E.On - Aceri, Olmi e Posidonia Oceanica, ecco la svolta green
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E.On - Aceri, Olmi e Posidonia Oceanica, ecco la svolta green

Panorama Impact Award - Il nostro settimanale premia le aziende virtuose con l’ambiente e i lavoratori

E.ON fa azioni pratiche, anche in fondo al mare, con l’ambizioso obiettivo di rendere l’Italia più verde. Dalle Isole Tremiti alle Eolie, dalle aree urbane da rinfoltire ai cetacei da salvaguardare. Con una parola d’ordine: coinvolgere i giovani.

Il generale Charles De Gaulle avrebbe detto «vaste programme», abituato com’era a prendere le distanze da ogni utopia. E sono ancora in tanti a pensarla così, forti della convinzione che certi sogni, certi programmi, siano sempre di là da venire, in una parola impossibili. Invece il mondo è cambiato, come dimostrano pratiche e iniziative di E.ON, uno dei principali operatori energetici presenti sul mercato nazionale, con oltre 900 mila clienti residenziali, imprese e pubbliche amministrazioni di tutta Italia. Grazie a società controllate, l’azienda fornisce ogni anno oltre 1,6 TWh di energia verde, garantita all’origine.

Una base solida per l’ambizione di E.ON: accompagnare il Paese nel percorso verso la transizione energetica e porre le condizioni per un futuro energetico sostenibile. Per dirla chiaramente: rendere l’Italia più verde, ricorrendo all’hashtag #MakeItalyGreen. Vediamo nei dettagli. E.ON accelera il percorso di transizione energetica verso la carbon neutrality per comunità, famiglie, aziende e città, coniugando la proposta di energia sostenibile e soluzioni per l’efficienza (fotovoltaico, pompe di calore, mobilità elettrica, servizi di riscaldamento e raffrescamento), tese a ridurre le emissioni di CO2. E da anni si impegna per proteggere la biodiversità marina, per la riforestazione del territorio, nei progetti di educazione rivolti alle nuove generazioni. Pratiche che coinvolgono clienti, dipendenti, partner.

Il progetto Boschi E.ON, partito nel 2011 in riserve naturali e parchi, oggi punta alla riqualificazione urbana. I nuovi alberi migliorano l’aria, riducono le isole di calore. Non stiamo parlando di piccoli interventi. Sono stati piantati oltre 110mila alberi: un’estensione pari a 46 boschi medi, o per capire meglio simile a 105 campi da calcio o 46 piazze del Plebiscito di Napoli. Le specie arboree e arbustive scelte sono circa 30, studiate per i luoghi da piantumare. Aceri, lecci, olmi, pioppi hanno trovato casa in Piemonte, Lombardia, Veneto, Trentino Alto Adige, Emilia Romagna, Lazio, Umbria, Marche e Puglia.

Queste nuove aree verdi costituiscono un salutare polmone: possono assorbire, nel corso della loro vita, oltre 77mila tonnellate di CO2. A supportare l’iniziativa ci pensa Rete Clima, impresa sociale no profit, che dal 2021 è al fianco di E.ON su questo progetto. Oltre che occuparsi della piantagione e cura delle piante, aiuta a selezionare le aree di intervento, le corrette specie di alberi e i vivaisti qualificati da utilizzare. La forestazione coinvolge i clienti E.ON: le sottoscrizioni di offerte E.ON attivano la piantagione di un albero così come la nascita di un bimbo attraverso la missione “fiocco rosa”. Coinvolgere è parola d’ordine della società contemporanea più consapevole. Lo sanno bene i dipendenti E.ON, che hanno collaborato - puro volontariato - alla piantagione di alberi. Come a Bagnatica, in provincia di Bergamo, che ha ospitato 700 tra alberi e arbusti. Oppure a Nova Milanese, con la messa a dimora di 500 alberi, in collaborazione con i clienti. E attività complementari di irrigazione.

Ha dichiarato Frank Meyer, ceo di E.ON Italia: “Questa iniziativa è un ulteriore passo verso la creazione del più grande movimento green del Paese per un’Italia più verde, in linea con la nostra missione #MakeItalyGreen”. Dai boschi al mare, il passo sembra distante, ma in natura tutto si tiene. Ecco dunque Energy4Blue, iniziativa per la tutela dell’ecosistema e biodiversità marina, in partnership con associazioni internazionali quali IOC-Unesco e locali come Filicudi Wildlife Conservation. Con IOC-Unesco è nato il progetto Save the Wave, parte del Decennio delle Scienze del Mare per lo Sviluppo Sostenibile delle Nazioni Unite (2021-2030), varato nel 2022 per un Mediterraneo sano e resiliente, dedicato in particolare alle praterie di Posidonia oceanica. Save the Wave è partita ad aprile 2022 dal Golfo di Mondello, Palermo. Con la collaborazione di un biologo marino, grazie ad E.ON, sono stati piantati 100 mq di Posidonia oceanica, con il coinvolgimento di scolaresche destinate alla raccolta delle “olive di mare”, frutti della pianta che ne garantiscono il nutrimento e la diffusione, e nella creazione delle talee piantate nel fondale. Un lavoro utile e affascinante. In agosto, E.ON ha reimpiantato 100 mq di Posidonia oceanica in Adriatico, alle isole Tremiti. Intervento fatto in collaborazione con biologi dell’Università degli Studi di Bari e sotto l’egida del Parco Nazionale del Gargano.

Non tutti sanno che le praterie di Posidonia oceanica sono portentose; possono immagazzinare il carbonio per secoli o millenni, ogni 100 m2 di prateria è in grado di assorbire circa 13 tonnellate di carbonio all’anno. I posidonieti delle Tremiti rappresentano un habitat di pregio e importanza ambientale. Fondamentale, per la loro salvaguardia e lo sviluppo, coinvolgere anche turisti e comunità locale. Come? Con la formazione in loco e un programma di Educazione all’Oceano nelle scuole. Non per nulla E.ON è stata una delle prime aziende ad aderire al Decennio del Mare, con l’obiettivo di realizzare progetti concreti. Nell’ambito di Save the Wave sono nate le summer school, l’estate scorsa, alle Tremiti e nel golfo di Palermo. Docenti e studenti hanno partecipato ad attività in barca per l’osservazione delle principali biocenosi costiere, delle grotte semi-sommerse; a lezioni sul reimpianto di Posidonia; all’osservazione dei principali aspetti geomorfologici dell’arcipelago tremitese ad attività di snorkeling da riva per il monitoraggio della fauna marina notturna; ad azioni per rinforzare e ampliare il posidonieto impiantato nel 2022. Nello scorso giugno, 40 studenti sono stati coinvolti nella Summer School coordinata dal biologo Antonio Scannavino nell’ambito di Save the Wave a Mondello, Palermo. Gli studenti di una classe di scuola media dell’Istituto Rapisardi-Garibaldi ed una di scuola superiore dello Scientifico Galileo Galilei, entrambe di Palermo, hanno svolto attività pratiche con lo scopo di riconnettere i giovani al mare. È stato rinforzato l’impianto di Posidonia di circa 15 mq, grazie a mezzi di trasporto a basse emissioni o a pagaia.


Dal 2020 E.ON affianca l’associazione no profit eoliana Filicudi Wildlife Conservation prendendosi cura del Pronto Soccorso delle tartarughe marine e con attività di educazione ambientale. L’associazione tutela i cetacei (tursiopi, stenella striata, capodoglio) e le tartarughe marine, che hanno appunto da giugno 2021 il loro Pronto Soccorso, inaugurato assieme ad E.ON. La collaborazione eoliana dell’azienda si è arricchita del progetto Educational “Discovery Turtle Beach”, guidato dalla biologa Monica Blasi. Dal 2019 nelle Eolie sono stati identificati siti di nidificazione di Caretta Caretta: importantissimo difendere queste zone di riproduzione e deposizione dalle interferenze antropiche, che siano inquinamento luminoso, acustico o da altra fonte. Altra iniziativa dell’associazione sostenuta da E.ON dalla scorsa estate è Blue Oasis, nata per identificare in ognuna delle sette isole Eolie aree ad elevata biodiversità per la presenza di specie protette. Sulle quali sono stati effettuati monitoraggi, pulizia dei fondali, tutele ecologiche. Per esempio, sono state chiuse al traffico nautico la Grotta del Bue Marino di Filicudi e la Grotta del Cavallo di Vulcano. Ha detto ancora il ceo Frank Meyer: “Siamo convinti che la collaborazione e l’azione congiunta con le associazioni, le istituzioni e il mondo accademico siano essenziali. Siamo davvero contenti di poter coinvolgere i giovani in queste opportunità di formazione, insieme a partner ed esperti d’eccellenza, per generare cultura intorno ai temi del mare e della sostenibilità e fare il prossimo passo per la crescita del movimento green”.

E ora passiamo al Progetto Scuole E.ON, percorso che accompagna scuole primarie e secondarie fornendo strumenti utili e occasioni di confronto su temi legati all’uso consapevole dell’energia, al cambiamento climatico e alla salvaguardia del Pianeta. Il progetto prevede esperienze interattive, in collaborazione con Meteo Expert e Pleiadi, società leader nella divulgazione scientifica, e con la partecipazione del noto meteorologo e docente di Fisica dell’Atmosfera, Andrea Giuliacci. Il programma ha coinvolto (dalla sua partenza, nel 2016) oltre 30.000 studenti e oltre 1000 classi in tutta Italia. Numeri che fanno ben sperare sulla consapevolezza ambientale delle nuove generazioni. Il Progetto Scuole è un work in progress. Da adesso ad aprile 2024 coinvolgerà ragazze e ragazzi anche con una speciale Game Box; contiene i materiali per gli esperimenti proposti nei capitoli dell’Action Book, libro-game per un futuro più verde. “Partire dalle nuove generazioni e dall’azione condivisa e congiunta sono le direzioni che è necessario perseguire per tutelare l’ambiente e le risorse per la società di domani”, ha commentato Frank Meyer. La filosofia green è connaturata con E.ON ed è in linea con il posizionamento strategico del Gruppo, che in Italia si concentra sulla proposta di prodotti e servizi energetici competitivi, in grado di mettere le persone nelle condizioni di contribuire alla svolta green. In che modo? Partendo dalla sostenibilità della propria abitazione. Grazie alle innumerevoli offerte e combinazioni proposte da E.ON risulta facile, un primo semplice passo che mentre implementa l’efficientamento energetico di casa ha come prospettiva la salvaguardia del pianeta. Il “vaste programme” non è mai stato così a portata di mano.

Perché l'abbiamo scelta - Il giudizio di Impact Sgr sul gruppo

E.on è uno dei principali operatori di energia elettrica presenti nel mercato, attiva soprattutto nello sviluppo di reti ed infrastrutture, si impegna per sensibilizzare ed offrire strumenti per la transizione energetica. Nel 2022 ha installato 3.300 impianti fotovoltaici e 24.000 soluzioni per rendere più efficienti le case dei clienti. In Italia rappresenta un importante player del settore e con il nuovo progetto “Make Italy Green” persegue il suo ruolo verso la transizione energetica del Paese generando un impatto positivo sull’ambiente e sulle comunità. Ha raggiunto risultati importanti come 760.000 tonnellate di emissioni di CO2 evitate grazie all’energia verde venduta; si impegna a raggiungere la neutralità climatica per le operazioni interne entro il 2030 e prevede di investire complessivamente circa 33 miliardi di euro tra il 2023 e il 2027, di cui 26 per l’efficientamento delle reti energetiche e 7 per la creazione di soluzioni più sostenibili per i clienti.

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Redazione Panorama