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Tempesta di neve, emergenza a New York e Washington - Foto

Morti, disagi per 85 milioni di americani e migliaia di voli annullati in tutti gli Stati della Costa Est

New York chiusa per neve. Così come Washington e Baltimora. La tempesta Jonas si è abbattuta sulla costa orientale degli Stati Uniti con puntualità assoluta e investito la regione più popolata del Paese, con 85 milioni di americani in stato di emergenza.

Le vittime

Sono almeno dodici al momento le vittime della tormenta, quasi tutte a causa di incidenti stradali. Le ultime due in Tennessee. Mentre non si contano i disagi, con almeno 10 mila voli cancellati e molte delle arterie stradali principali diventate una trappola per migliaia di automobilisti. Centinaia di migliaia di persone, poi, sono rimaste senza corrente elettrica, dal Nord Carolina al New Jersey, dove è scattato anche l'allarme per le inondazioni che si stanno verificando sulla costa, con centinaia di persone evacuate.

Divieto di circolazione

L'emergenza riguarda in tutto 11 stati. Nelle ultime ore la situazione è andata peggiorando soprattutto a New York, dove Jonas è arrivata dopo aver sferzato le città più a sud, compresa Philadelphia. Le previsioni dicono che la situazione è in via di peggioramento, con la neve che potrebbe raggiungere anche i 60 centimetri di altezza e più. Per questo il governatore dello stato di New York, Andrew Cuomo, e il sindaco della città, Bill de Blasio, hanno preso delle decisioni dratsiche: divieto assoluto di circolazione per auto private e mezzi pubblici, stop delle linee ferroviarie locali, chiusura dei tunnel e dei ponti di accesso a Manhattan, compreso il Brooklyn Bridge. "State in casa e lontano dalle strade", è l'appello lanciato da de Blasio, che ha assicurato come al lavoro ci sono centinaia di uomini e di mezzi, tra spazzaneve e camion spargi-sale.

Strade deserte

Rivolto anche un invito a tutti gli esercizi commerciali rimasti aperti: mandate i dipendenti a casa. Così le strade della Grande Mela appaiono deserte, e tutti gli uffici sono chiusi. Suggestivo comunque il clima in luoghi come Times Square e il Central Park, dove sfidando il freddo e le forti raffiche di vento molti newyorchesi e turisti si godono lo spettacolo. E non è difficile incrociare anche ragazzi sugli sci di fondo. Il pericolo maggiore al momento viene soprattutto dal manto stradale gelato, visto che a piovere e' un misto di nevischio e ghiaccio, il cosiddetto 'blizzard'. Ma grandi problemi sta creando anche la scarsa visibilità.

Nevicata record

A Washington, dove tutto si è fermato già nel pomeriggio di venerdiì, ci si avvia invece verso una nevicata record per la citta, con la neve che in alcune zone del vicino Maryland ha superato il metro di altezza'. Da Capitol Hill alla Casa Bianca, tutti gli uffici federali sono chiusi. E il panorma in strada spettrale. Così come a Baltimora e Philadelphia, mentre si prepara ad affrontare l'emergenza anche Boston, la prossima città ad essere investita da Jonas. In Kentucky l'emergenza stradale piu' grave, con migliaia di automobilisti rimasti intrappolati per ore sull'autostrada. Mentre un gruppo di studenti è rimasto bloccato per ore sul pullman su cui viaggiava in Pennsylvania. (ANSA).

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Ansa
Anche New York, come Washington si ferma per il maltempo, 23 gennaio 2016.

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Redazione