Smart drugs & eroina: ecco i mix che devastano gli adolescenti
Confezione di marijuana sintetica venduta in internet. Foto Getty Images
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Smart drugs & eroina: ecco i mix che devastano gli adolescenti

Il mercato della droga sta cambiando, con prodotti sempre più rischiosi ma facilmente reperibili

Allucinazioni, paranoie e psicosi che possono portare anche al suicidio. Sono le Smart drugso droghe furbe. Così i Carabinieri del Nas hanno chiamato le sostanze di sintesi di  nuova concezione molecolare che stanno spopolando  tra i giovani provocando danni, spesso irreversibili sulla mente e sul fisico dei baby assuntori. In parte per colpa della crisi economica e anche per la facilità di  reperimento le droghe sintetiche che si comprano in erboristeria, le smart drugs stanno “scalzando” con una velocità impressionante le droghe tradizionali, cocaina in primis.

Sono simili alla canapa indiana e hanno gli stessi effetti delle droghe tradizionali ma le nuove smart drugs sono deodoranti o profumazioni per ambienti dagli effetti devastanti  che possono essere acquistate dai minorenni direttamente nei distributori automatici dei negozi che li commercializzano. Insomma, con la stessa facilità con la quale è possibile comprare un pacchetto di caramelle o una lattina di Coca Cola.

Le materie prime arrivano dalla Cina vengono lavorate e miscelate con altre sostanze sintetiche fino ad ottenere un composto simile alle spezie utilizzate comunemente in cucina per aromatizzare le pietanze. Poi, confezionate in sacchetti di pochi grammi ciascuno vengono inserite direttamente nei distributori automatici o venduti dai titolari delle erboristerie. Pochi euro - meno di dieci- e per i ragazzi è possibile "farsi" in tutta tranquillità, senza il rischio di essere identificati dalle forze dell'ordine come assuntori di droghe.

Ma come nello spaccio delle sostanze stupefacenti tradizionali, cocaina, marijuana e  eroina, anche le smart drugs hanno sul territorio italiano una rete di distribuzione e un'organizzazione in grado di creare nuove "piazze" di consumo da Nord a Sud Italia. Gli articoli vengono commercializzati come materiale lecito e i baby consumatori sono fruitori  consapevoli dell'azione psico-attiva dei  questi deodoranti  e profumazioni per ambienti. In Italia, secondo le ultime stime della Società italiana di psichiatria "circa un milione di ragazzi e ragazze fra i 14 e i 18 anni fa uso di alcol e droghe, rischiando di scivolare nell'abuso e nella dipendenza.

Colonnello Antonio Diomeda in che modo le smart drugs si stanno diffondendo tra gli adolescenti?
“Grazie al passaparola o a delle informazioni scovate su forum online e siti web. Non a caso  il Reparto Analisi dei Carabinieri e i Nas  lavorano ormai da anni all’ individuazione dei siti internet che offrono queste droghe proprio per scoprire le eventuali aziende o attività commerciali che le gestiscono, prima che il prodotto possa arrivare nella rete commerciale e quindi in mano ai giovani. Il metodo utilizzato è davvero molto semplice: gli autori degli annunci si servono di domini ovvero  “bacheche”. Ad oggi,  siamo riuscito con la collaborazione del Dipartimento Politiche Antidroga  a cancellare oltre 1.000 annunci. Ma il fenomeno è davvero preoccupante se si considera il tempo che trascorrono gli adolescenti davanti al pc, al tablet o al telefonino con l’accesso ad internet..”

Ma quali sono gli effetti di queste droghe sintetiche sui ragazzi?
I danni più frequenti sono quelli a carico dell’apparato cardiovascolare  come tachicardia, extrasistole o a quello respiratorio e nervoso centrale: allucinazioni visive, psicosi, paranoie. Negli ultimi 5 anni si è modificato  l’uso e il consumo di queste sostanze è cresciuto in modo esponenziale, così come sono aumentate le informazioni scientifiche sulla loro tossicità. Se vengono assunte da giovani il cui sistema nervoso centrale non ha ancora completato il suo sviluppo, ad esempio, negli adolescenti,  si corre il rischio di incorrere in alterazioni cognitive, emotive e comportamentali che possono condizionare l’intera vita.  

Il contrasto alla vendita e all’uso di queste sostanze è paradossalmente più complesso rispetto a quello alle droghe tradizionali, perché?
“Le difficoltà che le forze sul territorio incontrano nelle attività di contrasto al fenomeno dilagante delle smart drugs nasce dalla facilità con cui le organizzazioni criminali riescono a distribuirle. Non dimentichiamo, ad esempio, che queste sostanze possono essere vendute anche sotto forma di cosmetici, sali da bagno e integratori alimentari, quindi il controllo deve essere necessariamente ampliato anche ad altri settori che non sono le piazze “classiche” delle spaccio. Inoltre, essendo queste sostanze sintentiche, quindi create in laboratorio, possono essere facilmente modificate. E questo avviene puntualmente. Avviene, infatti, ogni volta che il principio attivo viene individuato da carabinieri e inserito nella tabella degli stupefacenti. Quindi la nostra ricerca della “nuova” droga o comunque l’evoluzione di quella precedente, riparte da zero.  Ultimo metodo che rende ancor più difficoltoso il nostro lavoro, nasce dal continuo cambio di confezione e denominazione della smart drug”.

Ma negli ultimi mesi c’è un ritorno anche all’eroina e a nuovi mix a base di droghe sintetiche e la tradizionale eroina. Secondo lei perché e quali sono gli effetti che producono sul fisico e la psiche degli assuntori?
“Un ritorno all’eroina è stato rilevato, dettato, probabilmente, anche dall’immissione sul mercato della sostanza a prezzi più ridotti che nel passato, quasi come a contrastare la incessante diffusione delle droghe sintetiche. Gli effetti dell’eroina li conosciamo, purtroppo, bene: sensazioni di piacere simili a “flash”, la cui intensità varia a seconda della quantità assunta e a seconda del soggetto, e si accompagna a vampate di calore sulla pelle, labbra secche, pesantezza delle articolazioni ed a volte nausea, pruriti e vomito. A tali effetti iniziali, ne seguono altri: sonnolenza prolungata, funzioni mentali annebbiate, funzioni cardiache e respiratorie notevolmente rallentate fino, a volte, alla morte. Per quanto concerne gli effetti dell’eroina assunta assieme ai mix a base di droghe sintetiche non è, al momento, possibile fare un elenco certo, perché le droghe sintetiche non sono sostanze “pure” ma una miscellanea di più sostanze, il cui impiego non è costante ma altamente variegato”.

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Nadia Francalacci