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(Ansa)
Politica

Come sopravvivere con stile al caro bollette. I preziosi consigli di "Repubblica"

Il quotidiano spiega come cambierà il look e ci presenta come modello di eleganza il dolcevita di Macron. Il tutto come se fosse davvero una cosa seria

Cielo, arriva l’austerity e non ho niente da mettermi. Il titolo di Repubblica racconta superbamente come vedono lo tsunami in arrivo gli eurofans ben pettinati: “Caldi ed eleganti: l’inverno del caro bollette richiede un cambio di look”. Sottotitolo scicchissimo: “L'esigenza di abbassare il termostato sta portando ad un cambiamento nel costume: addio alla formalità classica, diamo il benvenuto al layering in versione elegante”. Balleremo pure sull’0rlo dell’abisso: ma sempre vestiti da dio. Ladies and gentleman, ecco a voi il vademecum per diventare poveri con stile. Per voi che fate la fila alla Caritas sfogliando Vanity Fair, arriva l’abbecedario per il futuro pezzente che non rinuncia a un tocco di classe. C’è anche un modello da seguire, secondo Repubblica: modello inteso come lo intenderebbe Giorgio Armani. Si tratta – citiamo – del presidente francese: “Portavoce di questa mutazione stilistica è il presidente francese Emmanuel Macron, che ha già sostituto la camicia con il dolcevita”.

Voi direte: che c’azzecca il dolcevita con le bollette alle stelle e le imprese sul lastrico? C’entra eccome, perché la catastrofe sociale, la chiusura forzata di centinaia di aziende, ha indubbiamente i suoi risvolti positivi: un poderoso restyling del guardaroba. E Macron, con il suo mento volitivo abbinato a un tessuto pregiato, è il faro d’eleganza ideale della collezione autunno/inverno nucleare. Senti qua: “L’abbassamento dei termostati, necessario a far fronte al caro energia, porterà ad una piccola rivoluzione del costume. Nasce l’esigenza di abbigliamento caldo, ma che sia allo stesso tempo elegante, e pertanto viene riformulato il dress code classico che per molto tempo ha significato solo completi e tailleur”. Ecco, sì, se proprio dobbiamo finire in bolletta con le pezze sul posteriore, che almeno siano pezze di alta moda, perlomeno in tinta con le scarpe rotte. E così il lettore di Repubblica, in attesa della stangata sul conto in banca, viene guidato in un percorso esperienziale in cui “la parola chiave per questo inverno è layering, ovvero stratificare”, “per giocare con gli strati in modo trendy e allo stesso tempo funzionale”. All’imprenditore che sta scegliendo se pagare il gas o lo stipendio dei dipendenti, il quotidiano di Largo Fochetti fornisce un prezioso consiglio: “L’inverno caratterizzato dal caro bollette vedrà prendere in prestito dallo streetwear delle città del Nord Europa l’idea di indossare due capispalla, uno sull’altro”. Altro che tetto al prezzo del gas, o inutili sussidi economici per famiglie sul lastrico: vuoi mettere l’eleganza di avere due capispalla l’uno sull’altro?

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Federico Novella