare che Trump non fosse indagato.
Adesso non è più così: Trump stesso è coinvolto per i suoi comportamenti collegati al complesso delle indagini Russiagate; anche se non per suoi contatti diretti con i russi.

Le informazioni che circolano a Washington indicano che le indagini su Trump sono incominciate subito dopo il licenziamento di James Comey da direttore dell'Fbi.

Comey, nella sua deposizione al Comitato intelligence del Senato la scorsa settimana, aveva ribadito che Trump aveva chiesto che l'Fbi bloccasse le investigazioni sull'ex Consigliere per la sicurezza Michael Flynn; aggiungendo, in risposta a domanda precisa, che non spettava a lui (Comey) ma a Mueller stabilire se si trattasse o meno di "ostruzione alla giustizia".

Nei giorni scorsi erano circolate le voci, riferite dal New York Times, che Trump avesse deciso di liberarsi anche di Mueller, e che fossero stati i suoi consiglieri più vicini, e sua moglie Melania a convincerlo che non fosse una buona idea.

Sulle indagini di Mueller, il New York Times è più cauto: indica come certo solo il fatto che abbia convocato i tre dirigenti di agenzie di intelligence. Ricorda anche che Coats, Rogers e Ledgett, sonso stati chiamati in causa da alcune inchieste giornalistiche che hanno sostenuto che Trump li avrebbe coinvolti chiedendo loro aiuto per fermare Comey e l'Fbi nelle indagini su Michael Flynn.

Cosa può succedere a Trump

Il reato di "Ostruzione alla giustizia", reato federale, può portare all'incriminazione anche del presidente.

Tuttavia, non è detto che si arrivi concretamente all'incriminazione. Il Legal Counsel del Dipartimento della Giustizia nel 1973 - durante il Watergate - si pronunciò contro la possibilità di una tale incriminazione per un presidente in carica.

La minaccia maggiore per Trump sarebbe invece l'impeachment, che può essere deciso in casi previsti dalla Costituzione che secondo alcune interpretazioni includono anche "l'ostruzione della giustizia".

Cosa risponde Trump (e cosa dicono i suoi)

Intanto Trump ha scritto, usando il mezzo con il quale fa politica in queste settimane: Twitter, che si tratta di una "caccia alle streghe", la più grande della storia politica americana.

Trump ha anche aggiunto che non avendo trovato prove della collusione con "la storia dei russi" adesso cercano di usare l'ostruzione della giustizia. Merita anche leggere le parole testuali:

"They made up a phony collusion with the Russians story, found zero proof, so now they go for obstruction of justice on the phony story. Nice"

I suoi collaboratori però, come sempre, vedono le cose con un po' più di profondità, complessità e sfumature.
Nei giorni scorsi più d'uno alla Casa Bianca temeva che Mueller avesse intenzioni di indagare per "ostruzione della giustizia".
E, come dice Axios, adesso sono tutt'altro che tranquilli e per vari motivi validi.

Per esempio, Trump si è vantatato con più persone di aver chiesto a Comey di finirla con le indagini su Flynn. Più d'uno crede che il presidente abbia fatto pressioni anche sui tre convocati da Mueller: Coats, Rogers, Ledgett.
Axios ricorda anche che un'indagine come questa, andrà anche a vedere nelle attività finanziarie di Trump, del genero Jared Kushner e di Flynn: e sitratta di una delle parti del "probe" che i repubblicani temono di più.

It's the Russiagate, stupid

Ovviamente, l'indagine di Mueller non è altro che un nuovo livello di complessità sulla vicenda sempre più complicata per Trump: Flynn ha avuto contatti illegali o politicamente impropri con i russi? L'organizzazione elettorale di Trump ha collaborato con i russi per influenzare l'esito delle elezioni 2016?

[The Washington Post; The New York Times; Axios; Newsweek]

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Luigi Gavazzi