sardine jamal hussein modena
La Pressa
News

Sorpresa, le sardine fanno campagna elettorale per Bonaccini in Emilia

Uno dei fondatori del movimento "apartitico" ha parlato sul palco all'apertura della campagna elettorale a Modena, invitando a votare per il candidato Pd

Diciamo la verità: a questa storia delle "sardine" che fin dal principio si sono autodefinite movimento apartitico non abbiamo mai creduto. D'altronde certe esperienze di chi li ha fondati erano già un prova. C'era chi ha legami stretti con Romano Prodi, ma anche chi è impegnato in altri ambienti della sinistra. Alcuni addirittura avevano avuto anche piccole epserienze dentro a partiti di sinistra o movimenti che gravitano in quell'area. Ma da ieri sera abbiamo la prova video che le sardine non solo sono un movimento di sinistra ma che addirittura sono in prima fila nella campagna elettorale in vista delle elezioni regionali in Emilia del prossimo gennaio.

Il sito Lapressa infatti ha girato e pubblicato un filmato che non lascia dubbi. Siamo a Modena, all'apertura della campagna elettorale del candidato Pd, Stefano Bonaccini (che si vergogna forse un po' del suo partito da aver deciso di non metterne il simbolo nei suoi manifesti elettorali). L'evento non può che cominciare con "Bella Ciao", colonna sonora ufficiale delle sardine. Poi, via con gli interventi. Sul palco parla un giovane, che dice: "Portiamo quella piazza che abbiamo creato a Modena, a votare il 26 gennaio, e a votare per chi fino ad oggi ha governato".

Lui è Jamal Hussein, il referente modenese delle sardine e quando dice "quella piazza" intende proprio a quella radunatasi a Piazza Grande pochi giorni fa, sull'onda antiSalvini.

Da aggiungere c'è poco, anzi nulla. La maschera è tolta. Le sardine sono un movimento politico, di sinistra, e fanno politica (compresa la campagna elettorale) per la sinistra. Tutto lecito, normale, democratico. Ma le bugie no, non ce n'è bisogno. 

Ma poi, davvero qualcuno aveva creduto al contrario?


I più letti

avatar-icon

Andrea Soglio