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(Ansa)
Politica

Germania-Italia, scontro sui migranti

Berlino chiede che l'Italia si faccia carico «velocemente» delle persone a bordo della nave di una Ong tedesca. La Farnesina: «servono chiarimenti»

È scontro tra Roma e Berlino sui migranti. Al centro della disputa la nave Humanity 1, da giorni nel Mediterraneo con un centinaio di minori a bordo ed altre persone soccorse in mare a poche miglia dalla Libia. Il Ministero dell'Interno ha infatti bloccato lo sbarco sulle nostre coste di questa e di un'altra nave di una seconda ong.

Ieri la Germania, attraverso una nota diffusa tramite la sua ambasciata a Roma, ha fatto sentire forte la sua posizione. “Chiediamo all'Italia di prestare velocemente soccorso ai migranti naufraghi soccorsi dalla nave 'Humanity 1Il governo federale - si legge nella nota - ha risposto per iscritto alla nota verbale del governo italiano esponendo la propria interpretazione del diritto”. Per la Germania, che ribadisce una posizione già espressa in passato e convalidata anche dagli interventi della Corte europea per i diritti dell’uomo e da ripetuti pronunciamenti delle Nazioni Unite, “le organizzazioni civili impegnate nel salvataggio di migranti forniscono un importante contributo a salvataggio di vite umane nel Mediterraneo. Salvare persone in pericolo di vita è la cosa più importante”.

Questa la risposta con una nota ufficiale del nostro Ministero degli Esteri

La Farnesina, d’intesa con il Ministero dell’Interno, informa di aver inviato per iscritto, con nota ufficiale, all’Ambasciata della Repubblica Federale tedesca la richiesta di avere un quadro compiuto della situazione a bordo della “Humanity 1” in vista dell’assunzione di eventuali decisioni. In particolare, è stato richiesto di conoscere al più presto informazioni di dettaglio sulle persone presenti a bordo della nave, sulle zone marine in cui ha operato la nave, se vi siano persone vulnerabili a bordo e se sia stata già avanzata richiesta di protezione internazionale. Da parte italiana si continuerà naturalmente a monitorare la situazione a bordo di questa e delle altre navi e a fornire l’assistenza di emergenza che si dovesse rendere necessaria.

Della vicenda possibile che se ne parli oggi al vertice europeo alla presenza, per la prima volta, di Giorgia Meloni nelle vesti di Presidente del Consiglio e con il cancelliere tedesco Scholz.

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Andrea Soglio