Sorpresa. È la parola d’ordine di ogni regalo che si rispetti. E a dicembre la questione si fa anche più complicata, trasformarsi Santa Lucia o Babbo Natale impone una strategia da 007 per mantenere il riserbo sui regali. È quanto emerge, in sintesi, dal sondaggio che Amazon ha affidato a Kantar su un campione di oltre duemila italiani, che si inventano le soluzioni più incredibili per nascondere pacchetti e coffret. Con conseguenze, a dir poco, surreali. se i nascondigli più utilizzati sono armadi/credenze (51%), sotto il letto (22%), in garage (21%), nel bagagliaio dell’auto (17%), dietro i libri sullo scaffale (16%), nelle valigie (13%), scatole delle scarpe (12%), cassette degli attrezzi (4%), e persino lavatrice o asciugatrice (2%), tuttavia, ciò che fa più sorridere è che, nonostante impegno e motivazione, oltre quattro italiani su dieci (44%) hanno nascosto i regali di Natale così bene da non riuscire a ritrovarli fino a dopo le festività. Non fosse già abbastanza, il 69% degli intervistati ammette di aver scoperto il proprio regalo di Natale prima del 25 dicembre, con conseguente senso di colpa per il 38%, e le giovani generazioni in crisi tra amarezza e istante green. È infatti soprattutto la fascia tra i 16 e i 34 anni (54%) a sentirsi maggiormente a disagio per essersi rovinati la sorpresa, contro il 26% dei boomer. Il lato positivo però sta nell’attenzione al risparmio e al riutilizzo della carta: il 65% degli acquirenti italiani riconosce l’eccesso di imballaggi a Natale, e due terzi degli intervistati impacchettano riutilizzando scatole di consegna o carta da pacchi, il 29% che usa giornali o riviste e il 19% che avvolge i regali in sciarpe e fazzoletti. Su questo fronte, Amazon continua a promuovere il servizio Spedito Senza Imballaggio Amazon Aggiuntivo, che si può selezionare in fase di check-out e che, a partire dal 2015, ha permesso di evitare l’utilizzo di oltre 4 milioni di tonnellate di imballaggi non necessari.