Clima: l'America invasa dalle acque
Il Monumento a Jefferson sommerso dall'acqua nel prossimo secolo nell'opera di Nickolay Lamm
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Clima: l'America invasa dalle acque

Il quinto rapporto Onu sul cambiamento climatico rilancia l'allarme: gli oceani cresceranno, i ghiacciai si scioglieranno. Come saranno gli Usa sott'acqua?

Gli americani pensano al futuro dei cambiamenti climatici con la stessa angosciata indifferenza con la quale hanno guardato film come The day after tomorrow: è fantascienza, potrebbe non esserlo, speriamo lo sia. Il quinto rapporto Onu sul clima sposa la tesi dello scenario peggiore: oceani in crescita, ghiacciai sciolti, barriere coralline distrutte, desertificazione di vaste aeree, inverni rigidissimi, estati torride.

Pool di scienziati americani hanno raggiunto le stesse conclusioni in passato. Lo studio di Climate Central , un'associazione di scienziati indipendenti, ha stabilito che ci sono 1.400 città costiere americane a rischio a causa dell'innalzamento dei mari. Secondo Benn Strauss, uno degli autori del rapporto, nei prossimi decenni molte di queste potrebbero essere in parte sommerse

Nel 2040, il 25% di Stockton, in California, potrebbe essere sott'acqua. La stessa sorte verrebbe seguita da Sacramento nel 2080. Gli stati più esposti al pericolo sono la Florida, il New Jersey, Louisiana. Se il livello degli oceani continuerà a salire, grandi città come New York, Miami, ma la stessa capitale Washington sarebbero interessate.

Come potrebbe essere l'America del Futuro sotto l'acqua del mare? Nickolay Lamm, artista e fotografo, ha prodotto per la rivista Business Insider una serie di immagini "reali".

Questa per esempio rappresenta la Baia di Boston tra 100 anni, con il livello del mare che si è innalzato di circa 3 metri e mezzo

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Lamm ha voluto guardare al futuro anche di altre città della Costa Est. GUARDA LE SUE FOTOGRAFIE SU BUSINESS INSIDER

Stesso lavoro è stato fatto sulla West Coast. Questa per esempio è l'immagine dello stadio di baseball di San Francisco tra 100 anni, con un livello del mare aumentato di circa due metri.

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La spiaggia di Venice a Los Angeles, il Centro Congressi di San Diego, i Crissy Field di San Francisco: tutto sommerso dall'acqua. GUARDA ANCORA LE FOTO DI NICKOLAY LAMM SU BUSINESS INSIDER

Nel 2030, Galveston, in  Texas, potrebbe essere invasa per metà dalle acque, nel 2044 dovrebbe essere la volta, invece, di Norkfolk, In Virginia, e di Coral Gables in Florida. Ma il primo centro abitato che verrà abbandonato dai suoi 400 abitanti, secondo i ricercatori di Climate Change, sarà Kivalina, in Alaska, sullo Stretto di Bering. Conosciuta per il disastro ecologico seguito alla perdita di petrolio della Exxon Mobil, questa piccola città di pescatori, diventerà ancora una volta tristemente famosa per essere il primo centro urbano americano a sparire tra le onde.

In questa cartina di Climate Central potete vedere quali sono le previsioni città per città.

Negli Usa, come nel resto del mondo, i cambiamenti climatici porteranno a inverni più rigidi e a estati più torride. Non solo. E'previsto anche l'aumento delle tempeste, degli uragani e delle innondazioni. L'Epa, l'agenzia federale sul clima del governo degli usa, nel suo sito offre dati sulla situazione attuale e stime su quella futura. Ci sono scenari a breve, media e lunga scadenza. Questo grafico rappresenta quello che potrebbe accadere nei prossimi decenni sul territorio degli Stati Unitiper quanto riguarda l'innalzamento delle temperature

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Mentre invece, questo secondo grafico, invece, spiega come cambieranno le stagioni e come, come è accaduto quest'anno, per quasi tre mesi di fila, l'inverno sarà all'insegna di temperature polari.

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A guardare questi grafici e queste fotografie vengono in mente kolossal catastrofici e fantascientifici. Ma soprattutto viene in mente che The day after tomorrow non è dopodomani. Ma oggi.

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Michele Zurleni

Giornalista, ha una bandiera Usa sulla scrivania. Simbolo di chi vuole guardare avanti, come fa Obama. Come hanno fatto molti suoi predecessori

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