L'anno zero della sicurezza
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L'anno zero della sicurezza

La Polizia denuncia che non ci sono più né risorse e né uomini per la sicurezza dei cittadini. E il prefetto Pansa spiega che i poliziotti non possono essere sostituiti con i militari

“È inutile che i nostri governanti fingano di non capire, l’allarme che il Capo della Polizia lancia ormai da giorni in merito alla sicurezza degli italiani è di una gravità mai udita fino ad oggi e dovrebbe togliere il sonno a tutti quei politici che si vantano di lavorare per il bene del Paese”. E’ questo il durissimo commento di Franco Maccari, Segretario Generale del Coisp, Sindacato Indipendente di Polizia, alle parole pronunciate dal Capo della Polizia, Alessandro Pansa durante un convegno dove ha parlato di scarsa sicurezza e il pericolo di un impiego sbagliato dei militari.

“È un vero e proprio allarme shock quello lanciato dal Prefetto Pansa - prosegue Maccari – che ha spiegato senza mezzi termini che per la prima volta, alle richieste di aumentare il livello di sicurezza in alcune città è costretto a rispondere che non è in grado farlo da nessuna parte, bensì solo di ridurre un po’ di più o meno”.

Per i poliziotti è colpa dei tagli selvaggi al comparto  della sicurezza, dell’abbassamento degli standard e della forte riduzione di organico.

“È pacifico che con 15 mila poliziotti, altrettanti carabinieri ed alcune migliaia di finanzieri in meno, diamo in questo momento un servizio di sicurezza notevolmente inferiore rispetto  al passato. E a farne le spese sono sempre i cittadini “

Ma dalla Polizia di Stato arriva un altro allarme ovvero il pericolo che può derivare dall’uso dei militari proprio nel comparto sicurezza.  E ha denunciarlo è stato proprio il Capo della Polizia, Alessandro Pansa: “Chi svolge servizio di sicurezza è l’unico legittimato all’uso della forza, se spostiamo questo asse verso i militari creiamo scompensi rispetto ai principi costituzionali. Va bene l’aiuto della Difesa per quanto riguarda l’ordine pubblico ma il problema è definire chi è responsabile- denuncia Pansa - c’è una serie di aspetti della sicurezza posti in capo a chi non è competente, è un problema di professionalità: i professionisti della sicurezza portano la divisa della Polizia”.

Secondo il Coisp attorno ai reali problemi di sicurezza vige un muro di omertà e indifferenza.
"I politici ci ignorano e tentano di zittirci- conclude Maccari -  oggi l’unico dato positivo è il coraggio e il senso di responsabilità del prefetto Pansa che fino ad oggi non ci ha pensato due volte a dire la verità per difendere i poliziotti ma soprattutto la sicurezza dei cittadini italiani”.  

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Nadia Francalacci