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(Ansa)
Politica

Ennesima truffa sul Reddito di Cittadinanza, che continuerà

Scoperti 9 mila furbetti romeni a Milano. Sono oltre 200 i milioni truffati in questi due anni dai furbetti del RdC e c'è chi assicura che tutto questo continuerà anche con le modifiche inserite nella Manovra

Oggi da Milano la notizia della scoperta di una truffa legata al reddito di Cittadinanza gestita da un'organizzazione composta da cittadini romeni che con la complicità di qualche funzionario pubblico è riuscita ad ottenere il tanto agognato bonifico mensile per 9000 persone. Nove mila romeni che risultavano residenti in Italia da 10 anni quando invece erano sempre stati tranquilli e comodi a casa propria. tanto pagava Pantalone. L'ammontare dei soldi sottratti illegalmente alle tasche nostre da questa organizzazione è di 15 milioni di euro.

Ormai non passa giorno senza che da qualche parte dell'Italia non arrivi notizia della scoperta di «furbetti» del RdC: 7 casi a Fermo, 15 in Piemonte, etc etc. A furia di piccole inchieste e piccoli furti, perché di furti si tratta, si era arrivati settimana scorsa (i dati erano stati diffusi da Guardia di Finanza e Carabinieri) a 174 milioni di euro finiti nelle tasche di quasi 10.000 disonesti. Oggi l'inchiesta di Milano ci porta ad aggiornare in maniera pesante il conteggio.

È evidente che la conta non si fermerà e proseguirà ancora. E questo malgrado le modifiche in via di approvazione nella Manovra Economica.

Draghi ed i ministri del lavoro e dell'economia sostengono che le nuove norme sul Reddito fermeranno questo spreco multimilionario. Ci permettiamo di dissentire; primo, perché le frasi che oggi ci vengono dette per rassicurarci sono le stesse, e in alcuni casi dalle stesse persone, con cui ci avevano assicurato due anni fa l'assoluta efficacia della misura. Sappiamo poi com'è andata a finire.

Secondo perché un navigator che già mesi fa ci aveva raccontato l'assoluto flop del Reddito di Cittadinanza soprattutto dal punto di vista dell'inserimento del mondo del lavoro («io non sono riuscito a far lavorare una persona che sia una…») ci dice oggi che «nulla cambierà. I furbetti ci saranno ancora».

È un periodo difficile. La ripresa c'è ma restano grandi difficoltà nel mondo del lavoro; i contagi stanno risalendo, i prezzi stanno aumentando in maniera pesante, il Natale non si prospetta molto sereno da tanti punti di vista. Non è quindi il momento di fare regali, anzi di sprecare soldi nostri.

Già non ci è passato il mal di stomaco per i 461 milioni di soldi nostri buttati via per i banchi a rotelle. Oggi siamo ad altri 200 mln buttati via con il RdC.

Chi lo vota oggi, si assuma la responsabilità domani, almeno quello.

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Andrea Soglio