Roma, revocato il patrocinio al gay pride
(Ansa)
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Roma, revocato il patrocinio al gay pride

Nonostante la giunta continui a sostenere il proprio sostegno ai dritti civili non supporterà manifestazioni a favore dell’utero in affitto

La maternità surrogata divide ancora. Questa volta succede a Roma dove la giunta ha revocato il patrocinio al gay pride in programma il prossimo sabato nella Capitale.

Anche se la Giunta del Lazio "ribadisce il proprio impegno sui diritti civili - sottolinea l'ente - , come dimostra, del resto, l'operato pluriennale del Presidente Francesco Rocca", la firma istituzionale della Regione Lazio "non può, né potrà mai, essere utilizzata a sostegno di manifestazioni volte a promuovere comportamenti illegali, con specifico riferimento alla pratica del cosiddetto utero in affitto".

Nello specifico, a suscitare la reazione, sono stati i “toni e dei propositi contenuti nel manifesto dell'evento intitolato Queeresistenza, consultabile pubblicamente sul sito della kermesse. Tali affermazioni violano le condizioni esplicitamente richieste per la concessione del patrocinio precedentemente accordato in buona fede da parte di Regione Lazio”

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Redazione Panorama