Giubileo, le cose da sapere
I riti, l'origine e il significato dell'Anno Santo della Chiesa, proclamato in via straordinaria da Papa Francesco
L'annuncio solenne
L'annuncio solenne dell'Anno Santo, di cui papa Bergoglio ha dato notizia, avverrà con la lettura e pubblicazione presso la Porta Santa della Bolla nella Domenica della Divina Misericordia, festa istituita da San Giovanni Paolo II che viene celebrata la domenica dopo Pasqua. Dunque la cerimonia si terrà il 12 aprile.
L'apertura della Porta Santa
Giovanni Paolo II all'apertura del giubileo del 2000AnsaIl rito iniziale del giubileo con l'apertura della Porta Santa avverrà, invece, l'8 dicembre prossimo. Si tratta di una porta che viene aperta solo durante l'Anno Santo, mentre negli altri anni rimane murata. Hanno una Porta Santa le quattro basiliche maggiori di Roma: San Pietro, San Giovanni in Laterano, San Paolo fuori le mura e Santa Maria Maggiore. Le Porte Sante delle altre basiliche verranno aperte successivamente all'apertura della Porta della Basilica di San Pietro.
Il rito
Il rito dell'apertura della porta di San Pietro è stato sempre molto solenne, vedremo se papa Bergoglio vorrà semplificare, secondo il suo stile minimale, anche questa cerimonia. Il significato dell'apertura della Porta Santa è che, durante il giubileo, è offerto ai fedeli un "percorso straordinario" verso la salvezza. La porta verrà richiusa e murata per la fine dell'Anno Santo il 20 novembre 2016.
Evento straordinario
Papa Paolo VI (D), con monsignor Virgilio NoË (S), inaugura l'Anno Santo entrando dalla Porta santa della Basilica di San Pietro, 24 dicembre 1974. ANSANormalmente l'Anno Santo si celebra ogni 25 anni. Quello indetto da Papa Francesco è un giubileo straordinario come lo furono, nel secolo scorso, quelli del 1933, indetto da Pio XI per il XIX centenario della Redenzione, e quello del 1983, indetto da Giovanni Paolo II per i 1950 anni della Redenzione.
Indulgenza
Il significato che la Chiesa cattolica ha dato al giubileo, che riprende il nome da quello ebraico Jobel, è più spirituale. Consiste in un perdono generale, un'indulgenza aperta a tutti, e nella possibilità di rinnovare il rapporto con Dio e il prossimo. Così, secondo la Chiesa, l'Anno Santo costituisce un'opportunità per approfondire la fede e vivere con rinnovato impegno la testimonianza cristiana.
Le origini storiche
La vetrina con il martello rituale per l'apertura della Porta Santa e le medaglie dei precedenti Giubilei conservate in una bacheca della Basilica di San Pietro, 24 dicembre 1974. ANSAPresso gli Ebrei, anticamente il giubileo era un anno dichiarato santo che cadeva ogni 50 anni, nel quale si doveva restituire l'uguaglianza a tutti i figli d'Israele, offrendo nuove possibilità alle famiglie che avevano perso le loro proprietà e perfino la libertà personale. Ai ricchi, invece, l'anno giubilare ricordava che sarebbe venuto il tempo in cui gli schiavi israeliti, divenuti nuovamente uguali a loro, avrebbero potuto rivendicare i loro diritti.
Tradizione
L'apertura del prossimo Giubileo avverrà nel cinquantesimo anniversario della chiusura del Concilio Ecumenico Vaticano II, nel 1965, e appare chiaro l'intento di papa Francesco di spingere la Chiesa a continuare l'opera iniziata con il Vaticano II. Francesco ha dato l'annuncio della indizione di un Anno Santo Straordinario intitolato alla misericordia durante il rito penitenziale nella basilica di San Pietro, nel giorno in cui si festeggia l'anniversario del secondo anno della sua elezione.
La Chiesa cattolica ha iniziato la tradizione dell'Anno Santo con Papa Bonifacio VIII nel 1300. Bonifacio VIII aveva previsto un Giubileo ogni secolo. Dal 1475 - per permettere a ogni generazione di vivere almeno un Anno Santo - il Giubileo ordinario fu cadenzato con il ritmo dei 25 anni.
I precedenti giubilei
Giovanni Paolo II all'apertura del giubileo del 2000Gli Anni Santi ordinari celebrati fino ad oggi sono 26. L'ultimo è stato il Giubileo del 2000. La consuetudine di indire giubilei straordinari risale al XVI secolo.
Dal 1300 al 2000: è una lunga lista quella dei Giubilei indetti dalla Chiesa. Questo l'elenco, con i papi che li hanno indetti:
1300: Bonifacio VIII
1350: Clemente VI 1390: indetto da Urbano VI, presieduto da Bonifacio IX
1400: Bonifacio IX
1423: Martino V
1450: Niccolò V 1475: indetto da Paolo II, presieduto da Sisto IV
1500: Alessandro VI
1525: Clemente VII
1550: indetto da Paolo III, presieduto da Giulio III
1575: Gregorio XIII
1600: Clemente VIII
1625: Urbano VIII
1650: Innocenzo X
1675: Clemente X
1700: aperto da Innocenzo XII, concluso da Clemente XI
1725: Benedetto XIII
1750: Benedetto XIV
1775: indetto da Clemente XIV, presieduto da Pio VI
1825: Leone XII
1875: Pio IX
1900: Leone XIII
1925: Pio XI
1933: Pio XI
1950: Pio XII
1975: Paolo VI
1983: Giovanni Paolo II
2000: Giovanni Paolo II
2015: Francesco
Negli anni 1800 e 1850 non ci fu il giubileo per le circostanze politiche del tempo.